diff --git a/it_IT.ISO8859-1/Makefile b/it_IT.ISO8859-1/Makefile
deleted file mode 100644
index 31e2b9633f..0000000000
--- a/it_IT.ISO8859-1/Makefile
+++ /dev/null
@@ -1,9 +0,0 @@
-# $FreeBSD$
-
-SUBDIR = articles
-#SUBDIR+= books
-
-COMPAT_SYMLINK = it
-
-DOC_PREFIX?= ${.CURDIR}/..
-.include "${DOC_PREFIX}/share/mk/doc.project.mk"
diff --git a/it_IT.ISO8859-1/articles/Makefile b/it_IT.ISO8859-1/articles/Makefile
deleted file mode 100644
index 0236f036a1..0000000000
--- a/it_IT.ISO8859-1/articles/Makefile
+++ /dev/null
@@ -1,9 +0,0 @@
-# $FreeBSD$
-
-SUBDIR =
-SUBDIR+= new-users
-
-# ROOT_SYMLINKS+= new-users
-
-DOC_PREFIX?= ${.CURDIR}/../..
-.include "${DOC_PREFIX}/share/mk/doc.project.mk"
diff --git a/it_IT.ISO8859-1/articles/Makefile.inc b/it_IT.ISO8859-1/articles/Makefile.inc
deleted file mode 100644
index 577a6f137f..0000000000
--- a/it_IT.ISO8859-1/articles/Makefile.inc
+++ /dev/null
@@ -1,5 +0,0 @@
-#
-# $FreeBSD$
-#
-
-DESTDIR?= ${DOCDIR}/it_IT.ISO8859-1/articles/${.CURDIR:T}
diff --git a/it_IT.ISO8859-1/articles/new-users/Makefile b/it_IT.ISO8859-1/articles/new-users/Makefile
deleted file mode 100644
index b37613243e..0000000000
--- a/it_IT.ISO8859-1/articles/new-users/Makefile
+++ /dev/null
@@ -1,19 +0,0 @@
-# The FreeBSD Documentation Project
-# The FreeBSD Italian Documentation Project
-#
-# $FreeBSD$
-# Original revision: 1.4
-#
-
-DOC?= article
-
-FORMATS?= html
-
-INSTALL_COMPRESSED?=gz
-INSTALL_ONLY_COMPRESSED?=
-
-SRCS= article.sgml
-
-DOC_PREFIX?= ${.CURDIR}/../../..
-
-.include "${DOC_PREFIX}/share/mk/doc.project.mk"
diff --git a/it_IT.ISO8859-1/articles/new-users/article.sgml b/it_IT.ISO8859-1/articles/new-users/article.sgml
deleted file mode 100644
index 8b2f1bc3e5..0000000000
--- a/it_IT.ISO8859-1/articles/new-users/article.sgml
+++ /dev/null
@@ -1,1061 +0,0 @@
-
-
-
-
-%man;
-]>
-
-
-
-Per chi e' alle prime armi sia con FreeBSD che con Unix
-
-
-
-Annelise
-
-Anderson
-
-
-andrsn@andrsn.stanford.edu
-
-Massimiliano
-
-Stucchi
-
-
-willythemax@yahoo.it
-
-
-
-
-August 15, 1997
-
-
-Congratulazioni per aver installato FreeBSD! Questa instroduzione
- e' per chi e' alle prime armi con FreeBSD e
- Un*x—percio' comincia dalle basi. Starai certamente usando
- la versione 2.0.5 o piu recente di FreeBSD distribuita da BSDi
- o FreeBSD.org, il tuo sistema ha (per adesso) un solo utente
- (tu)—e sei probabilmente abbastanza bravo con DOS/WINDOWS
- o OS/2.
-
-
-
-
-Entrare ed uscire dal sistema
-
-Entra (quando vedi login:) come l'utente che
- che hai creato durante l'installazione oppure come
- root.
- (La tua installazione di FreeBSD dovrebbe gia' avere un account per root;
- root puo' andare ovunque e fare qualsiasi cosa, anche cancellare
- files essenziali, Percio' stai attento!) I simboli &prompt.user; e
- &prompt.root; che incontrerai piu' avanti simboleggiano il prompt (i tuoi
- potrebbero essere differenti), dove &prompt.user; indica un utente
- ordinario e &prompt.root; indica root.
-
-Per uscire (E ritrovarsi con un nuovo prompt login:)
- scrivi
-
-
-&prompt.root; exit
-
-
-Per quanto e' necessario, ricordati di premere enter
- dopo qualsiasi comand, e ricorda che Unix fa distinzione tra maiuscole e minuscole. Percui digita —exit, non
- EXIT.
-
-Per spegnere il computer digita
-
-
-&prompt.root; /sbin/shutdown -h now
-
-
-O per fare il reboot digita
-
-
-&prompt.root; /sbin/shutdown -r now
-
-
-oppure
-
-
-&prompt.root; /sbin/reboot
-
-
-Puoi anche fare il reboot premendo
- CtrlAltDelete.
- Lasciagli un po di tempo per compiere il suo lavoro. Questo equivale a
- /sbin/reboot nelle versioni piu' recenti di FreeBSD
- ed e' molto meglio che premere il bottone di reset. Non
- vorrai mica reinstallare tutto da capo, vero ?
