Andrey A.ChernovContributo di Michael C.WuRevisione di Localizzazione - Uso e Impostazione dell'I18N/L10NSinossiFreeBSD è un progetto di larga diffusione con utenti e
collaboratori in ogni parte del mondo. Questo capitolo affronta quegli
aspetti tipici di FreeBSD relativi all'internazionalizzazione e
localizzazione del sistema che permettono agli utenti non di lingua
inglese di operare in maniera più confortevole. Ci sono molti
aspetti da considerare dell'implementazione I18N sia a livello utente che
di sistema, perciò, ove necessario, si rinvierà il lettore
a fonti di informazione più specifiche.Dopo aver letto questo capitolo, saprai:Come i vari linguaggi e nazioni sono codificati nei moderni
sistemi operativi.Come impostare la localizzazione per la tua shell di login.Come configurare la tua console per una lingua che non sia
l'inglese.Come usare concretamente X Window System con differenti
lingue.Dove reperire ulteriori informazioni su come scrivere applicazioni
I18N compatibili.Prima di leggere questo capitolo, dovresti:Sapere come installare applicazioni aggiuntive di terze parti
().Principi di BaseCosa significano le sigle I18N/L10N?internazionalizzazionelocalizzazioneGli sviluppatori hanno abbreviato la parola
internationalization in I18N, contando il numero di
lettere che costituiscono la parola internationalization,
escludendo la prima e l'ultima. Lo stesso è stato fatto per
l'acronimo L10N, che deriva appunto da localization.
Combinando insieme i metodi, i protocolli e le applicazioni che
rispettano gli standard I18N/L10N si permette agli utenti di utilizzare
una qualsiasi lingua di propria scelta.Le applicazioni I18N sono realizzate mediante appositi kit,
disponibili tramite specifiche librerie. Questo permette agli
sviluppatori di scrivere in un normale file di testo i menù e i
messaggi da visualizzare nel programma e di tradurlo poi nelle varie
lingue. Si raccomandano vivamente i programmatori di seguire questa
convenzione.Perché Dovrei Usare I18N/L10N?I18N/L10N è usato ogni qualvolta desideri visualizzare,
immettere o processare dati in lingue diverse da quella inglese.Quali Lingue sono Disponibili nel Lavoro I18N?I18N e L10N non sono caratteristiche specifiche di FreeBSD. Al
momento, è possibile scegliere fra la maggior parte delle lingue
più diffuse nel mondo, tra le quali: cinese, tedesco, giapponese,
francese, russo, italiano e altre ancora.Come Utilizzare la LocalizzazioneVista la sua importanza, I18N non è specifico del sistema
FreeBSD ed è una convenzione. Siete invitati ad aiutare
il progetto FreeBSD per sostenere questa convenzione.localeLe impostazioni per la localizzazione o nazionalizzazione sono basate
su tre termini principali: Codice Lingua, Codice Nazione e Codifica. I
nomi che contraddistinguono una localizzazione sono formati utilizzando
questi termini nel modo seguente:CodiceLingua_CodiceNazione.CodificaI Codici per la Lingua e la Nazionecodici linguacodici nazioneAl fine di localizzare un sistema FreeBSD (o qualsiasi altro sistema
&unix; che gestisca I18N) in una specifica lingua, l'utente deve
innanzitutto conoscere i codici della nazione e della lingua desiderati
(i codici delle nazioni segnalano alle applicazioni quali convenzioni
adottare all'interno di un dato linguaggio). Inoltre, i browser web, i
server SMTP/POP, i server web, ecc. possono operare in base ad essi.
I seguenti sono esempi di codici lingua/nazione:Codice Lingua/NazioneDescrizioneen_USinglese - Stati Uniti d'Americaru_RUrusso - Russiazh_TWcinese tradizionale - TaiwanCodifichecodificheASCIIAlcune lingue utilizzano codifiche non ASCII, cioè caratteri
a 8 bit, estesi o multibyte, vedere &man.multibyte.3; per maggiori
dettagli. Le applicazioni più vecchie, non riconoscendoli, li
interpretano come caratteri di controllo. Quelle più recenti
invece riconoscono di solito i caratteri a 8 bit. A seconda
dell'implementazione, è possibile che gli utenti debbano
ricompilare un'applicazione con il supporto ai caratteri estesi o
multibyte, o debbano configurare l'applicazione in modo corretto. Per
essere in grado di immettere e di elaborare caratteri estesi o
multibyte, la FreeBSD Ports
Collection fornisce vari programmi in differenti linguaggi.
