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2013-01-21 17:39:52 +00:00

5519 lines
223 KiB
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<!--
The FreeBSD Italian Documentation Project
$FreeBSD$
Original revision: 1.337
-->
<chapter id="install">
<chapterinfo>
<authorgroup>
<author>
<firstname>Jim</firstname>
<surname>Mock</surname>
<contrib>Ristrutturato, riorganizzato, ed in parte
riscritto da </contrib>
</author>
</authorgroup>
<authorgroup>
<author>
<firstname>Randy</firstname>
<surname>Pratt</surname>
<contrib>Il tour guidato su sysinstall, e gli screenshot sono
di </contrib>
</author>
</authorgroup>
</chapterinfo>
<title>Installazione di FreeBSD</title>
<sect1 id="install-synopsis">
<title>Sinossi</title>
<indexterm><primary>installazione</primary></indexterm>
<para>FreeBSD è fornito di un programma di installazione basato su
testo, facile da usare, chiamato <application>sysinstall</application>.
Questo è il programma di installazione di default di FreeBSD,
sebbene i fornitori siano liberi di usare la loro suite di installazione
se preferiscono. Questo capitolo descrive come usare
<application>sysinstall</application> per installare FreeBSD.</para>
<para>Dopo aver letto questo capitolo, saprai:</para>
<itemizedlist>
<listitem>
<para>Come creare i dischi di installazione di FreeBSD.</para>
</listitem>
<listitem>
<para>Come FreeBSD fa riferimento, e suddivide i tuoi hard disk.</para>
</listitem>
<listitem>
<para>Come far partire <application>sysinstall</application>.</para>
</listitem>
<listitem>
<para>Le domande che <application>sysinstall</application> ti
farà, cosa vogliono dire, e come rispondere.</para>
</listitem>
</itemizedlist>
<para>Prima di leggere capitolo, dovresti:</para>
<itemizedlist>
<listitem>
<para>Leggere la lista dell'hardware supportato inclusa nella versione
di FreeBSD che stai installando, e verificare che il tuo hardware
sia supportato.</para>
</listitem>
</itemizedlist>
<note>
<para>In generale, queste istruzioni di installazione sono scritte per
computer con architettura &i386; (<quote>PC compatibile</quote>).
Dove richiesto, saranno fornite istruzioni specifiche per altre
piattaforme (ad esempio, Alpha). Sebbene questa guida sia
aggiornata il più possibile, potresti trovare piccole differenze
tra la procedura di installazione e quello che viene mostrato qui.
È consigliato usare questo capitolo come una guida generale
piuttosto che un manuale di installazione vero e proprio.</para>
</note>
</sect1>
<sect1 id="install-pre">
<title>Compiti Prima dell'Installazione</title>
<sect2 id="install-inventory">
<title>Inventario del Tuo Computer</title>
<para>Prima di installare FreeBSD dovresti fare un inventario dei
componenti del tuo computer. Durante l'installazione di FreeBSD
ti verranno mostrati tutti i componenti (hard disk, schede di
rete, CDROM, e così via), il loro modello e chi li fabbrica.
FreeBSD tenter&aacute; di determinare la configurazione corretta per i
vari dispositivi, incluse le informazioni riguardo la corretta
configurazione sia dell'IRQ che delle porte I/O da usare. A causa
della varietà di hardware dei PC non è detto che il
processo venga completato con successo, quindi potrai avere bisogno
di modificare la tua configurazione.</para>
<para>Se hai già un altro sistema operativo installato, ad
esempio &windows; o Linux, potrebbe essere una buona idea vedere come
è configurato l'hardware su quei sistemi operativi. Se non sei
sicuro della configurazione usata da una certa scheda di espansione,
potresti trovare la configurazione stampata sulla scheda stessa. I
numeri IRQ più comuni sono 3, 5 e 7,e le porte di indirizzo
I/O sono di norma scritte in numeri esadecimali, come 0x330.</para>
<para>Raccomandiamo di scrivere o di stampare queste informazioni prima
di installare FreeBSD. Può essere d'aiuto usare una tabella,
come questa:</para>
<table pgwide="1" frame="none">
<title>Esempio di Inventario dei Dispositivi</title>
<tgroup cols="4">
<colspec colwidth="2*"/>
<colspec colwidth="1*"/>
<colspec colwidth="1*"/>
<colspec colwidth="4*"/>
<thead>
<row>
<entry>Nome Dispositivo</entry>
<entry>IRQ</entry>
<entry>porte di I/O</entry>
<entry>Note</entry>
</row>
</thead>
<tbody>
<row>
<entry>Primo hard disk</entry>
<entry>N/A</entry>
<entry>N/A</entry>
<entry>40&nbsp;GB, fabbricato da Seagate, primo IDE master</entry>
</row>
<row>
<entry>CDROM</entry>
<entry>N/A</entry>
<entry>N/A</entry>
<entry>Primo IDE slave</entry>
</row>
<row>
<entry>Secondo hard disk</entry>
<entry>N/A</entry>
<entry>N/A</entry>
<entry>20&nbsp;GB, fabbricato da IBM, secondo IDE master</entry>
</row>
<row>
<entry>Primo controller IDE</entry>
<entry>14</entry>
<entry>0x1f0</entry>
<entry></entry>
</row>
<row>
<entry>Scheda di rete</entry>
<entry>N/A</entry>
<entry>N/A</entry>
<entry>&intel; 10/100</entry>
</row>
<row>
<entry>Modem</entry>
<entry>N/A</entry>
<entry>N/A</entry>
<entry>&tm.3com; 56K faxmodem, su COM1</entry>
</row>
<row>
<entry>&hellip;</entry>
</row>
</tbody>
</tgroup>
</table>
</sect2>
<sect2>
<title>Backup Dei Tuoi Dati</title>
<para>Se il computer dove installerai FreeBSD contiene dati importanti,
fai un backup dei dati, quindi verifica il backup prima di iniziare
un'installazione di FreeBSD. La procedura di installazione di FreeBSD
ti avviserà prima di scrivere dati sul tuo disco, ma una volta
confermato il processo questo non può più essere
annullato.</para>
</sect2>
<sect2 id="install-where">
<title>Decidere Dove Installare FreeBSD</title>
<para>Se vuoi usare l'intero disco per installare FreeBSD, puoi saltare
tranquillamente questa sezione.</para>
<para>Altrimenti, se vuoi che FreeBSD coesista con altri sistemi
operativi allora hai bisogno di una conoscenza basilare di come i dati
sono organizzati sul disco.</para>
<sect3 id="install-where-i386">
<title>Disposizione Del Disco per &i386;</title>
<para>Un disco di un PC può essere suddiviso in diverse parti.
Queste parti vengono chiamate
<firstterm>partizioni</firstterm>. Per sua natura, un PC supporta
solo quattro partizioni per disco. Queste partizioni sono chiamate
<firstterm>partizioni primarie</firstterm>. Per aggirare questa
limitazione e avere più di quattro partizioni, è stata
progettata un nuovo tipo di partizione, la <firstterm>partizione
estesa</firstterm>. Un disco può contenere una sola
partizione estesa. All'interno di questa partizione estesa possono
essere create partizioni speciali, chiamate <firstterm>partizioni
logiche</firstterm>.</para>
<para>Ogni partizione ha un'<firstterm>ID di partizione</firstterm>, che
è un numero usato per identificare il tipo di dati nella
partizione. L'ID di partizione di FreeBSD è
<literal>165</literal>.</para>
<para>In generale, ogni sistema operativo che usi identificherà
le sue partizioni in un modo particolare. Per esempio, il DOS, e i
suoi discendenti, come &windows;, assegnano ad ogni partizione
primaria e logica una <firstterm>lettera di dispositivo</firstterm>,
cominciando con <devicename>C:</devicename>.</para>
<para>FreeBSD deve essere installato su una partizione primaria.
I dati di FreeBSD, inclusi i tuoi file, possono risiedere tutti su
questa unica partizione. Comunque, se hai più dischi, puoi
creare una partizione FreeBSD su tutti i dischi (o su parte di essi).
Quando installi FreeBSD, devi avere una partizione disponibile.
Questa potrebbe essere una nuova partizione che hai preparato,
o potrebbe essere una partizione esistente che contiene dati che
non ti interessano più.</para>
<para>Se già usi tutte le partizioni di ogni tuo disco, dovrai
liberare una partizione per FreeBSD utilizzando i programmi forniti
dagli altri sistemi operativi che usi (es., <command>fdisk</command>
su DOS o &windows;).</para>
<para>Se hai una partizione libera puoi usare quella. Comunque,
potresti avere la necessità di restringere una o più
delle tue partizioni.</para>
<para>Un'installazione minima di FreeBSD richiede un piccolo spazio di
100&nbsp;MB sull'hard disk. Comunque, questa è
<emphasis>proprio</emphasis> un'installazione minima, che non
lascia molto spazio per altri tuoi file. Una partizione minima
più realistica è di 250&nbsp;MB, senza ambiente grafico,
e di 350&nbsp;MB o anche di più se vuoi un'interfaccia grafica.
Se hai intenzione di installare diverso software di terze parti, avrai
bisogno di molto più spazio.</para>
<para>Puoi usare programmi commerciali come ad esempio
<application>&partitionmagic;</application> o programmi free come
<application>GParted</application> per ridimensionare le
tue partizioni e creare spazio per FreeBSD. La directory
<filename>tools</filename> sul CDROM contiene due software gratuiti
che possono eseguire questo compito, <application>FIPS</application> e
<application>PResizer</application>. La documentazione per entrambi
questi strumenti è disponibile nella stessa directory.
<application>FIPS</application>, <application>PResizer</application>,
e <application>&partitionmagic;</application> possono ridimensionare
partizioni <acronym>FAT16</acronym> e <acronym>FAT32</acronym> &mdash;
usate da &ms-dos; fino a &windows; ME.
Sia <application>&partitionmagic;</application> che
<application>GParted</application> sono noti per maneggiare
anche partizioni <acronym>NTFS</acronym>.</para>
<warning>
<para>L'uso scorretto di questi programmi può causare la
perdita di dati nel tuo hard disk. Assicurati di avere un backup
recente e funzionante prima di usare questi strumenti.</para>
</warning>
<example>
<title>Usare una Partizione Esistente</title>
<para>Supponiamo che tu abbia un computer con un singolo disco di
4&nbsp;GB con già installato una versione di &windows;, e che
tu abbia suddiviso il disco in due lettere di dispositivo,
<devicename>C:</devicename> e <devicename>D:</devicename>, ognuno
dei quali ha dimensioni pari a 2&nbsp;GB. Hai 1&nbsp;GB di dati
su <devicename>C:</devicename>, e 0.5&nbsp;GB di dati su
<devicename>D:</devicename>.</para>
<para>Questo significa che il tuo disco ha due partizioni, una per
lettera. Puoi copiare tutti i tuoi dati da
<devicename>D:</devicename> a <devicename>C:</devicename>, in modo
da liberare la seconda partizione, pronta per FreeBSD.</para>
</example>
<example>
<title>Restringere una Partizione Esistente</title>
<para>Supponiamo che tu abbia un computer con un singolo disco da
4&nbsp;GB dove è già installata una versione di
&windows;. Quando hai installato &windows; hai creato un'unica
grande partizione, il dispositivo <devicename>C:</devicename> con
capacità pari a 4&nbsp;GB. Hai usato 1.5&nbsp;GB di
spazio, e vorresti usarne 2&nbsp;GB per FreeBSD.</para>
<para>Per installare FreeBSD hai due differenti
possibilità:</para>
<orderedlist>
<listitem>
<para>Fare il backup dei tuoi dati in &windows;, e installarlo di
nuovo, occupando solamente 2&nbsp;GB.</para>
</listitem>
<listitem>
<para>Utilizzare uno strumento come
<application>&partitionmagic;</application>, come descritto
in precedenza, per restringere la partizione di
&windows;.</para>
</listitem>
</orderedlist>
</example>
</sect3>
<sect3>
<title>Disposizione del Disco per Alpha</title>
<indexterm><primary>Alpha</primary></indexterm>
<para>Dovrai dedicare un intero disco per FreeBSD su Alpha. Attualmente
non è possibile condividere un disco con altri sistemi
operativi. A seconda della macchina Alpha che possiedi, il disco
può essere sia SCSI che IDE, sempre che la tua macchina sia
capace di fare il boot da essi.</para>
<para>Seguendo la convenzione dei manuali della Digital / Compaq tutti
gli input SRM sono maiuscoli. SRM è case insensitive.</para>
<para>Per determinare i nomi e i tipi dei dischi nella tua macchina,
usa il comando <literal>SHOW DEVICE</literal> dal prompt della console
SRM:</para>
<screen>&gt;&gt;&gt;<userinput>SHOW DEVICE</userinput>
dka0.0.0.4.0 DKA0 TOSHIBA CD-ROM XM-57 3476
dkc0.0.0.1009.0 DKC0 RZ1BB-BS 0658
dkc100.1.0.1009.0 DKC100 SEAGATE ST34501W 0015
dva0.0.0.0.1 DVA0
ewa0.0.0.3.0 EWA0 00-00-F8-75-6D-01
pkc0.7.0.1009.0 PKC0 SCSI Bus ID 7 5.27
pqa0.0.0.4.0 PQA0 PCI EIDE
pqb0.0.1.4.0 PQB0 PCI EIDE</screen>
<para>Questo esempio è stato preso da una Digital Personal
Workstation 433au e mostra tre dischi collegati alla macchina.