-
-
-
-Aggiungere un utente con privilegi di root
-
-Se non hai creato un utente durante l'installazione e quindi
- sei entrato nel sistema come root,dovresti probabilmente creare
- un utente ora usando
-
-
-&prompt.root; adduser
-
-
-La prima volta che aggiungi un utente, il sistema dovrebbe chiederti di inserire delle
- impostazioni di default da apllicare.Potresti volere come shell di default
- &man.csh.1; invece di &man.sh.1;, se consiglia
- sh come default. Altrimenti premi solo enter
- per accettare i valori proposti. Questi dati vengono salvati in
- /etc/adduser.conf, un file editabile.
-
-Supponiamo che tu abbia creato un utente di nome jack di
- nome reale Jack Benimble. Da a jack una password se la
- sicurezza (anche i bambini che gironzolano per casa possono rappresentare un
- pericolo per la tastiera) e' importante. Dove ti viene chiesto di invitare
- jack in un altro gruppo, digita wheel
-
-
-Login group is ``jack''. Invite jack into other groups: wheel
-
-
-Questo ti permettera' di entrare come l'utente
- jack e usare il comando &man.su.1;
- per diventare root. A quel punto non sarai piu preso in giro per essere entrato come
- root.
-
-Puoi uscire da adduser in qualsiasi momento premendo
- CtrlC,
- e alla fine avrai l'ooportunita' di approvare il nuovo utente oppure premere
- n per non farlo. Potresti voler creare un secondo utente (jill?)
- Cosicche' quando andrai a editare i files di jack avrai un'ancora di salvezza in caso
- qualcosa vada male.
-
-Una volta fatto questo, usa exit per tornare ad un
- prompt di login ed entrare come jack.
- In generale e' meglio cercare di lavorare da utente normale
- in modo da non avere il potere —e il rischio
- —di root.
-
-SE hai gia creato un utente e vuoi che quell'utente sia in grado
- di usare su per diventare root, puoi entrare come root
- ed editare il file /etc/group, aggiungendo jack
- alla prima linea (il gruppo wheel). Ma
- prima devi fare pratica con l'editor &man.vi.1;, — oppure
- usa l'editor piu' semplice, &man.ee.1;, installato sulle recenti versioni di
- FreeBSD.
-
-Per cancellare un utente, usa il comando rmuser
-
-
-
-Diamoci un'occhiata in giro
-
-Una volta avuto accesso come utente normale, guardati in giro e prova alcuni dei
- comandi che ti daranno accesso alle fonti di aiuto e di informazioni su FreeBSD.
-
-Ecco qui una lista di comandi e le loro funzioni:
-
-
-
-id
-
-
-Ti dice chi sei!
-
-
-
-
-pwd
-
-
-Ti mostra dove sei —La directory in cui stai lavorando.
-
-
-
-
-ls
-
-
-Ti mostra una lista di files contenuti nella directory (Molto simile al comando DOS dir).
-
-
-
-
-ls
-
-
-Ti mostra un elenco dei files contenuti nella directory ponendo
- * dopo i files eseguibili,
- / dopo le directory, e
- @ dopo i link simbolici.
-
-
-
-
-ls
-
-
-Mostra un elenco di files nel formato lungo—grandezza, data,
- permessi.
-
-
-
-
-ls
-
-
-Mostra una lista di file nascosti cioe' con un punto davanti al nome, insieme agli altri.
- Se sei root, i file puntati vengono mostrati senza l'opzione .
-
-
-
-
-cd
-
-
-Cambia la directory di lavoro. cd
- .. torna alla directory superiore;
- Nota lo spazio dopo cd. cd
- /usr/local va nella directory.
- cd ~ va nella home directory
- della persona loggata in quel momento— per esempio,
- /usr/home/jack. Prova cd
- /cdrom, e poi
- ls, per scoprire se il tuo CDROM e'
- montato e funziona.
-
-
-
-
-view
- filename
-
-
-Ti mostra il contenuto del file (chiamato
- filename) senza modificarlo.
- prova view
- /etc/fstab.
- :q per uscire.
-
-
-
-
-cat
- filename
-
-
-Mostra filename sullo schermo.
- Se e' troppo lungo e ne puoi vedere solo la fine,
- premi BlocScorr e usa
- freccia-su per muoverti in alto; puoi usare
- BlocScorr with man pages too. Premi ancora
- BlocScorr per uscire dallo scrolling. Potresti
- provare cat con alcuni dei files
- nascosti presenti nella tua home directory—cat
- .cshrc, cat
- .login, cat
- .profile.
-
-
-
-
-Noterai degli alias in .cshrc per
- alcuni dei comandi ls (sono molto
- convenienti). Puoi creare degli altri alias editando
- .cshrc. Puoi far si che questi alias
- diventino disponibili a tutti gli utenti mettendoli nel file
- di configurazione generale di csh,
- /etc/csh.cshrc.
-
-
-
-Trovare aiuto ed informazioni
-
-Ecco alcune risorse utili per ottenere aiuto.
- Text e' qualcosa di che tu
- digiti a tuo piacere—normalmente si tratta di un comando
- o del nome di un file.
-
-
-
-apropos
- text
-
-
-Tutto cio che contiene la stringa
- text nel whatis
- database.