Si faccia riferimento alla relativa documentazione I18N del port
di FreeBSD.Precisamente, l'utente deve consultare la documentazione propria
dell'applicazione per conoscere come configurarla correttamente o come
passare i giusti valori al configuratore/Makefile/compilatore.Alcune cose da tener presente sono:Gli insiemi di caratteri rappresentabili dal tipo char del
linguaggio C, specifici della lingua (vedere &man.multibyte.3;),
cioè ISO-8859-1, ISO-8859-15, KOI8-R, CP437.Codifiche estese o multibyte, cioè EUC, Big5.Puoi consultare l'elenco corrente degli insiemi di caratteri nel
Registro
IANA.Con le versioni 4.5 o successive di FreeBSD si utilizzino le
codifiche per la localizzazione compatibili con X11.Applicazioni I18NNel sistema dei port e dei pacchetti precompilati di FreeBSD, le
applicazioni I18N sono facilmente riconoscibili, perché il loro
nome include la sigla I18N. Tuttavia, non sempre
queste potrebbero supportare la lingua desiderata.Impostazione del LocaleDi solito è sufficiente esportare il valore del nome del
locale posto nella variabile LANG all'interno della shell
di login. Questo può essere fatto utilizzando il file
dell'utente ~/.login_conf oppure il file di
configurazione della shell di login dell'utente
(~/.profile, ~/.bashrc,
~/.cshrc). Non c'è bisogno di impostare le
altre variabili del locale, come LC_CTYPE,
LC_CTIME. Per maggiori informazioni si faccia
riferimento alla documentazione di FreeBSD specifica per la data
lingua.Puoi settare le due variabili d'ambiente seguenti nei tuoi file di
configurazione:POSIXLANG per le funzioni appartenenti alla
famiglia &posix;, &man.setlocale.3;MIMEMM_CHARSET per l'insieme dei caratteri che
dovranno usare le applicazioni che supportano lo standard
MIMECiò va fatto per la configurazione della shell dell'utente,
di un'applicazione specifica e per quella di X11.Metodi di Localizzazionelocaleclasse di loginCi sono due metodi per impostare il locale, entrambi descritti qui
di seguito. Il primo (raccomandato) consiste nell'impostare le
variabili d'ambiente in una classe di
login, mentre il secondo consiste nell'aggiungere i valori
delle variabili d'ambiente al file
d'avvio della shell di sistema.Metodo delle Classi di LoginQuesto metodo fa sì che le variabili d'ambiente
necessarie per il nome del locale e per gli insiemi dei caratteri
MIME vengano inizializzate una volta sola per ogni possibile shell
di sistema invece di aggiungere specifici assegnamenti per ogni file
d'avvio di shell. Il Setup a Livello
Utente può essere fatto dall'utente stesso e il
Setup a Livello Amministratore
richiede i privilegi del superuser.Setup a Livello UtenteEcco un breve esempio di un file
.login_conf posto nella directory home di un
utente che ha entrambe le variabili impostate alla codifica
Latin-1:me:\
:charset=ISO-8859-1:\
:lang=de_DE.ISO8859-1:cinese tradizionalecodifica BIG-5Ecco invece un esempio di un file
.login_conf che imposta le variabili per il
cinese tradizionale con codifica BIG-5. Si noti che sono state
impostate molte variabili perchè alcuni programmi non
rispettano come dovrebbero le variabili di localizzazione per il
cinese, giapponese e il coreano.#Gli utenti che non vogliono usare l'unità monetaria o i formati temporali
#di Taiwan possono modificare manualmente ogni variabile
me:\
:lang=zh_TW.Big5:\
:lc_all=zh_TW.Big:\
:lc_collate=zh_TW.Big5:\
:lc_ctype=zh_TW.Big5:\
:lc_messages=zh_TW.Big5:\
:lc_monetary=zh_TW.Big5:\
:lc_numeric=zh_TW.Big5:\
:lc_time=zh_TW.Big5:\
:charset=big5:\
:xmodifiers="@im=xcin": #Setta il XIM Input ServerVedere il paragrafo Setup a Livello
Amministratore e &man.login.conf.5; per maggiori
dettagli.Setup a Livello AmministratoreControlla che la classe di login dell'utente in
/etc/login.conf selezioni la lingua corretta.