Il primo è un lettore CDROM chiamato
<devicename>DKA0</devicename>, mentre gli altri due dischi sono
chiamati rispettivamente <devicename>DKC0</devicename> e
<devicename>DKC100</devicename>.</para>
<para>I nomi dei dischi del tipo <devicename>DKx</devicename> , sono
dischi SCSI. Per esempio <devicename>DKA100</devicename>
è riferito al disco SCSI con ID 1 sul primo bus SCSI (A),
mentre <devicename>DKC300</devicename> si riferisce al disco SCSI con
ID 3 sul terzo bus SCSI (C). Il nome del dispositivo
<devicename>PKx</devicename> si riferisce all'adattatore SCSI.
Come visto nell'output di <literal>SHOW DEVICE</literal> i CDROM SCSI
sono trattati come dischi SCSI.</para>
<para>I dischi IDE hanno un nome del tipo <devicename>DQx</devicename>,
mentre ai nomi <devicename>PQx</devicename> sono associati i
controller IDE.</para>
</sect3>
</sect2>
<sect2>
<title>Raccogli i Dettagli di Configurazione della tua Rete</title>
<para>Se intendi installare FreeBSD tramite una connessione di rete
(per esempio, un'installazione tramite FTP, oppure un server NFS),
allora dovrai conoscere la tua configurazione di rete. Ti verranno
richieste queste informazioni durante l'installazione in modo che
FreeBSD possa connettersi alla rete e completare l'installazione.</para>
<sect3>
<title>Connessione a una Rete Ethernet o tramite un Modem
Cable/DSL</title>
<para>Se hai la possibilità di connetterti a una rete Ethernet,
o se hai una connessione a Internet tramite un adattatore Ethernet
via cavo o DSL, allora avrai bisogno delle seguenti
informazioni:</para>
<orderedlist>
<listitem>
<para>Indirizzo IP</para>
</listitem>
<listitem>
<para>Indirizzo IP del gateway di default</para>
</listitem>
<listitem>
<para>Il nome host (hostname)</para>
</listitem>
<listitem>
<para>Indirizzi IP dei server DNS</para>
</listitem>
<listitem>
<para>Maschera di Rete</para>
</listitem>
</orderedlist>
<para>Se non conosci queste informazioni, puoi chiederle al tuo
amministratore di sistema oppure al tuo provider. Potrebbero dirti
che queste informazioni sono assegnate automaticamente,
usando <firstterm>DHCP</firstterm>. Se così fosse, prendi
nota.</para>
</sect3>
<sect3>
<title>Connessione Tramite Modem</title>
<para>Se ti connetti al tuo ISP usando un modem puoi installare
FreeBSD da Internet, e questo richiederà molto tempo.</para>
<para>In questo caso dovrai sapere:</para>
<orderedlist>
<listitem>
<para>Il numero di telefono per la connessione del tuo ISP</para>
</listitem>
<listitem>
<para>La porta COM: sulla quale il tuo modem è
connesso</para>
</listitem>
<listitem>
<para>Il nome utente e relativa password del tuo account
dell'ISP</para>
</listitem>
</orderedlist>
</sect3>
</sect2>
<sect2>
<title>Controllare i Possibili Errori di FreeBSD Post-Release</title>
<para>Sebbene il progetto di FreeBSD si impegna per
assicurare che ogni release di FreeBSD sia stabile il più
possibile, può capitare che ogni tanto qualche bug sfugga durante
il processo di costruzione della release. In rare occasioni questi bug
interessano il processo di installazione. Non appena questi problemi
sono scoperti e fixati, gli stessi sono segnalati nella <ulink
url="http://www.FreeBSD.org/releases/&rel.current;R/errata.html">FreeBSD
Errata</ulink>, che è possibile trovare sul sito web di
FreeBSD. Dovresti verificare questo documento prima di iniziare
l'installazione in modo tale da essere a conoscenza dei bug
esistenti.</para>
<para>Le informazioni sulle varie release, inclusi i vari errata
per ogni release, possono essere trovati nella sezione <ulink
url="&url.base;/releases/index.html">informazioni di release</ulink>
sul <ulink url="&url.base;/index.html">sito web di
FreeBSD</ulink>.</para>
</sect2>
<sect2>
<title>Ottenere i File di Installazione di FreeBSD</title>
<para>Il processo di installazione di FreeBSD può installare
FreeBSD prendendo file da una delle seguenti fonti:</para>
<itemizedlist>
<title>Media Locale</title>
<listitem>
<para>Un CDROM o DVD</para>
</listitem>
<listitem>
<para>Una partizione DOS sullo stesso computer</para>
</listitem>
<listitem>
<para>Un nastro magnetico SCSI o QIC</para>
</listitem>
<listitem>
<para>Floppy disk</para>
</listitem>
</itemizedlist>
<itemizedlist>
<title>Rete</title>
<listitem>
<para>Un sito FTP, passando attraverso un firewall, o usando un proxy
HTTP, a seconda della necessità</para>
</listitem>
<listitem>
<para>Un server NFS</para>
</listitem>
<listitem>
<para>Una connessione parallela o seriale dedicata</para>
</listitem>
</itemizedlist>
<para>Se hai comprato il CD o il DVD di FreeBSD allora hai già
tutto ciò che necessiti, e dovresti passare alla prossima
sezione (<xref linkend="install-floppies"/>).</para>
<para>Se non ti sei procurato i file di installazione di FreeBSD dovresti
saltare alla <xref linkend="install-diff-media"/> che spiega
come prepararsi all'installazione di FreeBSD. Dopo aver letto
quella sezione, puoi tornare indietro e leggere la <xref
linkend="install-floppies"/>.</para>
</sect2>
<sect2 id="install-floppies">
<title>Preparare i Media per il Boot</title>
<para>Il processo di installazione di FreeBSD ha inizio avviando il tuo
computer nel programma di installazione di FreeBSD&mdash;non è
un programma che puoi avviare da un altro sistema operativo.
Normalmente il tuo computer fa il boot usando il sistema operativo
installato sul tuo hard disk, ma puoi configurare il tuo computer
affinchè faccia il boot da floppy disk <quote>avviabili</quote>.
Inoltre la maggior parte dei computer odierni possono fare il boot da
CDROM.</para>
<tip>
<para>Se possiedi FreeBSD su CDROM o su DVD (sia che l'hai comprato
o preparato per conto tuo), ed il tuo computer consente di fare il
boot da CDROM o DVD (solitamente tramite un'opzione del BIOS
chiamata <quote>Boot Order</quote> o simili), allora puoi saltare
questa sezione. Le immagini CDROM o DVD di FreeBSD sono avviabili
e possono essere utilizzate per installare FreeBSD senza altre
preparazioni particolari.</para>
</tip>
<para>Per creare un'immagine floppy avviabile, segui i seguenti
passi :</para>
<procedure>
<step>
<title>Ottenere l'Immagine Floppy Avviabile</title>
<para>I dischi avviabili sono disponibili nel tuo media di
installazione nella directory <filename>floppies/</filename>,
inoltre possono essere scaricate dalla directory
<filename>floppies/</filename>,
<literal>ftp://ftp.FreeBSD.org/pub/FreeBSD/releases/<replaceable>&lt;arch&gt;</replaceable>/<replaceable>&lt;version&gt;</replaceable>-RELEASE/floppies/</literal>.
Sostituisci <replaceable>&lt;arch&gt;</replaceable>
e <replaceable>&lt;version&gt;</replaceable> rispettivamente con
l'architettura e il numero di versione che vuoi installare.
Per esempio, le immagini floppy avviabili per
&os;&nbsp;&rel.current;-RELEASE per &i386; sono disponibili
in <ulink
url="ftp://ftp.FreeBSD.org/pub/FreeBSD/releases/i386/&rel.current;-RELEASE/floppies/"></ulink>.</para>
<para>Le immagini floppy hanno l'estensione <filename>.flp</filename>.
La directory <filename>floppies/</filename> contiene diverse
immagini, a seconda della versione di FreeBSD che vuoi installare, e
in alcuni casi, a seconda dell'hardware che possiedi.
Nella maggior parte dei casi avrai bisogno di
tre floppy, <filename>boot.flp</filename>,
<filename>kern1.flp</filename>, e <filename>kern2.flp</filename>.
Consulta il file <filename>README.TXT</filename> che puoi trovare
nella stessa directory al fine di avere maggiori informazioni
riguardanti le immagine floppy.</para>
<note>
<para>Possono essere necessari driver di dispositivi aggiuntivi
per sistemi 5.X più vecchi di &os;&nbsp;5.3.
Queste driver sono forniti dall'immagine
<filename>drivers.flp</filename>.</para>
</note>
<important>
<para>Il tuo programma FTP deve usare la <emphasis>modalità
binaria</emphasis> per poter scaricare queste immagini floppy.
Alcuni browser web usano la modalità
<emphasis>testo</emphasis> (chiamata anche
<emphasis>ASCII</emphasis>), e ti accorgerai di questo se non
riuscirai ad avviare da floppy.</para>
</important>
</step>
<step>
<title>Preparare i Dischetti Floppy</title>
<para>Devi preparare un disco floppy per ogni immagine che hai
scaricato. Questi dischetti non devono avere difetti. Il
metodo più semplice per verificare ciò è
formattare i dischi. Non avere fiducia dei dischetti
pre-formattati. Lo strumento di formattazione in &windows; non
segnala l'eventuale presenza di blocchi danneggiati, semplicemente
li segna come <quote>difettosi</quote> e li ignora. È
consigliabile usare dei nuovi dischetti floppy se hai in mente di
procedere con questo tipo di installazione.</para>
<important>
<para>Se stai tentando di installare FreeBSD ed il programma di
installazione crasha, freeza, o non procede come dovrebbe, la
prima cosa da sospettare sono proprio i floppy. Prova a scrivere
i file di immagine floppy su nuovi dischi e riprova.</para>
</important>
</step>
<step>
<title>Scrivere i File Immagine sui Floppy Disk</title>
<para>I file <filename>.flp</filename> <emphasis>non</emphasis>
sono dei file regolari da copiare sul dischetto. Sono
immagini di un contenuto completo di un dischetto. Questo significa
che <emphasis>non</emphasis> puoi copiare semplicemente i file
da un dischetto ad un altro. Invece, devi usare uno strumento
specifico per scrivere le immagini direttamente sul
dischetto.</para>
<indexterm><primary>DOS</primary></indexterm>
<para>Se stai creando i floppy su un computer con in esecuzione
&ms-dos;/&windows;, allora puoi usare l'utility chiamata
<command>fdimage</command>.</para>
<para>Se vuoi usare le immagini che stanno nel CDROM, ed il CDROM
è sul dispositivo <devicename>E:</devicename>, puoi
impartire questo comando:</para>
<screen><prompt>E:\&gt;</prompt> <userinput>tools\fdimage floppies\kern.flp A:</userinput></screen>
<para>Ripeti questo comando per ogni file <filename>.flp</filename>,
sostituendo ogni volta il disco floppy, e poi assicurati
di etichettare ogni floppy con il nome del file che hai
copiato. Aggiusta il comando come necessario, a seconda di dove
hai collocato i file <filename>.flp</filename>. Se non
hai il CDROM, puoi scaricare <command>fdimage</command> dalla
<ulink
url="ftp://ftp.FreeBSD.org/pub/FreeBSD/tools/">directory
<filename class="directory">tools</filename></ulink>
sul sito FTP di FreeBSD.</para>
<para>Se stai creando i floppy su sistema &unix; (come un altro
sistema FreeBSD) puoi usare il comando &man.dd.1; per scrivere i
file immagine direttamente sul disco. Su FreeBSD, dovresti
eseguire:</para>
<screen>&prompt.root; <userinput>dd if=kern.flp of=/dev/fd0</userinput></screen>
<para>Su FreeBSD, <filename>/dev/fd0</filename> è
riferito al primo floppy disk (il dispositivo
<devicename>A:</devicename>). <filename>/dev/fd1</filename> sarebbe
il dispositivo <devicename>B:</devicename>, e cosi via. Altre
varianti &unix; potrebbero avere nomi differenti per i dispositivi
floppy disk, e se necessario consulta la documentazione del sistema
che stai usando.</para>
</step>
</procedure>
<para>Adesso sei pronto per iniziare ad installare FreeBSD.</para>
</sect2>
</sect1>
<sect1 id="install-start">
<title>Iniziare l'Installazione</title>
<important>
<para>Per default, l'installazione non apporterà nessun
cambiamento sul tuo disco (o dischi) fino a quando non vedi questo
messaggio:</para>
<literallayout class="monospaced">Last Chance: Are you SURE you want continue the installation?
If you're running this on a disk with data you wish to save then WE
STRONGLY ENCOURAGE YOU TO MAKE PROPER BACKUPS before proceeding!