-
-
-
-
-man
- text
-
-
-Mostra la pagina di manuale per text. La
- maggior risorsa di documentazione per i sistemi Un*x.
- man ls ti dira'
- tutti i modi possibli per usare il comando ls.
- Premi Enter per muoverti nel testo,
- CtrlB
- per andare indietro di una pagina,
- CtrlF
- per andare avanti, q oppure
- CtrlC
- per uscire.
-
-
-
-
-which
- text
-
-
-Ti dice dove si trova il comando
- text nel path dell'utente.
-
-
-
-
-locate
- text
-
-
-Ti dice tutte le directory nei paths dell'utente in cui si trova il comando
- text.
-
-
-
-
-whatis
- text
-
-
-Ti dice che cosa fa il comando
- text e la sua pagina del manuale.
- Digitando whatis * ti dira tutto a proposito
- di tutti i binari nella directory corrente.
-
-
-
-
-whereis
- text
-
-
-Trova il file text, dandoti il suo
- percorso completo.
-
-
-
-
-Potresti voler provare ad usare whatis con
- con alcuni comandi utili come cat,
- more, grep,
- mv, find,
- tar, chmod,
- chown, date, e
- script. more ti permette
- di leggere una pagina alla volta come in DOS, e.g., ls -l |
- more oppure more
- filename.
- * ha valore assoluto—e.g., ls
- w* ti mostra tutti i files che cominciano con
- w.
-
-Per caso alcuni di questi non funzionano bene? Sia
- &man.locate.1; , sia &man.whatis.1; dipendono da
- un database che viene ricostrutio settimanalmente. Se la tua macchina
- non sara lasciata accesa per il weekend (usando FreeBSD), puo darsi che
- tu voglia usare i comandi per la manutenzione giornaliera, settimanale e
- e mensile, ogni tanto. Falli partire come root e lasciagli
- il tempo di finire il loro lavoro prima di farne partire un
- altro.
-
-
-&prompt.root; periodic daily
-output tralasciato
-&prompt.root; periodic weekly
-output tralasciato
-&prompt.root; periodic monthly
-output tralasciato
-
-
-Se ti stufi di aspettare, premi
- AltF2 per
- avere un'altra console virtuale, e loggare di
- nuovo. Dopo tutto e' un sitema multi-utente, e multi-tasking.
- sicuramente questi comandi produrranno dei messaggio sullo
- schermo quando lavorano; puoi digitare
- clear per pulire lo schermo.
- Quando hanno finito, dovresti dare un'occhiata a
- /var/mail/root e
- /var/log/messages.
-
-Usare tali comandi fa parte dell'amministrazione di
- sistema—e come utente singolo di un sistema Unix,
- sei il tuo amministratore di sistema. Praticamente l'unica cosa
- per la quale e' necessario ce tu sia Root e' l'amministrazione. Queste
- non vengono trattate bene nemmeno in quei grossi libri
- su Unix, che sembrano dedicare troppo spazio all'uso dei menu
- nei windows managers. Potresti voler leggere uno dei piu
- interessanti libri sull'amministrazione di sistema, come Evi
- Nemeth et.al.'s UNIX System Administration
- Handbook (Prentice-Hall, 1995, ISBN
- 0-13-15051-7)—the second edition with the red cover; oppure
- Æleen Frisch's Essential System
- Administration (O'Reilly & Associates, 1993,
- ISBN 0-937175-80-3). Io ho usato quello di Nemeth.
-
-
-
-Editare del testo
-
-Per poter configurare il tuo sistema, devi editare dei files. Molti
- di questi saranno in /etc; e avrai bisogno
- del comando su per diventare root e poter cosi'
- modificarli. Puoi usare il semplice editor ee, ma
- alla lunga risulta piu' utile imparare vi.
- C'e' un eccellente tutorial su vi in
- /usr/src/contrib/nvi/docs/tutorial se lo hai
- installato; altrimenti puoi scaricarlo via FTP da
- ftp.cdrom.com nella directory
- FreeBSD/FreeBSD-current/src/contrib/nvi/docs/tutorial.
-
-Prima di editare un file, dovresti farne una copia.
- Supponiamo tu voglia editare /etc/rc.conf. Puoi
- semplicemente usare cd /etc per andare in
- /etc e fare:
-
-
-&prompt.root; cp rc.conf rc.conf.orig
-
-
-Questo copierebbe rc.conf in
- rc.conf.orig, e potresti successivamente copiare
- rc.conf.orig in
- rc.conf per tornare all'originale. Ma ancora meglio
- sarebbe spostare (rinominando) il file per poi rinominarlo con il nome originale:
-
-
-&prompt.root; mv rc.conf rc.conf.orig
-&prompt.root; cp rc.conf.orig rc.conf
-
-
-perche' il comando mv mantiene
- la data e il propietario originali del file. Puoi ora editare
- rc.conf. Se vuoi tornare all'originale,
- potresti fare mv rc.conf rc.conf.myedit
- (assumendo che vuoi tenere la versione modificata) e
- quindi fare
-
-
-&prompt.root; mv rc.conf.orig rc.conf
-
-
-per tornare allo stato iniziale.