Assicurati che queste impostazioni appaiano in
/etc/login.conf:nome_lingua:titolo_account:\
:charset=MIME_charset:\
:lang=nome_locale:\
:tc=default:Ritornando quindi all'esempio di prima che utilizzava Latin-1,
si dovrebbe avere una cosa simile a questa:tedesco:Account Utenti Tedeschi:\
:charset=ISO-8859-1:\
:lang=de_DE.ISO8859-1:\
:tc=default:Modifica delle Classi di Login con
&man.vipw.8;vipwUsa vipw per aggiungere nuovi utenti, e
crea qualcosa di simile a quanto segue:utente:password:1111:11:lingua:0:0:Nome Utente:/home/user:/bin/shModifica delle Classi di Login con
&man.adduser.8;adduserclasse di loginUsa adduser per aggiungere nuovi utenti, in
questo modo:Imposta defaultclass =
lingua in
/etc/adduser.conf. Tieni presente che
in questo modo dovrai inserire una classe
default per tutti gli utenti di altre
lingue.In alternativa si può specificare la lingua
desiderata ogni volta che appare il prompt
Enter login class: default []:
durante l'esecuzione di &man.adduser.8;Un'altra alternativa è utilizzare il comando nel
modo seguente per ogni utente di una diversa lingua che si
desidera aggiungere:&prompt.root; adduser -class linguaCambiare le Classi di Login con &man.pw.8;pwSe utilizzi il comando &man.pw.8; per aggiungere nuovi utenti,
invocalo in questo modo:&prompt.root; pw useradd nome_utente -L linguaMetodo del File di Avvio della ShellQuesto metodo è sconsigliato perché richiede una
inizializzazione diversa per ogni possibile shell. Usa invece il
Metodo delle Classi di
Login.MIMElocalePer aggiungere il nome del locale e l'insieme dei caratteri per
lo standard MIME, bisogna semplicemente settare le due variabili
d'ambiente mostrate di seguito nei file d'avvio della shell
/etc/profile e/o
/etc/csh.login. Nell'esempio che segue viene
utilizzata la lingua tedesca:In /etc/profile:LANG=de_DE.ISO8859-1; export LANGMM_CHARSET=ISO8859-1; export MM_CHARSETOppure in /etc/csh.login:setenv LANG de_DE.ISO8859-1setenv MM_CHARSET ISO8859-1Lo stesso risultato si ottiene aggiungendo i precedenti comandi
al file /usr/share/skel/dot.profile (per i
comandi usati in /etc/profile), oppure al file
/usr/share/skel/dot.login (per quelli in
/etc/csh.login).Per l'ambiente X11:Nel file $HOME/.xinitrc:LANG=de_DE.ISO8859-1; export LANGOppure:setenv LANG de_DE.ISO8859-1a seconda della shell utilizzata (vedi sopra).Settaggio della ConsolePer tutti gli insiemi di caratteri che sono rappresentabili con il
tipo char in C, imposta i font della console adatti alla lingua
prescelta in /etc/rc.conf:font8x16=nome_font
font8x14=nome_font
font8x8=nome_fontnome_font è il nome di uno dei
file di font presenti nella directory
/usr/share/syscons/fonts, privato del suffisso
.fnt.sysinstallkeymapscreenmapAssicurati anche di impostare la giusta mappatura della tastiera
e del video per il proprio set di caratteri usando
/stand/sysinstall. Una volta all'interno di
sysinstall, seleziona
Configure, quindi
Console. In alternativa, aggiungi le
seguenti righe in /etc/rc.conf:scrnmap=nome_screenmap
keymap=nome_keymap
keychange="numero_tasto_funzione sequenza"nome_screenmap viene preso dalla
directory /usr/share/syscons/scrnmaps, privato del
suffisso .scm. Una screenmap
assieme ad una corrispondente mappa dei font è solitamente
necessaria nel caso la scheda grafica non gestisca i font via software,