We can take no responsibility for lost disk contents!</literallayout>
<para>Il processo di installazione può essere sospeso in qualunque
momento prima dell'avvertimento finale senza cancellare dati sul tuo
hard disk. Se ti sei accorto di aver configurato qualcosa di sbagliato
puoi ancora spegnere il computer prima di quel avvertimento, senza che
venga creato alcun danno.</para>
</important>
<sect2 id="install-starting">
<title>Avvio</title>
<sect3 id="install-starting-i386">
<title>Avvio per &i386;</title>
<procedure>
<step>
<para>Iniziamo con il computer spento.</para>
</step>
<step>
<para>Accendi il computer. Appena acceso dovrebbe visualizzare
un'opzione per entrare nel menù di sistema, chiamato anche
BIOS, solitamente tramite tasti come <keycap>F2</keycap>,
<keycap>F10</keycap>, <keycap>Del</keycap>, o
<keycombo action="simul">
<keycap>Alt</keycap>
<keycap>S</keycap>
</keycombo>. Usa la combinazione di tasti indicata sullo schermo.
In alcuni casi il tuo computer può visualizzare un'immagine
durante la fase di avvio. In genere, premendo
<keycap>Esc</keycap> l'immagine sparirà e sarai in grado
di vedere i messaggi di avvio.</para>
</step>
<step>
<para>Trova il settaggio che controlla da quali dispositivi il
sistema tenta l'avvio. Di solito questo settaggio viene
identificato con <quote>Boot Order</quote> e in genere mostra
una lista di dispositivi, come <literal>Floppy</literal>,
<literal>CDROM</literal>, <literal>First Hard Disk</literal>, e
così via.</para>
<para>Se vuoi partire con il boot da floppy, assicurati di avere
selezionato il floppy disk come primo dispositivo di avvio.
Se invece vuoi partire con il boot da CDROM allora seleziona
questo come primo dispositivo di avvio. In caso di dubbio, puoi
consultare il manuale che ti hanno dato assieme al computer, e/o
con la scheda madre.</para>
<para>Una volta apportato la modifica, salva ed esci dal BIOS.
Il computer dovrebbe fare un riavvio.</para>
</step>
<step>
<para>Se hai bisogno di preparare i floppy di boot, come descritto
nella <xref linkend="install-floppies"/>, allora uno di
questi sarà il primo dischetto di boot, probabilmente
quello contenente l'immagine <filename>kern.flp</filename>.
Metti questo disco nel tuo floppy.</para>
<para>Se vuoi fare il boot da CDROM, allora dovrai accendere il
computer, e inserire il CDROM prima che puoi.</para>
<para>Se il computer parte normalmente e carica il sistema operativo
già esistente, allora:</para>
<orderedlist>
<listitem>
<para>I dischi non sono stati inseriti prima dell'inizio
della fase di avvio. Lasciali inseriti, e riavvia il
computer.</para>
</listitem>
<listitem>
<para>I recenti cambiamenti apportati nel BIOS non sono
corretti. Dovresti rifare i passaggi fino a quando avrai
successo.</para>
</listitem>
<listitem>
<para>Il tuo BIOS non supporta il boot dal tuo media
desiderato.</para>
</listitem>
</orderedlist>
</step>
<step>
<para>FreeBSD si avvierà. Se hai scelto di partire da CDROM
probabilmente vedrai schermate come queste (le informazioni sulla
versione sono state omesse):</para>
<screen>Verifying DMI Pool Data ........
Boot from ATAPI CD-ROM :
1. FD 2.88MB System Type-(00)
Uncompressing ... done
BTX loader 1.00 BTX version is 1.01
Console: internal video/keyboard
BIOS drive A: is disk0
BIOS drive B: is disk1
BIOS drive C: is disk2
BIOS drive D: is disk3
BIOS 639kB/261120kB available memory
FreeBSD/i386 bootstrap loader, Revision 0.8
/kernel text=0x277391 data=0x3268c+0x332a8 |
|
Hit [Enter] to boot immediately, or any other key for command prompt.
Booting [kernel] in 9 seconds... _</screen>
<para>Se hai fatto il boot da floppy, vedrai simili informazioni sul
tuo schermo (le informazioni sulla versione sono state
omesse):</para>
<screen>Verifying DMI Pool Data ........
BTX loader 1.00 BTX version is 1.01
Console: internal video/keyboard
BIOS drive A: is disk0
BIOS drive C: is disk1
BIOS 639kB/261120kB available memory
FreeBSD/i386 bootstrap loader, Revision 0.8
/kernel text=0x277391 data=0x3268c+0x332a8 |
Please insert MFS root floppy and press enter:</screen>
<para>Segui queste istruzioni, rimuovi il disco
<filename>kern.flp</filename>, inserisci il disco
<filename>mfsroot.flp</filename>, e premi <keycap>Invio</keycap>.
&os;&nbsp;5.3 e superiori hanno ulteriori dischi, come descritto
nella <link linkend="install-floppies">sezione precedente</link>.
Avvia dal primo floppy; quando indicato, inserisci gli altri
dischi.</para>
</step>
<step>
<para>Indipendentemente se hai fatto il boot da floppy o da CDROM,
il processo di avvio arriverà a questo punto:</para>
<screen>Hit [Enter] to boot immediately, or any other key for command prompt.
Booting [kernel] in 9 seconds... _</screen>
<para>Aspetta dieci secondi o premi
<keycap>Invio</keycap></para>
</step>
</procedure>
</sect3>
<sect3>
<title>Avvio per Alpha</title>
<indexterm><primary>Alpha</primary></indexterm>
<procedure>
<step>
<para>Iniziamo con il computer spento.</para>
</step>
<step>
<para>Accendi il computer e attendi che arrivi
al prompt di avvio.</para>
</step>
<step>
<para>Se hai la necessità di preparare i floppy di avvio,
come descritto nella <xref linkend="install-floppies"/>
allora uno di questi sarà il primo disco di avvio,
probabilmente quello che contiene <filename>kern.flp</filename>.
Inserisci questo disco nel tuo floppy e digita il seguente
comando per avviare da dischetto (sostituisci il nome del tuo
floppy se necessario):</para>
<screen>&gt;&gt;&gt;<userinput>BOOT DVA0 -FLAGS '' -FILE ''</userinput></screen>
<para>Se stai avviando da CDROM, inserisci il CDROM nel lettore
e digita il seguente comando per avviare l'installazione
(sostituisci il nome del lettore CDROM se necessario):</para>
<screen>&gt;&gt;&gt;<userinput>BOOT DKA0 -FLAGS '' -FILE ''</userinput></screen>
</step>
<step>
<para>In fase di avvio partirà FreeBSD. Se hai fatto
il boot tramite floppy, ad un certo punto vedrai questo
messaggio:</para>
<screen>Please insert MFS root floppy and press enter:</screen>
<para>Segui queste istruzioni e rimuovi il disco
<filename>kern.flp</filename>, inserisci il disco
<filename>mfsroot.flp</filename>, poi premi
<keycap>Invio</keycap>.</para>
</step>
<step>
<para>Indipendentemente se hai fatto il boot da floppy o da CDROM,
il processo di avvio arriverà a questo punto:</para>
<screen>Hit [Enter] to boot immediately, or any other key for command prompt.
Booting [kernel] in 9 seconds... _</screen>
<para>Puoi sia aspettate dieci secondi, oppure premere
<keycap>Invio</keycap>. In questo modo verrà caricato
il menù di configurazione del kernel.</para>
</step>
</procedure>
</sect3>
</sect2>
<sect2 id="view-probe">
<title>Rivedere i Risultati del Probe dei Dispositivi</title>
<para>Le ultime cento righe che sono state visualizzate sullo
schermo sono memorizzate e possono essere riviste.</para>
<para>Per rivedere il buffer, premi <keycap>Scroll Lock</keycap>.
Ti permetterà di scorrere nel video. Puoi usare i tasti freccia,
oppure <keycap>PageUp</keycap> e <keycap>PageDown</keycap>
per vedere i risultati. Premi di nuovo <keycap>Scroll Lock</keycap>
per fermare lo scrolling.</para>
<para>Usa questa tecnica per rivedere i messaggi che sono stati
visualizzati quando il kernel ha effettuato il probe dei dispositivi.
Vedrai del testo simile alla <xref linkend="install-dev-probe"/>,
anche se questo potrebbe essere diverso a seconda dei dispositivi
che hai nel tuo computer.</para>
<figure id="install-dev-probe">
<title>Risultati Tipo del Probe dei Dispositivi</title>
<screen>avail memory = 253050880 (247120K bytes)
Preloaded elf kernel "kernel" at 0xc0817000.
Preloaded mfs_root "/mfsroot" at 0xc0817084.
md0: Preloaded image &lt;/mfsroot&gt; 4423680 bytes at 0xc03ddcd4
md1: Malloc disk
Using $PIR table, 4 entries at 0xc00fde60
npx0: &lt;math processor&gt; on motherboard
npx0: INT 16 interface
pcib0: &lt;Host to PCI bridge&gt; on motherboard
pci0: &lt;PCI bus&gt; on pcib0
pcib1:&lt;VIA 82C598MVP (Apollo MVP3) PCI-PCI (AGP) bridge&gt; at device 1.0 on pci0
pci1: &lt;PCI bus&gt; on pcib1
pci1: &lt;Matrox MGA G200 AGP graphics accelerator&gt; at 0.0 irq 11
isab0: &lt;VIA 82C586 PCI-ISA bridge&gt; at device 7.0 on pci0
isa0: &lt;iSA bus&gt; on isab0
atapci0: &lt;VIA 82C586 ATA33 controller&gt; port 0xe000-0xe00f at device 7.1 on pci0
ata0: at 0x1f0 irq 14 on atapci0
ata1: at 0x170 irq 15 on atapci0
uhci0 &lt;VIA 83C572 USB controller&gt; port 0xe400-0xe41f irq 10 at device 7.2 on pci
0
usb0: &lt;VIA 83572 USB controller&gt; on uhci0
usb0: USB revision 1.0
uhub0: VIA UHCI root hub, class 9/0, rev 1.00/1.00, addr1
uhub0: 2 ports with 2 removable, self powered
pci0: &lt;unknown card&gt; (vendor=0x1106, dev=0x3040) at 7.3
dc0: &lt;ADMtek AN985 10/100BaseTX&gt; port 0xe800-0xe8ff mem 0xdb000000-0xeb0003ff ir
q 11 at device 8.0 on pci0
dc0: Ethernet address: 00:04:5a:74:6b:b5
miibus0: &lt;MII bus&gt; on dc0
ukphy0: &lt;Generic IEEE 802.3u media interface&gt; on miibus0
ukphy0: 10baseT, 10baseT-FDX, 100baseTX, 100baseTX-FDX, auto
ed0: &lt;NE2000 PCI Ethernet (RealTek 8029)&gt; port 0xec00-0xec1f irq 9 at device 10.
0 on pci0
ed0 address 52:54:05:de:73:1b, type NE2000 (16 bit)
isa0: too many dependant configs (8)
isa0: unexpected small tag 14
orm0: &lt;Option ROM&gt; at iomem 0xc0000-0xc7fff on isa0
fdc0: &lt;NEC 72065B or clone&gt; at port 0x3f0-0x3f5,0x3f7 irq 6 drq2 on isa0
fdc0: FIFO enabled, 8 bytes threshold
fd0: &lt;1440-KB 3.5" drive&gt; on fdc0 drive 0
atkbdc0: &lt;Keyboard controller (i8042)&gt; at port 0x60,0x64 on isa0
atkbd0: &lt;AT Keyboard&gt; flags 0x1 irq1 on atkbdc0
kbd0 at atkbd0
psm0: &lt;PS/2 Mouse&gt; irq 12 on atkbdc0
psm0: model Generic PS/@ mouse, device ID 0
vga0: &lt;Generic ISA VGA&gt; at port 0x3c0-0x3df iomem 0xa0000-0xbffff on isa0
sc0: &lt;System console&gt; at flags 0x100 on isa0
sc0: VGA &lt;16 virtual consoles, flags=0x300&gt;
sio0 at port 0x3f8-0x3ff irq 4 flags 0x10 on isa0
sio0: type 16550A
sio1 at port 0x2f8-0x2ff irq 3 on isa0
sio1: type 16550A
ppc0: &lt;Parallel port&gt; at port 0x378-0x37f irq 7 on isa0
pppc0: SMC-like chipset (ECP/EPP/PS2/NIBBLE) in COMPATIBLE mode
ppc0: FIFO with 16/16/15 bytes threshold
plip0: &lt;PLIP network interface&gt; on ppbus0
ad0: 8063MB &lt;IBM-DHEA-38451&gt; [16383/16/63] at ata0-master UDMA33
acd0: CD-RW &lt;LITE-ON LTR-1210B&gt; at ata1-slave PIO4
Mounting root from ufs:/dev/md0c
/stand/sysinstall running as init on vty0</screen>
</figure>
<para>Analizza attentamente i risultati del probe per assicurarti che
FreeBSD ha trovato tutti i dispositivi che ti aspetti. Se non è
stato trovato un dispositivo, allora questo non sarà in elenco.
Se il driver del dispositivo richiede la configurazione di IRQ e
indirizzi di porta allora assicurati di averli inseriti
correttamente.</para>
<para>Se hai la necessità di modificare dei settaggi
per il probe dei dispositivi indicati nell'UserConfig, esci dal
programma <application>sysinstall</application> e ricomincia da capo.