-
-Per editare un file, digita
-
-
-&prompt.root; vi filename
-
-
-Muoviti nel testo con i tasti freccia.
- Esc mette vi
- in command mode. Ecco qui alcuni comandi:
-
-
-
-x
-
-
-cancella la lettera su cui si trova il cursore
-
-
-
-
-dd
-
-
-cancella l'intera linea (anche se va a capo sullo schermo
-
-
-
-
-i
-
-
-inserisci del testo nella posizione del cursore
-
-
-
-
-a
-
-
-inserisci del testo dopo il cursore
-
-
-
-
-Quando digiti i o a,
- puoi inserire del testo. Esc ti riporta in
- command mode dove puoi digitare
-
-
-
-:w
-
-
-per salvare le modifiche sul disco e continuare ad editare
-
-
-
-
-:wq
-
-
-per salvare le modifiche e uscire
-
-
-
-
-:q!
-
-
-per uscire senza salvare le modifiche
-
-
-
-
-/text
-
-
-per spostare il cursore su text;
- /Enter
- per troavre la prossima istanza di
- text.
-
-
-
-
-G
-
-
-per andare alla fine del file
-
-
-
-
-nG
-
-
-per andare alla linea n nel
- file, dove n e' un
- numero
-
-
-
-
-CtrlL
-
-
-per ridisegnare lo schermo
-
-
-
-
-Ctrlb e
- Ctrlf
-
-
-vai avanti e indietro di una pagina, come succede con
- more e view.
-
-
-
-
-Fai un po di pratica con vi nella tua home directory
- creando un nuovo file digitando vi
- filename e aggiungendo
- e cancellando del testo, salvando il file, e riaprendolo di nuovo.
- vi e' pieno di sorprese perche' e' abbastanza
- complesso, e ti capitera' di digitare un comando che fara'
- di sicuro qualcosa che non ti aspetti. (Alcune persone
- preferiscono vi—e' piu' potente di
- DOS EDIT—scopri il comando :r)
- Usa Esc una o piu' volte per essere sucuro di
- essere in command mode e continua da li' quando hai dei problemi,
- salva spesso con :w, e usa
- :q! per uscire e ricominciare (dal tuo ultimo
- :w) quando ne hai bisogno.
-
-Ora puoi usare cd per andare in
- /etc, su per diventare root, usare
- vi per editare il file
- /etc/group, e aggiungere un utente a wheel cosicche'
- possa avere privilegi di root. Aggiungi solo una virgola e il nome di login
- dell'utente alla fine della prima riga del file, premi
- Esc, e usa :wq per salvare
- il file su disco e uscire. Istantaneamente funzionante. (Non hai lasciato
- uno spazio dopo la virgola, vero?)
-
-
-
-Stampare dei files da DOS
-
-A questo punto la tua stampante no funzionera' ancora sotto FreeBSD,
- ecco quindi un sistema per stampare le manpages, metterle su un
- floppy, e quindi stamparle da DOS. Supponiamo tu voglia leggere
- attentamente a proposito dei permessi sui files (abbastanza
- importante). Puoi usare man chmod per leggere.
- Il comando
-
-
-&prompt.user; man chmod | col -b > chmod.txt>
-
-
-togliera' gli elementi di formattazione e mandera il tutto al file
- chmod.txt al posto di mostrare il contenuto
- sullo schermo. Ora metti un dischetto formattato DOS nel lettore,
- digita su per diventare root, e digita
-
-
-&prompt.root; /sbin/mount -t msdos /dev/fd0 /mnt>
-
-
-per montare il floppy su
- /mnt.
-
-Ora (non hai piu' bisogno di essere root, e puoi digitare
- exit per tornare ad essere l'utente jack) puoi
- andare nella directory in cui hai creato
- chmod.txt e copiare il file sul floppy digitando:
-
-
-&prompt.user; cp chmod.txt /mnt>
-
-
-e usare ls /mnt per vedre il
- contenuto di /mnt, che dovrebbe contenere il file
- chmod.txt.
-
-Potresti voler in particolare creare un file dell'output di
- /sbin/dmesg digitando
-
-
-&prompt.user; /sbin/dmesg > dmesg.txt>
-
-
-e copiando dmesg.txt sul floppy.
- /sbin/dmesg e' il record di boot, ed e'
- importante comprenderlo perche' ti mostra cosa FreeBSD ha trovato
- alla partenza. Se poni delle domande su
- freebsd-questions@FreeBSD.org o su un gruppo USENET—
- come FreeBSD non trova il mio drive per i nastri,
- che cosa faccio?—la gente vorra' sapere cosa mostra il tuo
- dmesg.
-
-Ora puoi smontare il floppy (da root) per poter togliere
- il disco
-
-
-&prompt.root; /sbin/umount /mnt>
-
-
-e riavviare per tornare in DOS. Copia questo file in una
- directory DOS, richiamali con DOS EDIT, Windows Notepad o
- Wordpad, o un editor di testi, fai una piccola modifica in modo che
- il file debba essere salvato, e stampa come faresti da DOS o
- Windows. Speriamo che funzioni! Le manpages vengono meglio se
- stampate con il comando DOS print. (Copiare i files
- da FreeBSD a una partizione DOS montata e' ancora in alcuni casi
- rischiosa.)