ma li abbia codificati internamente; la screenmap serve appunto a
rimappare tali font interni nel font prescelto.Se hai abilitato il demone moused
inserendo la seguente riga in /etc/rc.conf:moused_enable="YES"allora leggi quanto riportato nel prossimo paragrafo sul cursore
del mouse.mousedDi default il cursore del mouse del driver &man.syscons.4; occupa
l'intervallo da 0xd0 a 0xd3 nel set di caratteri in uso. Se la tua
lingua utilizza tali caratteri, devi spostare l'intervallo occupato dal
cursore. Per far questo con le versioni anteriori alla 5.0 di FreeBSD,
inserisci la seguente riga nel tuo file di configurazione del
kernel:options SC_MOUSE_CHAR=0x03Per le versioni 4.4 e successive aggiungi la seguente riga al file
/etc/rc.conf:mousechar_start=3nome_keymap deve invece corrispondere a
uno dei file presenti nella directory
/usr/share/syscons/keymaps, privato del suffisso
.kbd. Se sei indeciso su quale
keymap scegliere, puoi usare il comando
&man.kbdmap.1; per testare le varie mappature senza dover riavviare il
sistema.La variabile keychange è di solito
richiesta per programmare i tasti funzione in relazione al tipo di
terminale in uso, poiché le sequenze generate da un tasto
funzione non possono essere definite in una mappa di tasti.Assicurati inoltre di impostare il corretto tipo di terminale in
/etc/ttys per tutte le voci del tipo
ttyv*. Attualmente, le corrispondenze predefinite
sono:Insieme di CaratteriTipo di TerminaleISO-8859-1 o ISO-8859-15cons25l1ISO-8859-2cons25l2ISO-8859-7cons25l7KOI8-Rcons25rKOI8-Ucons25uCP437 (di default per VGA)cons25US-ASCIIcons25wPer i linguaggi che usano caratteri estesi o multibyte, è
bene servirsi del corretto port di FreeBSD nella directory
/usr/ports/linguaggio.
Poichè alcuni port che si presentano come console sono
riconosciuti dal sistema come terminali seriali virtuali (vtty), devi
riservare abbastanza vtty sia per X11 che per la console pseudo-seriale.
Ecco una lista parziale di applicazioni con cui si possono utilizzare
altri linguaggi in console:LinguaggioUbicazionecinese tradizionale (BIG-5)/usr/ports/chinese/big5congiapponese/usr/ports/japanese/ja-kon2-* oppure
/usr/ports/japanese/Mule_Wnncoreano/usr/ports/korean/ko-hanImpostazione di X11Sebbene X11 non faccia parte del progetto FreeBSD, vengono qui
fornite alcune informazioni per gli utenti di FreeBSD. Per maggiori
dettagli, si faccia riferimento al sito web &xfree86; o a quello del Server
X11 utilizzato.Nel file ~/.Xresources, puoi mettere a punto le
impostazioni per I18N specifiche di un'applicazione (ad esempio, i font,
i menu, ecc.).Visualizzazione dei Fontserver font True Type per X11Installa il server &truetype; Common di X11 (x11-servers/XttXF86srv-common) e i
corrispondenti font &truetype; propri della lingua prescelta.
L'impostazione del corretto locale dovrebbe permetterti di
visualizzare tale lingua nei vari menu, ecc.Immissione di Caratteri Non InglesiX11 Input Method (XIM)Il protocollo X11 Input Method (XIM) è un nuovo standard
per tutti i client X11. Tutte le applicazioni X11 dovrebbero essere
scritte come client XIM che ricevono l'input dai server XIM. Vi sono
parecchi server XIM disponibili per le differenti lingue.Configurazione della StampanteAlcuni set di caratteri del tipo char del C sono solitamente
codificati a livello hardware all'interno delle stampanti stesse.