Questo è anche un modo per prendere confidenza con il processo.</para>
<figure id="sysinstall-exit">
<title>Selezionare l'Uscita di Sysinstall</title>
<mediaobject>
<imageobject>
<imagedata fileref="install/sysinstall-exit" format="PNG"/>
</imageobject>
</mediaobject>
</figure>
<para>Usa i tasti freccia per selezionare
<guimenuitem>Exit Install</guimenuitem> dal menù principale
di installazione. Ti apparirà il seguente messaggio:</para>
<screen> User Confirmation Requested
Are you sure you wish to exit? The system will reboot
(be sure to remove any floppies from the drives).
[ Yes ] No</screen>
<para>Il programma d'installazione partirà nuovamente se il CDROM
è ancora nel driver ed è selezionata &gui.yes;.</para>
<para>Se hai avviato da floppy sarà necessario rimuovere il
floppy <filename>mfsroot.flp</filename> e mettere
<filename>kern.flp</filename> prima di riavviare.</para>
</sect2>
</sect1>
<sect1 id="using-sysinstall">
<title>Introduzione a Sysinstall</title>
<para>L'utility <application>sysinstall</application> è
l'applicazione di installazione fornita dal FreeBSD Project. È
basata sulla console ed è suddivisa in diversi menù e
schermate che puoi usare per configurare e controllare il processo di
installazione.</para>
<para>Il sistema a menù di <application>sysinstall</application>
è governabile tramite i tasti freccia, <keycap>Invio</keycap>,
<keycap>Spazio</keycap>, e altri tasti. Una descrizione dettagliata
di questi tasti e ciò che essi fanno sono contenuti nel
documento sull'uso di <application>sysinstall</application>.</para>
<para>Per vedere queste informazioni, assicurati che sia evidenziata
l'entry <guimenuitem>Usage</guimenuitem> e che sia selezionato il
bottone <guibutton>[Select]</guibutton>, come mostrato in
<xref linkend="sysinstall-main3"/>, quindi premi
<keycap>Invio</keycap>.</para>
<para>In questo modo verranno visualizzate le istruzioni per usare il
sistema a menù. Premi <keycap>Invio</keycap> per ritornare al
menù principale.</para>
<figure id="sysinstall-main3">
<title>Come Selezionare Usage dal Menù Principale di
Sysinstall</title>
<mediaobject>
<imageobject>
<imagedata fileref="install/main1" format="PNG"/>
</imageobject>
</mediaobject>
</figure>
<sect2 id="select-doc">
<title>Come Selezionare il Menù della Documentazione</title>
<para>Dal menù principale, seleziona con i tasti freccia
<guimenuitem>Doc</guimenuitem> e premi <keycap>Invio</keycap>.</para>
<figure id="main-doc">
<title>Come Selezionare il Menù della Documentazione</title>
<mediaobject>
<imageobject>
<imagedata fileref="install/main-doc" format="PNG"/>
</imageobject>
</mediaobject>
</figure>
<para>Verrà mostrato il menù della documentazione.</para>
<figure id="docmenu1">
<title>Menù della Documentazione di Sysinstall</title>
<mediaobject>
<imageobject>
<imagedata fileref="install/docmenu1" format="PNG"/>
</imageobject>
</mediaobject>
</figure>
<para>È importante leggere la documentazione.</para>
<para>Per visualizzare un documento, selezionalo con i tasti freccia e
premi <keycap>Invio</keycap>. Quando hai finito di leggere il
documento, premi <keycap>Invio</keycap> per ritornare al menù
della documentazione.</para>
<para>Per ritornare al Menù di Installazione Principale,
seleziona <guimenuitem>Exit</guimenuitem> con i tasti freccia e
premi <keycap>Invio</keycap>.</para>
</sect2>
<sect2 id="keymap">
<title>Come Selezionare il Menù Tastiera</title>
<para>Per cambiare la mappatura della tastiera, usa i tasti freccia per
selezionare <guimenuitem>Keymap</guimenuitem> dal menù e premi
<keycap>Invio</keycap>. Questo è richiesto solo se stati usando
una tastiera non-standard o una tastiera non americana.</para>
<figure id="sysinstall-keymap">
<title>Menù Principale di Sysinstall</title>
<mediaobject>
<imageobject>
<imagedata fileref="install/main-keymap" format="PNG"/>
</imageobject>
</mediaobject>
</figure>
<para>Una diversa mappatura della tastiera può essere selezionata
nel menù usando i tasti freccia e premendo
<keycap>Spazio</keycap>. Premi di nuovo <keycap>Spazio</keycap>
per deselezionare la tua scelta. Quando hai finito, scegli &gui.ok;
usando i tasti freccia e premi <keycap>Invio</keycap>.</para>
<para>Nel successivo screen-shot ne viene mostrata una lista parziale.
Se selezioni &gui.cancel; premendo <keycap>Tab</keycap> userai la
mappatura di default e ritornerai al Menù dell'Installazione
Principale.</para>
<figure id="sysinstall-keymap-menu">
<title>Menù della Mappatura della Tastiera di Sysinstall</title>
<mediaobject>
<imageobject>
<imagedata fileref="install/keymap" format="PNG"/>
</imageobject>
</mediaobject>
</figure>
</sect2>
<sect2 id="viewsetoptions">
<title>Schermata delle Opzioni di Installazione</title>
<para>Seleziona <guimenuitem>Options</guimenuitem> e premi
<keycap>Invio</keycap>.</para>
<figure id="sysinstall-options">
<title>Menù Principale di Sysinstall</title>
<mediaobject>
<imageobject>
<imagedata fileref="install/main-options" format="PNG"/>
</imageobject>
</mediaobject>
</figure>
<figure id="options">
<title>Opzioni di Sysinstall</title>
<mediaobject>
<imageobject>
<imagedata fileref="install/options" format="PNG"/>
</imageobject>
</mediaobject>
</figure>
<para>I valori di default sono adeguati per la maggior parte degli utenti
e solitamente non necessitano modifiche. Il nome della release
varierà a seconda della versione che si sta installando.</para>
<para>La descrizione dell'elemento selezionato apparirà illuminato
in blu in fondo alla schermata. Nota che una di queste opzioni
è <guimenuitem>Use Defaults</guimenuitem> per resettare
tutti i valori ai rispettivi valori di default.</para>
<para>Premi <keycap>F1</keycap> per leggere la schermata di aiuto
delle varie opzioni.</para>
<para>Premendo <keycap>Q</keycap> ritornerai al Menù di
Installazione Principale.</para>
</sect2>
<sect2 id="start-install">
<title>Iniziare una Installazione Standard</title>
<para>L'installazione <guimenuitem>Standard</guimenuitem> è
raccomandata per i novizi &unix; o di FreeBSD. Usa i tasti freccia
per selezionare <guimenuitem>Standard</guimenuitem> quindi premi
<keycap>Invio</keycap> per cominciare l'installazione.</para>
<figure id="sysinstall-standard">
<title>Iniziare l'Installazione Standard</title>
<mediaobject>
<imageobject>
<imagedata fileref="install/main-std" format="PNG"/>
</imageobject>
</mediaobject>
</figure>
</sect2>
</sect1>
<sect1 id="install-steps">
<title>Allocazione dello Spazio su Disco</title>
<para>Prima di tutto devi allocare dello spazio su disco per FreeBSD, ed
etichettare quello spazio in modo tale che
<application>sysinstall</application> possa utilizzarlo. Per fare questo
devi conoscere come FreeBSD si aspetta di trovare le informazioni sul
disco.</para>
<sect2 id="install-drive-bios-numbering">
<title>Numerazione dei Dispositivi nel BIOS</title>
<para>Prima di installare e configurare FreeBSD sul tuo sistema,
c'è una cosa importante che devi sapere, specialmente se hai
più dischi.</para>
<indexterm><primary>DOS</primary></indexterm>
<indexterm><primary>Microsoft Windows</primary></indexterm>
<para>In un PC con un sistema operativo dipendente dal BIOS come &ms-dos;
o &microsoft.windows;, il BIOS è in grado di ricavare il
corretto ordine dei dischi, e il sistema operativo concorda con un
eventuale cambiamento. Questo consente all'utente di effettuare il boot
da un disco diverso dal <quote>master primario</quote>. Questo è
conveniente soprattutto per alcuni utenti che hanno convenuto che il
modo più semplice e conveniente per mantenere un sistema
di backup è di comperare un secondo disco identico al primo,
e effettuare consuete copie del primo disco sul secondo usando
<application><trademark
class="registered">Ghost</trademark></application> o
<application>XCOPY</application>. Quindi, se il primo disco fa fiasco,
è sotto le minacce di un virus, o è scarabocchiato da
un'imperfezione del sistema operativo stesso, può essere
facilmente recuperato istruendo il BIOS a swappare logicamente i due
dischi. È come cambiare i cavi sui dischi, ma senza dover
aprire il case.</para>
<indexterm><primary>SCSI</primary></indexterm>
<indexterm><primary>BIOS</primary></indexterm>
<para>I sistemi più costosi con controller SCSI spesso includono
delle estensioni del BIOS che consentono di riordinare i dischi SCSI
in modo simile a quanto sopra esposto per un massimo di sette
dispositivi.</para>
<para>Un utente che è abituato ad usare queste caratteristiche
può rimanere sorpreso quando vede che i risultati con FreeBSD
non sono quelli che si aspettava. FreeBSD non usa il BIOS, e non sa
nulla riguardo alla <quote>mappatura logica dei dispositivi del
BIOS</quote>. Questo può portare a delle situazioni che
lasciano perplessi, in particolar modo quando i dischi hanno
un'identica geometria fisica, e sono dei clone di un altro disco.</para>
<para>Quando si ha a che fare con FreeBSD, ripristinare sempre il BIOS
alla numerazione naturale prima di installare FreeBSD, e lasciarla in
quel modo. Se hai bisogno di scambiare i dispositivi, fallo, ma fallo
fisicamente, aprendo il case e cambiando i cavi e jumper in modo
opportuno.</para>
<sidebar>
<title>Un esempio di un'avventura insolita riguardo i File di Bill e
Fred:</title>
<para>Bill distrugge una vecchia box Wintel per fare una box FreeBSD per
Fred. Bill installa un solo disco SCSI come l'unità zero
SCSI ed installa FreeBSD su di esso.</para>
<para>Fred inizia ad usare il sistema, ma dopo alcuni giorni nota che
il vecchio disco SCSI riporta numerosi errori e riferisce questo fatto
a Bill.</para>
<para>Dopo un pò, Bill decide di risolvere la situazione,
così prende un disco SCSI identico nella stanza
dell'<quote>archivio</quote> di dischi. Una scansione iniziale
indica che il disco funziona bene, dunque Bill installa questo disco
come la quarta unità SCSI e crea una copia dell'immagine del
disco zero nel disco quattro. Ora che il nuovo disco è
installato e funziona bene, Bill decide che è una buona idea
iniziare ad usarlo, quindi usa le funzionalità nel BIOS SCSI
per riordinare i dischi in modo tale che il sistema effettui il boot
dal disco quattro. FreeBSD viene avviato e funziona in modo
corretto.</para>
<para>Fred continua il suo lavoro per parecchi giorni, quando Bill e
Fred decidono che è ora di una nuova avventura &mdash; tempo
di aggiornare ad una nuova versione di FreeBSD. Bill rimuove
l'unità SCSI zero perchè era un pò fiacca e la
sostituisce con un'altra unità disco identica prendendola
dall'<quote>archivio</quote>. Bill quindi installa la nuova versione
di FreeBSD nella nuova unità SCSI zero usando i floppy FTP di
Internet di Fred. L'installazione ha successo.</para>
<para>Fred usa la nuova versione di FreeBSD per alcuni giorni, e si
convince che è sufficientemente buona per usarla nel
dipartimento di ingegneria. È ora di copiare tutto il suo
lavoro della vecchia versione. Fred monta la quarta unità SCSI
(l'ultima copia della vecchia versione di FreeBSD). Fred è
costernato dal fatto che nulla del suo precedente lavoro è
presente nella quarta unità SCSI.</para>
<para>Dove sono andati i dati?</para>
<para>Quando Bill ha fatto una copia dell'immagine dell'unità
SCSI zero di origine sulla quarta unità SCSI, la quarta
unità divenne un <quote>clone</quote>. Quando Bill ha
riordinato il BIOS SCSI affinchè si poteva effettuare il boot
dalla quarta unità SCSI, ha solo ingannato se stesso.
FreeBSD stava ancora girando sull'unità SCSI zero.
Questo tipo di modifica al BIOS farà in modo che tutto il
codice di boot e del loader sia prelevato dal dispositivo indicato
nel BIOS, ma quando i driver del kernel di FreeBSD prendono il
controllo, la numerazione dei dispositivi del BIOS sarà
ignorata, e FreeBSD considererà la numerazione standard
dei dispositivi. Nel nostro esempio, il sistema ha continuato
ad operare sull'unità SCSI zero originale, e tutti i dati
di Fred erano lì, e non sulla quarta unità SCSI.