-
-Far funzionare la stampante sotto FreeBSD consiste nel creare
- un opportuno record in/etc/printcap e
- creare una directory di spool corrispondente in
- /var/spool/output. Se la tua stampante e' su
- lpt0 (cio' che DOS chiama
- LPT1), devi solo andare in
- /var/spool/output e (da root) creare la
- directory lpd digitando: mkdir
- lpd, se non e' gia' presente. A quel punto la stampante
- dovrebbe rispondere quando il sistema parte, e
- lp o lpr dovrebbero mandare un
- file alla stampante. Che il file venga stampato o meno e' solo questione
- di configurazione, che e' viene discussa nel FreeBSD
- handbook.
-
-
-
-Altri comandi utili
-
-
-
-df
-
-
-ti mostra lo spazio disponibile e tutte le partizioni montate.
-
-
-
-
-ps aux
-
-
-ti mostra i processi in esecuzione. ps ax e'
- una forma contratta.
-
-
-
-
-rm filename
-
-
-cancella filename.
-
-
-
-
-rm -R dir
-
-
-cancella una directory dir e tutte le
- sottodirectory—Attenzione!
-
-
-
-
-ls -R
-
-
-mostra il contenuto della directory e delle sue
- sottodirectory; Io usavo una variante, ls -AFR >
- where.txt, per avere una lista dei files in
- / e (separatamente)
- /usr prima che scoprissi dei metodi migliori
- per cercare i files.
-
-
-
-
-passwd
-
-
-per cambiare la password dell'utente (o di root)
-
-
-
-
-man hier
-
-
-manpage del file system di Unix
-
-
-
-
-Usa find per trovare filename in
- /usr o nelle sue sottodirectory digitando
-
-
-&prompt.user; find /usr -name "filename>">
-
-
-Puoi usare * come identificatore universale,
- "filename"
- (che vorebbe essere tra virgolette). Se dici a
- find di cercare in /
- anziche' /usr cerchera' i/il
- file(s) su tutti i file system montati, inclusi i CDROM e le partizioni DOS.
-
-Un libro eccellente che tratta i comandi e le utility di Unix
- e' Abrahams & Larson, Unix for the
- Impatient (2nd ed., Addison-Wesley, 1996).
- Ci sono anche un sacco di informazioni su Unix su internet. Prova
- Unix Reference
- Desk.
-
-
-
-Prossimi passi
-
-Dovresti ora avere gli strumenti necessari per girare nel sistema ed
- editare i files, cosi' da poter rendere tutto funzionante. Ci sono
- un sacco di informazioni nel FreeBSD handbook (che e'
- probabilmente sul tuo hard disk) e sul sito web di FreeBSD. Una
- grande scelta di packages (pacchetti) e ports sono sul CDROM come
- sul sito internet. L'handbook ti spiega come usarli
- (Prendi il package se esiste, con pkg_add
- /cdrom/packages/All/packagename,
- dove packagename e' il nome del file del
- package). Il CDROM ha una lista dei packages e dei ports
- con delle piccole descrizioni in
- cdrom/packages/index,
- cdrom/packages/index.txt, e
- cdrom/ports/index, descrizioni piu' ampie
- in /cdrom/ports/*/*/pkg/DESCR, dove
- * rappresenta sottodirectory di tipi di
- programmi e nomi di programmi rispettivamente.
-
-Se trovi l'handbook troppo difficile (con il sistema di
- lndir e altro) su come installare i ports dal
- CDROM, ecco come funziona normalmente:
-
-Trova il port che vuoi, diciamo kermit.
- Ci sara' una directory per quello sul CDROM. Copia la
- sottodirectory in /usr/local (un buon posto
- perche' il software che aggiungi sia disponibile a tutti gli utenti)
- con:
-
-
-&prompt.root; cp -R /cdrom/ports/comm/kermit /usr/local>
-
-
-Questo dovrebbe portarti ad avere la sottodirectory
- /usr/local/kermit che contiene tutti i files
- che la sottodirectory kermit sul CDROM contiene
- CDROM has.
-
-Ora, crea la directory
- /usr/ports/distfiles se non esiste ancora,
- usando mkdir. Poi controlla
- /cdrom/ports/distfiles cercando un file
- con il nome che indica che si tratta del port esatto. Copia quel file in
- /usr/ports/distfiles; nelle versioni piu' recenti
- puoi saltare questo passo, perche' FreeBSD lo fara' per te. Nel
- caso di kermit, non c'e' nessun distfile.
-
-Quindi entra con cd nella sottodirectory di
- /usr/local/kermit che contiene il file
- Makefile. Digita
-
-
-&prompt.root; make all install>
-
-
-Durante questo processo il port usera FTP per scaricare
- i file non compressi che no ha trovato sul CDROM o in
- /usr/ports/distfiles. Se la tua connessione
- non funziona ancora e non c'e' nessun file per il port in
- /cdrom/ports/distfiles, dovrai
- recuperare il distfile usando un'altra macchina e poi copiarlo in
- /usr/ports/distfiles da un dischetto o dalla
- partizione DOS. Leggi Makefile (usando
- cat o more oppure
- view) per scoprire dove andare (il sito prncipale
- di distribuzione) per trovare il file e conoscere il suo nome. Il suo
- verra' troncato quando scaricato da DOS, e dopo averlo trasferito
- in /usr/ports/distfiles dovrai
- rinominarlo (usando il comando mv) nel suo
- nome originale cosicche' possa essere trovato. (Usa il trasferimento di file binario!)