Gli insiemi di caratteri estesi o multibyte richiedono invece una
speciale configurazione e si raccomanda l'utilizzo di
apsfilter. Puoi anche convertire documenti
nei formati &postscript; o PDF utilizzando convertitori specifici per
una data lingua.Il Kernel e i File SystemIl file system di FreeBSD FFS (Fast File System) è
completamente a 8-bit, perciò può essere utilizzato con
qualsiasi insieme di caratteri del tipo char del C (vedere
&man.multibyte.3;), ma non vi è un nome particolare di un insieme
di caratteri memorizzato nel file system; cioè, il file system
è a 8 bit senza alcuna codifica interna e ignora un'eventuale
codifica. Ufficialmente, FFS non supporta ancora alcuna forma degli
insiemi di caratteri estesi o multibyte. Tuttavia, esistono per alcuni
di questi delle patch indipendenti per il FFS che abilitano tale
supporto. Sono solo soluzioni temporanee, non portabili ed si è
deciso di non includerle nell'albero dei sorgenti. Si faccia
riferimento ai rispettivi siti web della lingua desiderata per
ulteriori informazioni e per i file di patch.DOSUnicodeIl supporto per il file system di &ms-dos; in FreeBSD offre la
possibilità di configurare la modalità di conversione tra
gli insiemi di caratteri &ms-dos;, Unicode e quelli scelti per il
file system di FreeBSD. Consultare &man.mount.msdos.8; per i
dettagli.Compilazione dei Programmi con Supporto I18NMolti dei port di FreeBSD includono il supporto I18N. Alcuni di essi
sono contrassegnati dal suffisso -I18N nel loro nome. Questi e molti
altri programmi hanno il supporto per I18N già incluso e non
necessitano perciò di speciali considerazioni.MySQLTuttavia, alcune applicazioni come ad esempio
MySQL richiedono che venga specificato nel
Makefile l'insieme dei caratteri che si
utilizzeranno. Questa operazione viene fatta o modificando direttamente
il suddetto file oppure passando un opportuno valore al programma
configure nella directory dei sorgenti.Localizzazione di FreeBSD con Lingue ParticolariAndrey A.ChernovContributo originale di Lingua Russa (Codifica KOI8-R)localizzazionerussoPer maggiori informazioni sulla codifica KOI8-R, si veda
la fonte di riferimento per
il KOI8-R (Russian Net Character Set).Impostazione del LocaleMetti le seguenti righe nel tuo file
~/.login_conf:me:My Account:\
:charset=KOI8-R:\
:lang=ru_RU.KOI8-R:Si veda quanto esposto precedentemente in questo capitolo per
degli esempi di impostazione del locale.Configurazione della ConsolePer le versioni di FreeBSD precedenti la 5.0 aggiungi la
seguente opzione nel tuo file di configurazione del kernel:options SC_MOUSE_CHAR=0x03Per le versioni 4.4 e seguenti inserisci la seguente riga
nel file /etc/rc.conf:mousechar_start=3Utilizza le seguenti impostazioni nel file
/etc/rc.conf:keymap="ru.koi8-r"
scrnmap="koi8-r2cp866"
font8x16="cp866b-8x16"
font8x14="cp866-8x14"
font8x8="cp866-8x8"Per ogni voce ttyv* nel file
/etc/ttys, usa cons25r
come tipo di terminale.Si veda quanto esposto in precedenza in questo capitolo per degli
esempi su come impostare la console.Configurazione della StampantestampantiDal momento che la maggior parte delle stampanti con caratteri
russi hanno a livello hardware la codifica codepage CP866, è
necessario utilizzare uno speciale filtro di conversione da KOI8-R a
CP866. Tale filtro viene installato di default come
/usr/libexec/lpr/ru/koi2alt. La voce per una
stampante russa dovrebbe apparire perciò così in
/etc/printcap:lp|Russian local line printer:\
:sh:of=/usr/libexec/lpr/ru/koi2alt:\
:lp=/dev/lpt0:sd=/var/spool/output/lpd:lf=/var/log/lpd-errs:Si veda &man.printcap.5; per una spiegazione dettagliata
del significato dei vari campi.Nomi di File Russo e File System &ms-dos;La seguente voce d'esempio di &man.fstab.5; abilita il supporto
per i nomi di file in russo su file system &ms-dos;:/dev/ad0s2 /dos/c msdos rw,-W=koi2dos,-L=ru_RU.KOI8-R 0 0L'opzione seleziona il nome locale usato, e
imposta la tabella di coversione dei caratteri.
Per usare l'opzione , assicurati di montare
/usr prima della partizione &ms-dos;
perché le tabelle di conversione sono posizionate in
/usr/libdata/msdosfs. Per maggiori informazioni,
guarda la pagina man di &man.mount.msdos.8;.Configurazione di X11Segui innanzitutto la configurazione del locale in console come descritto
in precedenza.Il locale russo KOI8-R potrebbe
non funzionare con le vecchie versioni di
&xfree86; (precedenti alla 3.3).
&xfree86; 4.X è ora la
versione di default del sistema X Window in FreeBSD.