Il fatto che il sistema sembrava in esecuzione sulla quarta
unità SCSI era semplicemente un artificio delle aspettative
umane.</para>
<para>Siamo contenti di dire che nessun dato è stato cancellato
o artefatto dalla scoperta di questo fenomeno. L'unità zero
SCSI utilizzata in precedenza è stata recuperata dalla
pila di hard disk, ed è stato recuperato tutto il lavoro
di Fred, (e ora Bill sa che puè contare anche sull'unità
zero).</para>
<para>Sebbene siano stati utilizzati dispositivi SCSI in questo esempio,
lo stesso concetto si applica ai dispositivi IDE.</para>
</sidebar>
</sect2>
<sect2 id="main-fdisk">
<title>Come Creare le Slice con FDisk</title>
<note>
<para>Tutte le modifiche che fai ora non saranno scritte su disco.
Se pensi di aver fatto un errore e vuoi ricominciare dall'inizio
puoi usare il menù di <application>sysinstall</application>
per uscire e tentare un'altra volta o premere il tasto
<keycap>U</keycap> per usare l'opzione
<guimenuitem>Undo</guimenuitem>. Se sei confuso e non riesci
a capire come uscire dall'applicazione puoi sempre riavviare il
computer.</para>
</note>
<para>Dopo aver scelto un'installazione standard in
<application>sysinstall</application> ti verrà mostrato
questo messaggio:</para>
<screen> Message
In the next menu, you will need to set up a DOS-style ("fdisk")
partitioning scheme for your hard disk. If you simply wish to devote
all disk space to FreeBSD (overwriting anything else that might be on
the disk(s) selected) then use the (A)ll command to select the default
partitioning scheme followed by a (Q)uit. If you wish to allocate only
free space to FreeBSD, move to a partition marked "unused" and use the
(C)reate command.
[ OK ]
[ Press enter or space ]</screen>
<para>Premi <keycap>Invio</keycap> come segnalato. Ti verrà
mostrato un elenco di tutti gli hard disk che il kernel
ha trovato quando ha effettuato il probe dei dispositivi.
La <xref linkend="sysinstall-fdisk-drive1"/> mostra un esempio con un
sistema con due dischi IDE. Questi sono chiamati
<devicename>ad0</devicename> e <devicename>ad2</devicename>.</para>
<figure id="sysinstall-fdisk-drive1">
<title>Come Selezionare il Dispositivo per FDisk</title>
<mediaobject>
<imageobject>
<imagedata fileref="install/fdisk-drive1" format="PNG"/>
</imageobject>
</mediaobject>
</figure>
<para>Ti potresti chiedere perchè <devicename>ad1</devicename>
non è elencato nella lista. Perchè è stato
omesso?</para>
<para>Considera ciò che succederebbe se hai due hard disk IDE,
uno come master sul primo controller IDE, ed uno come master sul
secondo controller IDE. Se FreeBSD li enumera come li trova,
allora saranno <devicename>ad0</devicename> e
<devicename>ad1</devicename>.</para>
<para>Ma se vuoi aggiungere un terzo hard disk, come dispositivo
slave sul primo controller IDE, allora questo sarà
<devicename>ad1</devicename>, ed il precedente
<devicename>ad1</devicename> diventerà
<devicename>ad2</devicename>. Poichè i nome dei dispositivi
(come <devicename>ad1s1a</devicename>) sono usati per determinare i
filesystem, potresti improvvisamente scoprire che alcuni dei tuoi
filesystem non appaiono più correttamente, e avrai
necesità di modificare la tua configurazione di FreeBSD.</para>
<para>Per aggirare questo problema, il kernel può essere
configurato per denominare i dischi IDE in base alla loro posizione,
e non in base all'ordine di rilevamento degli stessi. Con questo
schema il disco master sul secondo controller IDE sarà
<emphasis>sempre</emphasis> <devicename>ad2</devicename>,
anche se non sono presenti i dispositivi
<devicename>ad0</devicename> e <devicename>ad1</devicename>.</para>
<para>Questa configurazione è di default per il kernel di
FreeBSD, ed è per questo che il display visualizza
<devicename>ad0</devicename> e <devicename>ad2</devicename>.
La macchina sulla quale è stato preso questo screenshot aveva
dischi IDE su entrambi i canali master dei controller IDE, e nessun
disco sui canali slave.</para>
<para>Dovresti selezionare il disco sul quale vuoi installare FreeBSD, poi
premi &gui.ok;. Verrà avviato <application>FDisk</application>,
con una schermata simile a quella nella <xref
linkend="sysinstall-fdisk1"/>.</para>
<para>La schermata di <application>FDisk</application> è divisa in
tre sezioni.</para>
<para>La prima sezione, comprendente le prime due linee della schermata,
mostra i dettagli dell'hard disk selezionato, includendo il nome
di FreeBSD, la geometria del disco, e la sua capacità.</para>
<para>La seconda sezione mostra le slice che sono attualmente sul disco,
dove esse cominciano e dove finiscono, quanto sono grandi, il nome
assegnato da FreeBSD, la loro descrizione ed il loro tipo. Questo
esempio mostra due piccole slice inutilizzate, che sono uno degli
artefatti degli schemi di progetto del PC. Mostra anche una grande
slice <acronym>FAT</acronym>, che apparirà quasi certamente come
<devicename>C:</devicename> in &ms-dos; / &windows;, ed una slice
estesa, che può contenere altre lettere dei dispositivi per
&ms-dos; / &windows;.</para>
<para>La terza sezione mostra i comandi che sono disponibili in
<application>FDisk</application>.</para>
<figure id="sysinstall-fdisk1">
<title>Partizioni Tipiche in Fdisk prima delle Modifiche</title>
<mediaobject>
<imageobject>
<imagedata fileref="install/fdisk-edit1" format="PNG"/>
</imageobject>
</mediaobject>
</figure>
<para>Cosa farai ora dipende da come vuoi splittare il tuo disco.</para>
<para>Se vuoi usare FreeBSD su tutto il tuo disco (cancellerai tutti
gli altri dati su questo disco quando confermerai in
<application>sysinstall</application> che vuoi continuare il processo di
installazione) allora premi <keycap>A</keycap>, che corrisponde
all'opzione <guimenuitem>Use Entire Disk</guimenuitem>. Le slice
esistenti saranno rimosse, e sostituite con una piccola area
etichettata come <literal>unused</literal> (ancora, un artefatto
della progettazione del disco del PC), e una grande slice per FreeBSD.
Fatto questo, dovresti selezionare la slice di FreeBSD che hai appena
creato usando i tasti freccia, e quindi premere <keycap>S</keycap>
affinchè la slice sia avviabile. La schermata avrà
un aspetto del tutto simile alla <xref
linkend="sysinstall-fdisk2"/>. Nota la <literal>A</literal> nella
colonna dei <literal>Flag</literal>, che indica che la slice è
<emphasis>active</emphasis>, e verrà avviata al boot.</para>
<para>Se vuoi cancellare una slice esistente per fare spazio a FreeBSD
allora devi selezionare la slice con i tasti freccia, e quindi premere
<keycap>D</keycap>. Quindi premi <keycap>C</keycap>, e ti verrà
chiesto la dimensione della slice che vuoi creare. Scegli la
dimensione appropriata e premi <keycap>Invio</keycap>. Il valore
predefinito in questo riquadro rappresenta la dimensione massima che
la tua slice può avere, che potrebbe essere il blocco contiguo
più lungo di spazio non ancora allocato oppure l'intero
disco.</para>
<para>Se hai già creato lo spazio per FreeBSD (magari usando un
tool come <application>&partitionmagic;</application>) allora puoi
premere <keycap>C</keycap> per creare una nuova slice. Di nuovo,
ti verrà chiesta la dimensione della slice che vorresti
creare.</para>
<figure id="sysinstall-fdisk2">
<title>Partizionare con Fdisk Usando l'Intero Disco</title>
<mediaobject>
<imageobject>
<imagedata fileref="install/fdisk-edit2" format="PNG"/>
</imageobject>
</mediaobject>
</figure>
<para>Quando hai finito, premi <keycap>Q</keycap>. Le tue modifiche
saranno salvate da <application>sysinstall</application>, ma non
saranno ancora applicate al disco.</para>
</sect2>
<sect2 id="bootmgr">
<title>Installare il Boot Manager</title>
<para>Ora hai due scelte per installare il boot manager. In generale,
potresti installare il boot manager di FreeBSD se:</para>
<itemizedlist>
<listitem>
<para>Hai più di un disco, ed hai installato FreeBSD su
un disco diverso dal primo.</para>
</listitem>
<listitem>
<para>Hai installato FreeBSD accanto ad un altro sistema operativo
sullo stesso disco, e vorresti scegliere se avviare FreeBSD
o l'altro sistema operativo quando accendi il computer.</para>
</listitem>
</itemizedlist>
<para>Se FreeBSD è il solo sistema operativo sulla
macchina, installato sul primo hard disk, allora il boot manager
<guimenuitem>Standard</guimenuitem> sarà sufficiente.
Scegli <guimenuitem>None</guimenuitem> se stai usando un boot manager
di terze parti capace di avviare FreeBSD.</para>
<para>Fai la tua scelta e premi <keycap>Invio</keycap>.</para>
<figure id="sysinstall-bootmgr">
<title>Il Menù di Sysinstall del Boot Manager</title>
<mediaobject>
<imageobject>
<imagedata fileref="install/boot-mgr" format="PNG"/>
</imageobject>
</mediaobject>
</figure>
<para>Per l'aiuto in linea, puoi premere <keycap>F1</keycap>, dove
troverai informazioni sui problemi che potresti incontrare quando
tenti di condividere un hard disk tra più sistemi
operativi.</para>
</sect2>
<sect2>
<title>Creare una Slice per un Altro Dispositivo</title>
<para>Se hai più di un dispositivo, ritornerai alla schermata
di Selezione dei Dispositivi dopo la scelta del boot manager. Se
desideri installare FreeBSD su più di un disco, a questo punto
puoi selezionare un altro disco e ripetere la fase di partizionamento
usando <application>FDisk</application>.</para>
<important>
<para>Se non stai installando FreeBSD sul primo dispositivo, allora
il boot manager di FreeBSD deve essere installato su entrambi i
dispositivi.</para>
</important>
<figure id="sysinstall-fdisk-drive2">
<title>Uscire dalla Selezione dei Dischi</title>
<mediaobject>
<imageobject>
<imagedata fileref="install/fdisk-drive2" format="PNG"/>
</imageobject>
</mediaobject>
</figure>
<para>Con <keycap>Tab</keycap> puoi saltare tra l'ultimo disco
selezionato, &gui.ok;, e &gui.cancel;.</para>
<para>Premi <keycap>Tab</keycap> una volta per selezionare &gui.ok;,
quindi premi <keycap>Invio</keycap> per continuare
l'installazione.</para>
</sect2>
<sect2 id="bsdlabeleditor">
<title>Creare una Partizione Usando
<application>Disklabel</application></title>
<para>Ora devi creare alcune partizioni all'interno di ogni slice che hai
appena creato. Ricorda che ogni partizione è etichettata da
lettere, dalla <literal>a</literal> fino alla <literal>h</literal>, e le
partizioni <literal>b</literal>, <literal>c</literal>, e
<literal>d</literal> hanno dei significati formali ai quali dovresti
attenerti.</para>
<para>Certe applicazioni possono trarre beneficio da alcuni schemi di
partizioni particolari, soprattutto se le puoi collocare su più
dischi. Comunque, per la tua prima installazione di FreeBSD, non hai
bisogno di dare troppo peso a come partizionare il disco. È
più importante che installi FreeBSD ed impari ad usarlo. Puoi
sempre reinstallare FreeBSD per cambiare il tuo schema delle partizioni
quando avrai più familiarità con il sistema
operativo.</para>
<para>Questo schema caratterizza quattro partizioni &mdash;una per lo
swap, e le altre tre per i filesystem.</para>
<table frame="none" pgwide="1">
<title>Schema di Partizionamento per il Primo Disco</title>
<tgroup cols="4">
<colspec colwidth="1*"/>
<colspec colwidth="1*"/>
<colspec colwidth="1*"/>
<colspec colwidth="4*"/>
<thead>
<row>
<entry>Partizione</entry>
<entry>filesystem</entry>
<entry>Dimensione</entry>
<entry>Descrizione</entry>
</row>
</thead>
<tbody>
<row>
<entry><literal>a</literal></entry>
<entry><filename>/</filename></entry>
<entry>100&nbsp;MB</entry>
<entry>Questo è il filesystem root. Ogni altro filesystem
sarà montato da qualche parte sotto di esso. 100&nbsp;MB
è una dimensione ragionevole per questo filesystem.
Non memorizzerai troppi dati su di esso, per un'installazione
regolare di FreeBSD ci saranno circa 40&nbsp;MB di dati. Lo
spazio rimanente è per i dati temporanei, e lascia
anche una spazio di scorta nel caso in cui le versioni
future di FreeBSD dovessero richiedere più spazio
in <filename>/</filename>.</entry>
</row>
<row>
<entry><literal>b</literal></entry>
<entry>N/A</entry>
<entry>2-3 x RAM</entry>
<entry>Lo spazio di swap del sistema è su questa
partizione. Scegliere la giusta quantità di swap
può non essere così semplice. Una buona regola
è che il tuo spazio di swap dovrebbe essere due o tre
volte maggiore della tua memoria fisica (RAM). Dovresti avere
almeno 64&nbsp;MB di swap, quindi se nel tuo computer hai meno
di 32&nbsp;MB di RAM allora setta lo swap a
64&nbsp;MB. Se hai più di un disco puoi mettere lo
spazio swap su ogni disco. FreeBSD userà ogni disco per
lo swap, velocizzando le azioni di swapping. In questo caso,
calcola l'ammontare totale di swap di cui necessiti
(per esempio, 128&nbsp;MB), e quindi dividi questo numero per
il numero di dischi che hai (per esempio, due dischi) per
ottenere l'ammontare di spazio che dovresti settare su
ogni disco, in questo esempio, 64&nbsp;MB di swap per ogni
disco.</entry>
</row>
<row>
<entry><literal>e</literal></entry>
<entry><filename>/var</filename></entry>
<entry>50&nbsp;MB</entry>
<entry>La directory <filename>/var</filename> contiene dei file
che variano costantemente; i file di log, e gli altri file
di amministrazione. Molti di questi file sono letti o scritti
frequentemente durante l'esecuzione giornaliera di FreeBSD.