- quindi torna in /usr/local/kermit, trova la
- directory contenente Makefile, e digita
- make all install.
-
-Un'altra cosa che succede quando si installa un port o un
- package e' che questi abbiano bisogno di un altro programma. Se
- l'installazione si ferma con un messaggio can't find
- unzip o simile, potresti dover installare il
- package o il port di unzip prima di proseguire.
-
-Una volta installato digita rehash per far
- che FreeBSD rilegga i files contenuti nel path e sappia cosa contengono.
- (Se trovi un sacco di messaggi path not found
- quando usi whereis o which, dovresti
- fare delle aggiunte all'elenco delle directory nel
- file .cshrc nella tua home
- directory. L'elenco dei paths in Unix fa la stessa
- cosa che fa in DOS, tranne che la directory corrente (di
- default) non si trova nel path per ragioni di sicurezza; se il comando
- che vuoi si trova nella directory in cui ti trovi, devi digitare
- ./ prima del nome del comando; (niente
- spazio dopo la barra.)
-
-Potresti volere la versione piu recente di Netscape
- dal loro sito FTP.
- (Netscape necessita dell'X Window System.) Ora c'e' una versione
- per FreeBSD, quindi da' un'occhiata in giro. Usa solo gunzip
- filename e tar
- xvf filename sul file, sposta
- il binario in /usr/local/bin o qualche altro
- posto in cui vengono tenuti i binari, rehash, e quindi
- aggiungi le seguenti linee a .cshrc in ogni
- home directory degli utenti oppure (piu' semplicemente) in
- /etc/csh.cshrc, il file di configurazione globale di
- csh:
-
-
-setenv XKEYSYMDB /usr/X11R6/lib/X11/XKeysymDB
-setenv XNLSPATH /usr/X11R6/lib/X11/nls
-
-
-Questo assume che il file XKeysymDB
- e la directory nls siano in
- /usr/X11R6/lib/X11; se non lo sono, trovale
- e mettile li'.
-
-Se hai originariamente installato Netscape dal CDROM (o via
- FTP), non rimpiazzare /usr/local/bin/netscape
- con il nuovo binario di netscape; questo e' solo uno script di shell
- che setta le variabili di ambiente per te. Invece rinomina
- il nuovo binario in netscape.bin e rimpiazza il
- vecchio binario, che sarebbe
- /usr/local/netscape/netscape.
-
-
-
-Il tuo ambiente di lavoro
-
-La tua shell e' la parte piu' importante del tuo ambiente di
- lavoro. In DOS, la shell e' normalmente command.com. La shell
- e' cio' che interpreta i comandi che tu digiti sulla linea di comando,
- e quindi comunica con il resto del sistema operativo.
- Puoi anche scrivere script di shell, che sono come i file batch di
- DOS: una serie di comandi che devono essere eseguiti senza il tuo
- intervento.
-
-Due shell vengono normalmente installate con FreeBSD:
- csh e sh.
- csh e' buona per lavoro da linea di comando, ma
- gli scripts dovrebbero essere scritti usando sh (o
- bash). Puoi scoprire che shell hai
- digitando echo $SHELL.
-
-csh e' una buona shell, ma
- tcsh fa tutto cio' che csh
- fa e anche altro. Ti permette di richiamare i comandi usando
- le frecce e ti permette di editarli. Ha l'auto-completamento dei nomi di file con tab
- (csh usa Esc), e
- ti permette di tornare alla directory in cui eri digitando
- cd -. E' anche piu semplice alterare il tuo
- prompt con tcsh. Ti rende la vita piu'
- facile.
-
-Ecco tre semplici passi per installare una nuova shell:
-
-
-
-Installa la shell come port o package, come faresti
- con un qualsiasi altro port o package. Usa
- rehash e which tcsh
- (Assumendo che tu stia installando tcsh) per
- essere sicuro di averla installata.
-
-
-
-Da root, edita /etc/shells, aggiungendo
- una linea nel file per la nuova shell, in questo caso
- /usr/local/bin/tcsh, e salva il file.
- (Alcuni ports lo fanno per te.)
-
-
-
-Usa il comando chsh per cambiare la tua
- shell in tcsh permanentemente, o digita
- tcsh al prompt per cambiare la shell senza
- dover uscire dal sistema per poi rifare il log in.
-
-
-
-
-Puo' essere pericoloso cambiare la shell di root in qualcosa di
- diverso da sh o csh su
- versioni piu' recenti di FreeBSD e di Unix; potresti
- non avere una shell funzionante se il sistema entra in modalita'
- a utente singolo. La soluzione e' usare su
- -m per diventare root, che ti darebbe
- tcsh come shell di root, poiche' la shell e' parte
- del tuo ambiente. Puoi rendere tutto cio' permanente aggiungendo al
- tuo .tcshrc un alias con
- alias su su -m.