Perciò non dovrebbe costituire più un
problema a meno che non stai usando una versione piuttosto
vecchia di FreeBSD.Vai nella directory /usr/ports/russian/X.language e dai il
seguente comando:&prompt.root; make installQuesto port installa l'ultima versione disponibile dei font
KOI8-R. &xfree86; 3.3 possiede
già alcuni font KOI8-R, ma questi sono meglio
dimensionati.Controlla la sezione "Files" nel tuo file
/etc/XF86Config. Le seguenti righe devono
essere aggiunte prima di qualsiasi altra voce
FontPath:FontPath "/usr/X11R6/lib/X11/fonts/cyrillic/misc"
FontPath "/usr/X11R6/lib/X11/fonts/cyrillic/75dpi"
FontPath "/usr/X11R6/lib/X11/fonts/cyrillic/100dpi"Se utilizzi una modalità video ad alta risoluzione,
scambia le righe 75 dpi e 100 dpi.Per attivare la tastiera russa, aggiungi alla sezione
"Keyboard" del tuo file
XF86Config queste cose.Per &xfree86; v3.X:XkbLayout "ru"
XkbOptions "grp:caps_toggle"Per &xfree86; v4.X:Option "XkbLayout" "ru"
Option "XkbOptions" "grp:caps_toggle"Verifica inoltre che la riga XkbDisable
sia commentata.Il tasto per passare dalla codifica russa (RUS) a quella dei
caratteri latini (LAT) è CapsLock. La
normale funzione del tasto CapsLock è
ancora disponibile mediante la combinazione di tasti ShiftCapsLock (solamente in modalità LAT).Se hai i tasti &windows; sulla tua tastiera, e
noti che alcuni tasti non alfabetici sono mappati non
correttamente in modalità RUS, aggiungi in
XF86Config la seguente riga.Per &xfree86; v3.X:XkbVariant "winkeys"Per &xfree86; v4.X:Option "XkbVariant" "winkeys"La tastiera russa XKB potrebbe non funzionare con le vecchie
versioni di &xfree86;; vedere la
nota precedente per
ulteriori informazioni a riguardo. La tastiera russa XKB
potrebbe anche presentare delle anomalie anche con applicazioni
che non abbiamo il supporto per la localizzazione. Queste
applicazioni dovrebbero come minimo effettuare all'avvio una
chiamata alla funzione XtSetLanguageProc (NULL, NULL,
NULL);. Vedere KOI8-R per X Window
per più informazioni su come localizzare
un'applicazione.Localizzazione del Cinese Tradizionale per Taiwanlocalizzazionecinese tradizionaleIl FreeBSD-Taiwan Project fornisce un tutorial riguardo a
I18N/L10N per FreeBSD all'indirizzo
per l'utilizzo di gran parte delle applicazioni in cinese. L'autore del
tutorial zh-l10n-tut è Clive Lin
Clive@CirX.org. Puoi anche prelevare, utilizzando CVS,
all'indirizzo freebsd.sinica.edu.tw le
seguenti raccolte:CollezioneDescrizioneoutta-port tag=.Collezione dei port beta per il cinesezh-l10n-tut tag=.Tutorial sulla localizzazione di FreeBSD in cinese
tradizionale, codifica BIG-5zh-doc tag=.Traduzione della documentazione di FreeBSD in
cinese tradizionale BIG-5Chuan-Hsing Shen s874070@mail.yzu.edu.tw ha creato la
Chinese FreeBSD Collection
(CFC) utilizzando zh-l10n-tut del
FreeBSD-Taiwan Project. I pacchetti e i file di script sono disponibili
all'url .Localizzazione della Lingua Tedesca (per Tutte le Lingue ISO
8859-1)localizzazionetedescoSlaven Rezic eserte@cs.tu-berlin.de ha scritto un
tutorial su come utilizzare le lettere con l'umlaut
su una macchina FreeBSD. Il tutorial è scritto in tedesco e
disponibile all'indirizzo .Localizzazione della Lingua Giapponese e CoreanalocalizzazionegiapponeselocalizzazionecoreanoPer il giapponese, vedere l'url , per il coreano, l'url
.Documentazione Non Inglese per FreeBSDAlcuni volontari hanno tradotto parte della documentazione di
FreeBSD in altre lingue. Questo materiale è raggiungibile
seguendo i link segnalati sul sito ufficiale di FreeBSD
oppure sotto la directory /usr/share/doc.