Mettere questi file su un altro filesystem consente a FreeBSD di
ottimizzare l'accesso a questi file senza coinvolgere altri file
in altre directory che non hanno lo stesso tipo di
accesso.</entry>
</row>
<row>
<entry><literal>f</literal></entry>
<entry><filename>/usr</filename></entry>
<entry>Il Resto del disco</entry>
<entry>Tutti gli altri file saranno tipicamente memorizzati in
<filename>/usr</filename> e sotto le sue sotto
directory.</entry>
</row>
</tbody>
</tgroup>
</table>
<para>Se installi FreeBSD su più dischi devi creare anche delle
partizioni nelle altre slice che configuri. La maniera più
facile di fare questo è creare due partizioni su ogni disco, una
per lo spazio di swap, ed una per il filesystem.</para>
<table frame="none" pgwide="1">
<title>Schema di Partizionamento per Dischi Successivi</title>
<tgroup cols="4">
<colspec colwidth="1*"/>
<colspec colwidth="1*"/>
<colspec colwidth="2*"/>
<colspec colwidth="3*"/>
<thead>
<row>
<entry>Partizione</entry>
<entry>Filesystem</entry>
<entry>Dimensione</entry>
<entry>Descrizione</entry>
</row>
</thead>
<tbody>
<row>
<entry><literal>b</literal></entry>
<entry>N/A</entry>
<entry>Guarda la descrizione</entry>
<entry>Come già discusso, puoi dividere lo swap su ogni
disco. Anche se la partizione <literal>a</literal> è
libera, per convenzione lo spazio swap sta nella
partizione <literal>b</literal>.</entry>
</row>
<row>
<entry><literal>e</literal></entry>
<entry>/disk<replaceable>n</replaceable></entry>
<entry>Il resto del disco</entry>
<entry>Il resto del disco è messo in una grande
partizione. Questo potrebbe essere facilmente messo sulla
partizione <literal>a</literal>, invece della partizione
<literal>e</literal>. Comunque, la convenzione dice che
la partizione <literal>a</literal> su una slice è
riservata per il filesystem root (<filename>/</filename>).
Non devi necessariamente seguire questa convenzione, ma
<application>sysinstall</application> lo fa, e quindi se segui
la convenzione avrai una installazione alla regola.
Puoi scegliere di montare questo filesystem dove vuoi; in questo
esempio si propone di montare i filesystem sotto le directory
<filename>/disk<replaceable>n</replaceable></filename>, dove
<replaceable>n</replaceable> è un numero che cambia per
ogni disco. Ma puoi usare un altro schema se
preferisci.</entry>
</row>
</tbody>
</tgroup>
</table>
<para>Avendo scelto il tuo schema di partizionamento lo puoi creare con
<application>sysinstall</application>. Vedrai questo messaggio:</para>
<screen> Message
Now, you need to create BSD partitions inside of the fdisk
partition(s) just created. If you have a reasonable amount of disk
space (200MB or more) and don't have any special requirements, simply
use the (A)uto command to allocate space automatically. If you have
more specific needs or just don't care for the layout chosen by
(A)uto, press F1 for more information on manual layout.
[ OK ]
[ Press enter or space ]</screen>
<para>Premi <keycap>Invio</keycap> per avviare l'editor delle partizioni
di FreeBSD, chiamato <application>Disklabel</application>.</para>
<para>La <xref linkend="sysinstall-label"/> mostra la schermata quando
avvii <application>Disklabel</application>. Il display è diviso
in tre sezioni.</para>
<para>Le prime linee mostrano il nome del disco sul quale stai lavorando
attualmente, e la slice che contiene le partizioni che stai creando
(a questo punto <application>Disklabel</application> usa il termine
<literal>Nome della Partizione</literal> piuttosto che nome della
slice). Questa schermata mostra anche la quantità di spazio
libero nella slice; cioè lo spazio che è stato allocato
per la slice, anche se ancora non è stato assegnato ad una
partizione.</para>
<para>Al centro della schermata sono mostrate le partizioni che sono
state create, il nome del filesystem che ogni partizione contiene, la
loro dimensione, ed alcune opzioni attinenti alla creazione del
filesystem.</para>
<para>La parte bassa dello schermo mostra le combinazioni di tasti valide
in <application>Disklabel</application>.</para>
<figure id="sysinstall-label">
<title>Editor di Disklabel in Sysinstall</title>
<mediaobject>
<imageobject>
<imagedata fileref="install/disklabel-ed1" format="PNG"/>
</imageobject>
</mediaobject>
</figure>
<para><application>Disklabel</application> può creare
automaticamente le partizioni ed assegnare loro una dimensione di
default. Prova questa funzione premendo <keycap>A</keycap>. Vedrai
una schermata simile a quella mostrata in <xref
linkend="sysinstall-label2"/>. A seconda della dimensione del disco
che stai usando, i valori di default potrebbero essere differenti.
Questo non è fatale, poichè puoi anche non accettare
i valori di default .</para>
<note>
<para>Il partizionamento di default
predispone alla directory <filename>/tmp</filename> una propria
partizione al posto di essere inclusa nella partizione
<filename>/</filename>. Questo evita il possibile riempimento
della partizione <filename>/</filename> con i file
temporanei.</para>
</note>
<figure id="sysinstall-label2">
<title>L'Editor Disklabel di Sysinstall con i Valori di Default</title>
<mediaobject>
<imageobject>
<imagedata fileref="install/disklabel-auto" format="PNG"/>
</imageobject>
</mediaobject>
</figure>
<para>Se scegli di non usare le partizioni di default e desideri
sostituirle con quelle che vuoi tu, usa i tasti freccia per selezionare
la prima partizione, e premi <keycap>D</keycap> per cancellarla. Ripeti
questa operazione per cancellare tutte le partizioni che ritieni
opportune.</para>
<para>Per creare la prima partizione (<literal>a</literal>, montata come
<filename>/</filename> &mdash; root), assicurati che sia selezionata
in cima allo schermo la slice corretta e premi <keycap>C</keycap>.
Apparirà una finestra di dialogo per inserire la dimensione
della nuova partizione (come mostrato nella <xref
linkend="sysinstall-label-add"/>). Puoi immettere la dimensione
come il numero di blocchi del disco che vuoi usare, o come un numero
seguito da <literal>M</literal> per megabyte, da <literal>G</literal>
per gigabyte, da <literal>C</literal> per cilindri.</para>
<note>
<para>A partire da FreeBSD&nbsp;5.X, gli utenti possono: selezionare
<acronym>UFS2</acronym> (che è di default per &os;&nbsp;5.1 e
superiori) usando l'opzione <literal>Custom Newfs</literal>
(<keycap>Z</keycap>), creare le etichette con
<literal>Auto Defaults</literal> e modificarle con l'opzione
<literal>Custom Newfs</literal> oppure aggiungendo
<option>-O 2</option> durante la normale fase di creazione.
Non dimenticare di aggiungere <option>-U</option> per
SoftUpDate se vuoi usare l'opzione
<literal>Custom Newfs</literal></para>
</note>
<figure id="sysinstall-label-add">
<title>Spazio per la Partizione Root</title>
<mediaobject>
<imageobject>
<imagedata fileref="install/disklabel-root1" format="PNG"/>
</imageobject>
</mediaobject>
</figure>
<para>La grandezza di default mostrata creerà una partizione
che prende il resto della slice. Se stai usando le dimensioni di
partizioni usate nell'esempio precedente, allora cancella la figura
esistente usando <keycap>Backspace</keycap>, e poi digita
<userinput>64M</userinput>, come è mostrato in
<xref linkend="sysinstall-label-add2"/>. Poi premi
&gui.ok;.</para>
<figure id="sysinstall-label-add2">
<title>Modifica della Dimensione della Partizione di Root</title>
<mediaobject>
<imageobject>
<imagedata fileref="install/disklabel-root2" format="PNG"/>
</imageobject>
</mediaobject>
</figure>
<para>Dopo aver scelto la dimensione della partizione ti verrà
chiesto se la partizione conterrà una filesystem o uno spazio
di swap. La finestra di dialogo è mostrata nella <xref
linkend="sysinstall-label-type"/>. La prima partizione
conterrà un filesystem, quindi assicurati che sia selezionato
<guimenuitem>FS</guimenuitem> e premi <keycap>Invio</keycap>.</para>
<figure id="sysinstall-label-type">
<title>Scelta del Tipo della Partizione Root</title>
<mediaobject>
<imageobject>
<imagedata fileref="install/disklabel-fs" format="PNG"/>
</imageobject>
</mediaobject>
</figure>
<para>Alla fine, poichè stai creando un filesystem, devi dire a
<application>Disklabel</application> dove sarà montato il
filesystem. La finestra di dialogo è mostrata nella
<xref linkend="sysinstall-label-mount"/>. Il punto di mount del
filesystem root è <filename>/</filename>, dunque digita
<userinput>/</userinput>, e poi premi <keycap>Invio</keycap>.</para>
<figure id="sysinstall-label-mount">
<title>Scelta del Punto di Mount della Root</title>
<mediaobject>
<imageobject>
<imagedata fileref="install/disklabel-root3" format="PNG"/>
</imageobject>
</mediaobject>
</figure>
<para>Lo schermo sarà aggiornato e ti mostrerà la partizione
appena creata. Devi ripete questa procedura per le altre partizioni.
Quando crei la partizione di swap, non ti verrà richiesto di
inserire il punto di mount del filesystem, poichè le partizioni
di swap non sono mai montate. Quando crei l'ultima partizione,
<filename>/usr</filename>, puoi lasciare la dimensione suggerita,
per usare il rimanente spazio della slice.</para>
<para>La schermata finale dell'Editor DiskLabel di FreeBSD sarà
simile alla <xref linkend="sysinstall-label4"/>, sebbene i valori scelti
potrebbero essere differenti. Premi <keycap>Q</keycap> per
finire.</para>
<figure id="sysinstall-label4">
<title>L'Editor Disklabel di Sysinstall</title>
<mediaobject>
<imageobject>
<imagedata fileref="install/disklabel-ed2" format="PNG"/>
</imageobject>
</mediaobject>
</figure>
</sect2>
</sect1>
<sect1 id="install-choosing">
<title>Scegliere Cosa Installare</title>
<sect2 id="distset">
<title>Scegliere il Tipo di Distribuzione</title>
<para>Scegliere quale tipo di distribuzione installare dipenderà
in maggior parte dall'uso del sistema e di quanto spazio hai
disponibile. Le opzioni predefinite spaziano da installare la
configurazione più leggera possibile fino ad arrivare ad
installare ogni cosa. Quelli che sono nuovi di &unix; e/o
di FreeBSD dovrebbero quasi certamente selezionare una di queste
opzioni inscatolate. La personalizzazione di un tipo di distribuzione
è roba da utenti un pò più esperti.</para>
<para>Premi <keycap>F1</keycap> per avere più informazioni
sulle opzioni del tipo di distribuzione e ciò che contengono.
Quando hai finito con l'help, premendo <keycap>Invio</keycap>
ritornerai al Menu di Selezione della Distribuzione.</para>
<para>Se desideri un'interfaccia grafica allora dovresti scegliere un
tipo di distribuzione preceduto da una <literal>X</literal>. La
configurazione del server X e la selezione di un desktop di default
deve essere fatta dopo l'installazione di &os;. Maggiori informazioni
riguardo la configurazione di un server X possono essere trovate
nel <xref linkend="x11"/>.</para>
<para>La versione di default di X11 che viene installata dipende dalla
versione di FreeBSD che stai installando. Per le versioni di FreeBSD
precedenti alla 5.3, viene installato
<application>&xfree86; 4.X</application>. Per &os;&nbsp;5.3 e
successive, viene installato di default
<application>&xorg;</application>.</para>
<para>Se pensi di compilare un kernel custom, seleziona un'opzione che
include il codice sorgente. Per altre informazioni sul perchè
dovrebbe essere costruito un kernel custom o su come costruirlo, guarda
il <xref linkend="kernelconfig"/>.</para>
<para>Ovviamente, il sistema più versatile è quello che
include tutto. Se c'è abbastanza spazio su disco, seleziona
<guimenuitem>All</guimenuitem> come mostrato nella
<xref linkend="distribution-set1"/> usando i tasti freccia e premi
<keycap>Invio</keycap>. Se hai qualche preoccupazione per lo spazio
di disco usa un'opzione che ti è più conveniente
per la tua situazione. Non cercare la scelta perfetta,
poichè potrai aggiungere altre distribuzioni anche dopo
l'installazione.</para>
<figure id="distribution-set1">
<title>Scegliere le Distribuzioni</title>
<mediaobject>
<imageobject>
<imagedata fileref="install/dist-set" format="PNG"/>
</imageobject>
</mediaobject>
</figure>
</sect2>
<sect2 id="portscol">
<title>Installare la Collezione dei Port</title>
<para>Dopo aver selezionato la distribuzione desiderata, ti viene data
l'opportunità di installare la FreeBSD Port Collection.