-
-
-Quando tcsh parte legge i files
- /etc/csh.cshrc e
- /etc/csh.login, come farebbe
- csh. Leggera' anche il file
- .login nella tua home directory ed anche
- .cshrc, a meno che tu non abbia un file
- .tcshrc. Puoi farlo copiando
- .cshrc in
- .tcshrc.
-
-Ora che hai installato tcsh, puoi sistemare
- il tuo prompt. Puoi trovare i dettagli nella manpage di
- tcsh, ma ecco qui una linea da mettere ne tuo
- .tcshrc che ti dira' quanti comandi hai digitato,
- che ore sono, e in che directory
- ti trovi. Produce anche un > se sei un
- utente normale e un # se sei root, ma
- tsch lo farebbe in ogni caso:
-
-set prompt = "%h %t %~ %# "
-
-Questa dovrebbe andare nella stessa posizione della linea di
- prompt corrente se ce n'e' una, o sotto "if($?prompt) then" se non.
- Commenta la linea vecchia; puoi tornare a quella vecchia se la
- preferisci. Non dimenticare gli spazi e le virgolette. Puoi far rileggere
- .tcshrc digitando
- source .tcshrc.
-
-Puoi avere una lista delle variabili di sistema che sono state
- settate digitando env al prompt.
- Il risultato ti mostrera' il tuo editor di default, il pager, e il
- tipo di terminale, tra le altre possibili variabili. Un comando
- utile se ti connetti al sistema da un'altra parte e non riesci ad eseguire
- programmi perche' il terminale non ne e' capace e' setenv TERM
- vt100.
-
-
-
-Altro
-
-Da root puoi smontare il CDROM con
- /sbin/umount /cdrom, toglilo dal
- drive, inseriscine un altro, e montalo con
- /sbin/mount_cd9660 /dev/cd0a /cdrom assumendo che
- cd0a e' il nome di device del tuo lettore
- CDROM. La versione piu recente di FreeBSD ti permette di montare il
- CDROM con solo /sbin/mount /cdrom.
-
-Usare il live filesystem—il secondo cd del set di FreeBSD—e'
- utile se hai poco spazio a disposizione. Cio' che si trova
- sul live file system dipende da release a release. Potresti
- provare a giocare a dei giochi dal CDROM. Questo comprende l'uso di
- lndir, che viene installato con l'X Window
- System, per dire ai programmi dove trovare i files necessari
- , poiche' questi si trovano nel file system /cdrom
- anziche' /usr e le sue
- sottodirectory, che sarebbe dove dovrebbero essere. Leggi
- man lndirper avere piu' informazioni.
-
-
-
-I commenti sono benvenuti
-
-Se usi questa guida, sarei interessato/a (l'autrice originale ed
- il traduttore) a sapere se questa e' chiara o
- e cio' che e' stato tralasciato che vorresti fosse incluso,
- e sapere se tutto cio' e' stato utile. I miei ringraziamenti a Eugene W. Stark,
- professore di informatica a SUNY-Stony Brook, e John
- Fieber per i suoi utili commenti.
-
-Annelise Anderson,
- andrsn@andrsn.stanford.edu
-
-Per questioni legate alla traduzione, o se avete commenti da poter esprimere
- solo in italiano, non esitate a contattarmi. Come per l'autrice originale,
- ogni genere di commenti e' ben accetto.
-
-Stucchi Massimiliano,
- willythemax@yahoo.it
-
-
diff --git a/it_IT.ISO8859-1/share/sgml/catalog b/it_IT.ISO8859-1/share/sgml/catalog
deleted file mode 100644
index 7ab7a7cbc8..0000000000
--- a/it_IT.ISO8859-1/share/sgml/catalog
+++ /dev/null
@@ -1,8 +0,0 @@
- -- ...................................................................... --
- -- FreeBSD SGML Public Identifiers ...................................... --
-
- -- $FreeBSD$
- --
-
-PUBLIC "-//FreeBSD//DOCUMENT DocBook Stylesheet//IT"
- "freebsd.dsl"
diff --git a/it_IT.ISO8859-1/share/sgml/freebsd.dsl b/it_IT.ISO8859-1/share/sgml/freebsd.dsl
deleted file mode 100644
index d28732ab26..0000000000
--- a/it_IT.ISO8859-1/share/sgml/freebsd.dsl
+++ /dev/null
@@ -1,259 +0,0 @@
-
-
-
-
-
-
-]>
-
-
-
-
-
-
- .")
- (make empty-element gi: "br")
- (literal "Per domande su questa documentazione, e-mail <")
- (create-link (list (list "HREF" "mailto:doc@FreeBSD.org"))
- (literal "doc@FreeBSD.org"))
- (literal ">.")))))
-
-
-
- (element quote
- (make sequence
- (literal "``")
- (process-children)
- (literal "''")))
-
-
- (define %refentry-xref-link% #t)
-
-
- (define ($create-refentry-xref-link$ refentrytitle manvolnum)
- (string-append "http://www.FreeBSD.org/cgi/man.cgi?query="
- refentrytitle "&" "sektion=" manvolnum))
- ]]>
-
-
-
-
-
-
-
- number ;; then get the apparent level
- (substring renderas 4 5)) ;; from "renderas",
- (SECTLEVEL))) ;; else use the real level
- (hs (HSIZE (- 4 hlevel))))
-
- (make sequence
- (make paragraph
- font-family-name: %title-font-family%
- font-weight: (if (< hlevel 5) 'bold 'medium)
- font-posture: (if (< hlevel 5) 'upright 'italic)
- font-size: hs
- line-spacing: (* hs %line-spacing-factor%)
- space-before: (* hs %head-before-factor%)
- space-after: (if (node-list-empty? subtitles)
- (* hs %head-after-factor%)
- 0pt)
- start-indent: (if (or (>= hlevel 3)
- (member (gi) (list (normalize "refsynopsisdiv")
- (normalize "refsect1")
- (normalize "refsect2")
- (normalize "refsect3"))))
- %body-start-indent%
- 0pt)
- first-line-start-indent: 0pt
- quadding: %section-title-quadding%
- keep-with-next?: #t
- heading-level: (if %generate-heading-level% (+ hlevel 1) 0)
- ;; SimpleSects are never AUTO numbered...they aren't hierarchical
- (if (> hlevel (- max-section-level-labels 1))
- (empty-sosofo)
- (if (string=? (element-label (current-node)) "")
- (empty-sosofo)
- (literal (element-label (current-node))
- (gentext-label-title-sep (gi sect)))))
- (element-title-sosofo (current-node)))
- (with-mode section-title-mode
- (process-node-list subtitles))
- ($section-info$ info))))
-
- ]]>
-
-
-
- (define (local-en-label-title-sep)
- (list
- (list (normalize "warning") ": ")
- (list (normalize "caution") ": ")
- (list (normalize "chapter") " ")
- (list (normalize "sect1") " ")
- (list (normalize "sect2") " ")
- (list (normalize "sect3") " ")
- (list (normalize "sect4") " ")
- (list (normalize "sect5") " ")
- ))
-
-
-
-
-
-
diff --git a/it_IT.ISO8859-1/share/sgml/legalnotice.sgml b/it_IT.ISO8859-1/share/sgml/legalnotice.sgml
deleted file mode 100644
index be98b7d36a..0000000000
--- a/it_IT.ISO8859-1/share/sgml/legalnotice.sgml
+++ /dev/null
@@ -1,48 +0,0 @@
-
-
-
- La redistribuzione e l'uso come sorgente (SGML DocBook) e in
- forme 'compilate' (SGML, HTML, PDF, PostScript, RTF e cosí
- via) con o senza modifiche, sono permessi a patto che le seguenti
- condizioni vengano rispettate:
-
-
-
- Le redistribuzioni del codice sorgente (SGML DocBook)
- devono mantenere le note sul copyright, la lista di condizioni
- e le successive dichiarazioni di non responsabilità non
- modificate come prime linee di questo file.
-
-
-
- Le redistribuzioni in forma compilata (trasformazioni in
- altri DTD, conversioni in PDF, PostScript, RTF e altri
- formati) devono riportare le note di copyright di cui sopra,
- questa lista di condizioni e le dichiarazioni seguenti di non
- responsabilità nella documentazione e/o in altro
- materiale fornito con la distribuzione.
-
-
-
-
- QUESTA DOCUMENTAZIONE È FORNITA DAL PROGETTO DI
- DOCUMENTAZIONE DI FREEBSD "COSÍ COM'È" E QUALUNQUE
- GARANZIA ESPRESSA O IMPLICITA, INCLUDENDO, MA NON SOLTANTO, LE
- GARANZIE IMPLICITE DI COMMERCIABILITÀ E ADEGUATEZZA PER
- UNO SCOPO PARTICOLARE SONO DISCONOSCIUTE. IN NESSUN CASO IL
- PROGETTO DI DOCUMENTAZIONE DI FREEBSD SARÀ RITENUTO
- RESPONSABILE DI QUALUNQUE DANNO DIRETTO, INDIRETTO, ACCIDENTALE,
- SPECIALE, SIMBOLICO O CONSEQUENZIALE (INCLUDENDO, MA NON
- SOLTANTO, L'APPROVIGIONAMENTO DI BENI SOSTITUTIVI O SERVIZI;
- PERDITA D'USO, DATI O PROFITTI; O INTERRUZIONE DI AFFARI)
- COMUNQUE CAUSATO E SULLA BASE DI QUALUNQUE TEORIA DI
- RESPONSABILITÀ, SIA CONTRATTUALE, SIA OGGETTIVA, SIA
- FONDATA SULL'ILLECITO CIVILE (INCLUSA NEGLIGENZA O QUANT'ALTRO)
- DERIVANTE DALLL'USO DI QUESTA DOCUMENTAZIONE, ANCHE SE CON
- AVVISO DELLA PASSIBILITÀ DI DETTO DANNO.
-
-
diff --git a/it_IT.ISO8859-1/share/sgml/translators.ent b/it_IT.ISO8859-1/share/sgml/translators.ent
deleted file mode 100644
index 7c27330c71..0000000000
--- a/it_IT.ISO8859-1/share/sgml/translators.ent
+++ /dev/null
@@ -1,25 +0,0 @@
-
-
-tajma@libero.it">
-seales@tin.it">
-luca.barbetti@hotmail.com">
-bartequi@inwind.it">
-lcardone@libero.it">
-ddan@micanet.net">
-gabrielef@zeropiu.it">
-gmarco@scotty.masternet.it">
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