La collezione dei port è un modo semplice e conveniente di
installare software. La collezione dei port non contiene il codice
sorgente necessario per compilare il software. Invece, è
una collezione di file che automatizza il download, la compilazione e
l'installazione delle applicazioni di terze-parti. Il
<xref linkend="ports"/> discute su come usare la collezione dei
port.</para>
<para>Il programma di installazione non verifica se hai lo spazio
adeguato. Scegli questa opzione soltanto se hai uno spazio sul disco
rigido sufficiente. Per FreeBSD &rel.current;, la FreeBSD
Ports Collection occupa circa &ports.size; di spazio su disco.
Puoi assumere un valore più grande per le versioni di FreeBSD
più recenti.</para>
<screen> User Confirmation Requested
Would you like to install the FreeBSD ports collection?
This will give you ready access to over &os.numports; ported software packages,
at a cost of around &ports.size; of disk space when "clean" and possibly much
more than that if a lot of the distribution tarballs are loaded
(unless you have the extra CDs from a FreeBSD CD/DVD distribution
available and can mount it on /cdrom, in which case this is far less
of a problem).
The ports collection is a very valuable resource and well worth having
on your /usr partition, so it is advisable to say Yes to this option.
For more information on the ports collection &amp; the latest ports,
visit:
http://www.FreeBSD.org/ports
[ Yes ] No</screen>
<para>Seleziona &gui.yes; con i tasti freccia per installare la
collezione dei port, oppure &gui.no; per saltare questa opzione.
Premi <keycap>Invio</keycap> per continuare.
Verrà visualizzato il menu della scelta della
distribuzione.</para>
<figure id="distribution-set2">
<title>Conferma della Distribuzione</title>
<mediaobject>
<imageobject>
<imagedata fileref="install/dist-set2" format="PNG"/>
</imageobject>
</mediaobject>
</figure>
<para>Se sei soddisfatto delle opzioni, seleziona
<guimenuitem>Exit</guimenuitem> con i tasti freccia, assicurati che
&gui.ok; sia selezionato, quindi premi <keycap>Invio</keycap> per
continuare.</para>
</sect2>
</sect1>
<sect1 id="install-media">
<title>Scegli il Tuo Media di Installazione</title>
<para>Se vuoi installare da CDROM o da DVD, usa i tasti freccia per
evidenziare <guimenuitem>Install from a FreeBSD CD/DVD</guimenuitem>.
Assicurati che &gui.ok; sia evidenziato, e poi premi
<keycap>Invio</keycap> per procedere con l'installazione.</para>
<para>Per gli altri metodi di installazione, scegli l'opzione
appropriata e segui le istruzioni.</para>
<para>Premi <keycap>F1</keycap> per visualizzare l'help in linea sui media
di installazione. Premi <keycap>Invio</keycap> per tornare
al menù di selezione dei media.</para>
<figure id="choose-media">
<title>Scelta del Media di Installazione</title>
<mediaobject>
<imageobject>
<imagedata fileref="install/media" format="PNG"/>
</imageobject>
</mediaobject>
</figure>
<note>
<title>Modi di Installazione via FTP</title>
<indexterm>
<primary>installazione</primary>
<secondary>network</secondary>
<tertiary>FTP</tertiary>
</indexterm>
<para>Ci sono tre modi di installazione via FTP che puoi scegliere:
FTP attivo, FTP passivo, o via un proxy HTTP.</para>
<variablelist>
<varlistentry>
<term>FTP Attivo: <guimenuitem>Install from an FTP
server</guimenuitem></term>
<listitem>
<para>Questa opzione farà tutti i trasferimenti FTP usando
la modalità <quote>Attiva</quote>. Questa modalità
non funzionerà attraverso i firewall, ma funzionerà
con server FTP vecchi che non supportano la modalità
passiva. Se la tua connessione ha problemi con la modalità
passiva (il default), prova quella attiva!</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
<term>FTP Passivo: <guimenuitem>Install from an FTP server through a
firewall</guimenuitem></term>
<listitem>
<indexterm>
<primary>FTP</primary>
<secondary>modalità passivo</secondary>
</indexterm>
<para>Questa opzione istruisce <application>sysinstall</application>
ad usare la modalità <quote>Passiva</quote> per tutte le
operazioni FTP. Questo consente all'utente di passare attraverso
firewall che non permettono connessioni in entrate su porte TCP
random.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
<term>FTP tramite un proxy HTTP: <guimenuitem>Install from an FTP
server through a http proxy</guimenuitem></term>
<listitem>
<indexterm>
<primary>FTP</primary>
<secondary>tramite proxy HTTP</secondary>
</indexterm>
<para>Questa opzione istruisce <application>sysinstall</application>
a usare il protocollo HTTP (come un browser web) per connettersi
a un proxy per tutte le operazioni FTP. Il proxy
tradurrà le richieste e invierà loro al server FTP.
Questo permette all'utente di passare attraverso i firewall
che non permettono FTP del tutto, ma offrono un proxy HTTP.
In questo caso, devi specificare il proxy oltre al server
FTP.</para>
</listitem>
</varlistentry>
</variablelist>
<para>Per un proxy FTP server, dovresti di solito dare il nome del server
che realmente vuoi come parte del nome utente, seguito dal carattere
<quote>@</quote>. Il server proxy quindi <quote>raggira</quote>
il server reale. Per esempio, assumiamo che vuoi installare
da <hostid role="fqdn">ftp.FreeBSD.org</hostid>, usando il server
proxy FTP <hostid role="fqdn">foo.example.com</hostid>, in ascolto
sulla porta 1024.</para>
<para>In questo caso, vai alle opzioni del menù, setta il
nome utente FTP come <literal>ftp@ftp.FreeBSD.org</literal>, e il tuo
indirizzo email come password. Come media di installazione,
specifica FTP (o FTP passivo, se il proxy lo supporta), e l'URL
<literal>ftp://foo.example.com:1234/pub/FreeBSD</literal>.</para>
<para>Poichè <filename>/pub/FreeBSD</filename> da
<hostid role="fqdn">ftp.FreeBSD.org</hostid> è proxato sotto
<hostid role="fqdn">foo.example.com</hostid>, sei in grado di
installare da <emphasis>questa</emphasis> macchina (che prenderà
i file da <hostid role="fqdn">ftp.FreeBSD.org</hostid> richiesti
dall'installazione).</para>
</note>
</sect1>
<sect1 id="install-final-warning">
<title>Procedere con l'Installazione</title>
<para>Se lo desideri l'installazione può ora procedere. Questa
è anche l'ultima opportunità per interrompere
l'installazione per impedire cambiamenti al disco.</para>
<screen> User Confirmation Requested
Last Chance! Are you SURE you want to continue the installation?
If you're running this on a disk with data you wish to save then WE
STRONGLY ENCOURAGE YOU TO MAKE PROPER BACKUPS before proceeding!
We can take no responsibility for lost disk contents!
[ Yes ] No</screen>
<para>Seleziona &gui.yes; e premi <keycap>Invio</keycap> per
procedere.</para>
<para>Il tempo di installazione varierà a seconda della
distribuzione che hai scelto, dei media di installazione, e della
velocità del computer. Verranno visualizzati una serie di
messaggi indicanti lo stato.</para>
<para>L'installazione è completa quando viene visualizzato
il seguente messaggio:</para>
<screen> Message
Congratulations! You now have FreeBSD installed on your system.
We will now move on to the final configuration questions.
For any option you do not wish to configure, simply select No.
If you wish to re-enter this utility after the system is up, you may
do so by typing: /stand/sysinstall .
[ OK ]
[ Press enter to continue ]</screen>
<para>Premi <keycap>Invio</keycap> per procedere con la configurazione
post-installazione.</para>
<para>Seleziona &gui.no; e premi <keycap>Invio</keycap> per interrompere
l'installazione in modo tale che nessuna modifica venga effettuata sul tuo
sistema. Apparirà il seguente messaggio</para>
<screen> Message
Installation complete with some errors. You may wish to scroll
through the debugging messages on VTY1 with the scroll-lock feature.
You can also choose "No" at the next prompt and go back into the
installation menus to retry whichever operations have failed.
[ OK ]</screen>
<para>Questo messaggio viene visualizzato quando non installi nulla.
Premi <keycap>Invio</keycap> per ritornare al menù di
installazione principale per uscire dall'installazione.</para>
</sect1>
<sect1 id="install-post">
<title>Post-installazione</title>
<para>Dopo una corretta installazione segue la configurazione di varie
opzioni. Un'opzione può essere configurata rientrando nelle
opzioni di configurazione prima dell'avvio del nuovo sistema
FreeBSD o dopo l'installazione usando <command>sysinstall</command>
(<command>/stand/sysinstall</command> nelle versioni di &os; prima
della 5.2) e selezionando <guimenuitem>Configure</guimenuitem>.</para>
<sect2 id="inst-network-dev">
<title>Configurazione del Dispositivo di Rete</title>
<para>Se hai configurato precedentemente PPP per l'installazione FTP,
questa schermata non sarà visualizzata ora ma puoi configurarlo
più avanti come descritto sotto.</para>
<para>Per informazioni dettagliate riguardo alla LAN e alla configurazione
di FreeBSD come gateway/router fai riferimento al capitolo
<link linkend="advanced-networking">Networking Avanzato</link>.</para>
<screen> User Confirmation Requested
Would you like to configure any Ethernet or SLIP/PPP network devices?
[ Yes ] No</screen>
<para>Per configurare un dispositivo di rete, seleziona &gui.yes; e
premi <keycap>Invio</keycap>. Altrimenti, seleziona &gui.no;
per continuare.</para>
<figure id="ed-config1">
<title>Selezione del Dispositivo Ethernet</title>
<mediaobject>
<imageobject>
<imagedata fileref="install/ed0-conf" format="PNG"/>
</imageobject>
</mediaobject>
</figure>
<para>Seleziona con i tasti freccia l'interfaccia che deve essere
configurata e premi <keycap>Invio</keycap>.</para>
<screen> User Confirmation Requested
Do you want to try IPv6 configuration of the interface?
Yes [ No ]</screen>
<para>In questa LAN privata, il corrente protocollo di Internet
(<acronym>IPv4</acronym>) era già sufficiente e è
stato selezionato &gui.no; con i tasti freccia ed è stato premuto
<keycap>Invio</keycap>.</para>
<para>Se sei connesso ad una rete <acronym>IPv6</acronym> già
esistente con un server <acronym>RA</acronym>, puoi selezionare
&gui.yes; e premere <keycap>Invio</keycap>. Lo scan dei server RA
impiegherà un pò di secondi.</para>
<screen> User Confirmation Requested
Do you want to try DHCP configuration of the interface?
Yes [ No ]</screen>
<para>Se il DHCP (Dynamic Host Configuration Protocol) non è usato
seleziona &gui.no; con i tasti freccia e premi
<keycap>Invio</keycap>.</para>
<para>Selezionando &gui.yes; si avvierà
<application>dhclient</application>, e se tutto va bene, setterà
in automatico le informazioni sulla configurazione della rete.
Fai riferimento alla <xref linkend="network-dhcp"/> per altre
informazioni.</para>
<para>La seguente schermata di configurazione della rete mostra la
configurazione di un dispositivo Ethernet per un sistema
che funzionerà da gateway per una LAN.</para>
<figure id="ed-config2">
<title>Settare la Configurazione di Rete per ed0</title>
<mediaobject>
<imageobject>
<imagedata fileref="install/ed0-conf2" format="PNG"/>
</imageobject>
</mediaobject>
</figure>
<para>Usa il <keycap>Tab</keycap> per selezionare i campi e riempili
con le giuste informazioni:</para>
<variablelist>
<varlistentry>
<term>Host</term>
<listitem>
<para>Il nome host assoluto, come
<hostid role="fqdn">k6-2.example.com</hostid> in questo
caso.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
<term>Domain</term>
<listitem>
<para>Il nome del dominio nel quale si trova la tua macchina, come
<hostid role="domainname">example.com</hostid> in questo
caso.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
<term>IPv4 Gateway</term>
<listitem>
<para>L'indirizzo IP dell'host che inoltra i pacchetti verso
destinazioni non locali. Devi settarlo se la tua macchina
è un nodo di una rete.
<emphasis>Lascia questo campo vuoto</emphasis> se la
macchina è il gateway di Internet per la rete. Il
gateway IPv4 è anche conosciuto come il gateway di
default o l'instradamento di default.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
<term>Name server</term>
<listitem>
<para>L'indirizzo IP del tuo server DNS locale. Su questa lan
privata non c'è un server DNS locale quindi è
stato usato l'indirizzo IP del server DNS del provider
(<hostid role="ipaddr">208.163.10.2</hostid>).</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
<term>IPv4 address</term>
<listitem>
<para>L'indirizzo IP in uso su questa interfaccia è
<hostid role="ipaddr">192.168.0.1</hostid></para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
<term>Netmask</term>
<listitem>
<para>Il blocco di indirizzi in uso per questa lan è un
blocco di classe C (<hostid role="ipaddr">192.168.0.0</hostid> -
<hostid role="ipaddr">192.168.255.255</hostid>).
La netmask di default per una rete di classe C è
(<hostid role="netmask">255.255.255.0</hostid>).</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
<term>Extra options to ifconfig</term>
<listitem>
<para>Altre opzioni di <command>ifconfig</command> per l'interfaccia
di rete che potresti voler aggiungere. In questo caso
nessuna.</para>
</listitem>
</varlistentry>
</variablelist>
<para>Usa il <keycap>Tab</keycap> per selezionare &gui.ok;
quando hai finito e poi premi <keycap>Invio</keycap>.</para>
<screen> User Confirmation Requested
Would you like to Bring Up the ed0 interface right now?
[ Yes ] No</screen>
<para>Selezionando &gui.yes; e premendo <keycap>Invio</keycap>
si porterà la macchina all'interno della rete pronta per l'uso.
Comunque, questo non è fondamentale durante l'installazione,
poichè la macchina deve essere riavviata.</para>
</sect2>
<sect2 id="gateway">
<title>Configurare Il Gateway</title>
<screen> User Confirmation Requested
Do you want this machine to function as a network gateway?
[ Yes ] No</screen>
<para>Se la macchina dovrà essere utilizzata come gateway per una
LAN inoltrando pacchetti tra altre macchine allora seleziona
&gui.yes; e premi <keycap>Invio</keycap>. Se la macchina è un
nodo di una rete allora seleziona &gui.no; e premi
<keycap>Invio</keycap> per continuare.</para>
</sect2>
<sect2 id="inetd-services">
<title>Configurare I Servizi di Internet</title>
<screen> User Confirmation Requested
Do you want to configure inetd and the network services that it provides?
Yes [ No ]</screen>
<para>Se selezioni &gui.no;, diversi servizi tipo
<application>telnetd</application> non saranno avviati. Questo
significa che gli utenti remoti non saranno in grado di
fare una sessione <application>telnet</application> su questa
macchina. Gli utenti locali saranno tuttavia in grado di
accedere alla macchina con <application>telnet</application>.</para>
<para>Questi servizi possono essere avviati dopo l'installazione
editando <filename>/etc/inetd.conf</filename> con l'editor di testo che
preferisci. Leggi la <xref linkend="network-inetd-overview"/> per
più informazioni.</para>
<para>Seleziona &gui.yes; se desideri configurare questi servizi durante
l'installazione. Ti verrà proposta un'ulteriore
conferma:</para>
<screen> User Confirmation Requested
The Internet Super Server (inetd) allows a number of simple Internet
services to be enabled, including finger, ftp and telnetd. Enabling
these services may increase risk of security problems by increasing
the exposure of your system.
With this in mind, do you wish to enable inetd?
[ Yes ] No</screen>
<para>Seleziona &gui.yes; per continuare.</para>
<screen> User Confirmation Requested
inetd(8) relies on its configuration file, /etc/inetd.conf, to determine
which of its Internet services will be available. The default FreeBSD
inetd.conf(5) leaves all services disabled by default, so they must be
specifically enabled in the configuration file before they will
function, even once inetd(8) is enabled. Note that services for
IPv6 must be separately enabled from IPv4 services.
Select [Yes] now to invoke an editor on /etc/inetd.conf, or [No] to
use the current settings.
[ Yes ] No</screen>
<para>Scegliendo &gui.yes; ti sarà consentito aggiungere
servizi eliminando <literal>#</literal> all'inizio delle relative
linee.</para>
<figure id="inetd-edit">
<title>Editare <filename>inetd.conf</filename></title>
<mediaobject>
<imageobject>
<imagedata fileref="install/edit-inetd-conf" format="PNG"/>
</imageobject>
</mediaobject>
</figure>
<para>Dopo che hai aggiunto i servizi desiderati, premendo
<keycap>Esc</keycap> ti verrà mostrato un menù che
ti consente di uscire salvando i cambiamenti che hai
apportato.</para>
</sect2>
<sect2 id="ftpanon">
<title>FTP Anonimo</title>
<indexterm>
<primary>FTP</primary>
<secondary>anonimo</secondary>
</indexterm>
<screen> User Confirmation Requested
Do you want to have anonymous FTP access to this machine?
Yes [ No ]</screen>
<sect3 id="deny-anon">
<title>Negare l'FTP Anonimo</title>
<para>Selezionando &gui.no; e premendo <keycap>Invio</keycap>
consentirai a chi ha un account con password di usare l'FTP
per accedere alla macchina.</para>
</sect3>
<sect3 id="ftpallow">
<title>Consentire l'FTP anonimo</title>
<para>Chiunque può accedere alla tua macchina se
permetti connessioni FTP anonime. Dovrebbero essere considerate
alcune implicazioni di sicurezza prima di abilitare questa opzione.
Per altre informazioni sulla sicurezza guarda il
<xref linkend="security"/>.</para>
<para>Per consentire l'FTP anonimo, usa i tasti freccia e seleziona
&gui.yes; e premi <keycap>Invio</keycap>.
Ti verrà visualizzato il seguente messaggio:</para>
<figure id="anon-ftp2">
<title>Configurazione FTP Anonima di default</title>
<mediaobject>
<imageobject>
<imagedata fileref="install/ftp-anon1" format="PNG"/>
</imageobject>
</mediaobject>
</figure>
<para>Premendo <keycap>F1</keycap> visualizzerai l'help in linea:</para>
<screen>This screen allows you to configure the anonymous FTP user.
The following configuration values are editable:
UID: The user ID you wish to assign to the anonymous FTP user.
All files uploaded will be owned by this ID.
Group: Which group you wish the anonymous FTP user to be in.
Comment: String describing this user in /etc/passwd
FTP Root Directory:
Where files available for anonymous FTP will be kept.
Upload subdirectory:
Where files uploaded by anonymous FTP users will go.</screen>
<para>Di default la directory root dell'ftp sarà
<filename>/var</filename>. Se prevedi che lo spazio FTP non sia
sufficiente, potresti usare la directory <filename>/usr</filename>
settando la directory root dell'FTP a
<filename>/usr/ftp</filename>.</para>
<para>Quando sei soddisfatto delle modifiche, premi
<keycap>Invio</keycap> per continuare.</para>
<screen> User Confirmation Requested
Create a welcome message file for anonymous FTP users?
[ Yes ] No</screen>
<para>Se selezioni &gui.yes; e premi <keycap>Invio</keycap>,
verrà avviato un editor che ti permetterà di
modificare il messaggio di benvenuto.</para>
<figure id="anon-ftp4">
<title>Editare il Messaggio di Benvenuto dell'FTP</title>
<mediaobject>
<imageobject>
<imagedata fileref="install/ftp-anon2" format="PNG"/>
</imageobject>
</mediaobject>
</figure>
<para>L'editor è <command>ee</command>.
Usa le istruzioni per cambiare il messaggio oppure cambia
il messaggio più tardi usando un editor di testo a tua scelta.
Nota il nome/locazione del file in fondo alla schermata
dell'editor.</para>
<para>Premendo <keycap>Esc</keycap> un menù pop-up ti
sceglierà di default
<guimenuitem>a) leave editor</guimenuitem>.
Premi <keycap>Invio</keycap> per uscire e continuare. Premi
di nuovo <keycap>Invio</keycap> per salvare gli eventuali
cambiamenti.</para>
</sect3>
</sect2>
<sect2 id="nfsconf">
<title>Configurare NFS (Network File System)</title>
<para>NFS (Network File System) consente la condivisione di file
attraverso una rete. Una macchina può essere configurata come
server, client, o entrambi. Fai riferimento alla
<xref linkend="network-nfs"/> per altre informazioni.</para>
<sect3 id="nsf-server-options">
<title>Server NFS</title>
<screen> User Confirmation Requested
Do you want to configure this machine as an NFS server?
Yes [ No ]</screen>
<para>Se non c'è bisogno di un server NFS, seleziona &gui.no;
e premi <keycap>Invio</keycap>.</para>
<para>Se scegli &gui.yes;, ti apparirà un messaggio che dice che
il file <filename>exports</filename> deve essere creato.</para>
<screen> Message
Operating as an NFS server means that you must first configure an
/etc/exports file to indicate which hosts are allowed certain kinds of
access to your local filesystems.
Press [Enter] now to invoke an editor on /etc/exports
[ OK ]</screen>
<para>Premi <keycap>Invio</keycap> per continuare. Verrà
avviato un editor di testo al fine di creare ed editare il file
<filename>exports</filename>.</para>
<figure id="nfs-server-edit">
<title>Editare <filename>exports</filename></title>
<mediaobject>
<imageobject>
<imagedata fileref="install/nfs-server-edit" format="PNG"/>
</imageobject>
</mediaobject>
</figure>
<para>Usa le istruzione per aggiungere i filesystem che desideri
esportare oppure fallo dopo l'installazione con il tuo editor
preferito. Nota il nome/locazione del file in fondo alla schermata
dell'editor.</para>
<para>Premi <keycap>Invio</keycap> e ti verrà mostrato un
menù con selezionato
<guimenuitem>a) leave editor</guimenuitem>. Premi
<keycap>Invio</keycap> per uscire e continuare.</para>
</sect3>
<sect3 id="nfs-client-options">
<title>Client NFS</title>
<para>Il client NFS consente alla tua macchina di accedere ai server
NFS.</para>
<screen> User Confirmation Requested
Do you want to configure this machine as an NFS client?
Yes [ No ]</screen>
<para>Con i tasti freccia, seleziona &gui.yes; o &gui.no; come
desiderato e premi <keycap>Invio</keycap>.</para>
</sect3>
</sect2>
<sect2 id="securityprofile">
<title>Profilo della Sicurezza</title>
<para>Un <quote>profilo della sicurezza</quote> è un insieme
di opzioni di configurazione che tentano di raggiungere il desiderato
rapporto sicurezza/convenienza abilitando o disabilitando certi
programmi e settaggi. Con il profilo di sicurezza più severo,
pochi programmi saranno abilitati di default. Questo è
uno dei principi basi per la sicurezza: non mandare in esecuzione nulla
se non quello che usi.</para>
<para>Per cortesia nota che il profilo di sicurezza è
giusto una configurazione di default. Tutti i programmi possono
essere abilitati o disabilitati dopo che hai installato FreeBSD
modificando o aggiungendo le appropriate linee in
<filename>/etc/rc.conf</filename>. Per altre informazioni,
consulta la magina man &man.rc.conf.5;.</para>
<para>La seguente tabella descrive la configurazione di ogni profilo di
sicurezza. Le colonne sono i profili di sicurezza che puoi scegliere,
e le righe sono i programmi o le caratteristiche che il rispettivo
profilo abilita o disabilita.</para>
<table>
<title>Profili di sicurezza disponibili</title>
<tgroup cols="3">
<thead>
<row>
<entry></entry>
<entry>Extreme</entry>
<entry>Moderate</entry>
</row>
</thead>
<tbody>
<row>
<entry>&man.sendmail.8;</entry>
<entry>NO</entry>
<entry>SI</entry>
</row>
<row>
<entry>&man.sshd.8;</entry>
<entry>NO</entry>
<entry>SI</entry>
</row>
<row>
<entry>&man.portmap.8;</entry>
<entry>NO</entry>
<entry>FORSE
<footnote>
<para>Il portmapper è abilitato se la macchina è
stata configurata in precedenza come un client o server
NFS.</para>
</footnote>
</entry>
</row>
<row>
<entry>NFS server</entry>
<entry>NO</entry>
<entry>SI</entry>
</row>
<row>
<entry>&man.securelevel.8;</entry>
<entry>YES
<footnote>
<para>Se hai scelto un profilo di sicurezza che regola
il securelevel a <quote>Extreme</quote> o
<quote>High</quote>, devi essere consapevole delle
implicazioni. Per favore leggi prima la pagina man
&man.init.8; e poni particolare attenzione al significato
dei livelli di sicurezza, o potresti incontrare grossi
problemi in seguito!</para>
</footnote>
</entry>
<entry>NO</entry>
</row>
</tbody>
</tgroup>
</table>
<screen> User Confirmation Requested
Do you want to select a default security profile for this host (select
No for "medium" security)?
[ Yes ] No</screen>
<para>Selezionando &gui.no; e premendo <keycap>Invio</keycap> setterai
il profilo di sicurezza su medio.</para>
<para>Selezionando &gui.yes; e premendo <keycap>Invio</keycap> ti
sarà consentito selezionare un diverso profilo di
sicurezza.</para>
<figure id="security-profile">
<title>Opzioni del Profilo di Sicurezza</title>
<mediaobject>
<imageobject>
<imagedata fileref="install/security" format="PNG"/>
</imageobject>
</mediaobject>
</figure>
<para>Premi <keycap>F1</keycap> per visualizzare l'help in linea.
Premi <keycap>Invio</keycap> per ritornare al menù di
selezione.</para>
<para>Usa i tasti freccia per scegliere <guimenuitem>Medium</guimenuitem>
a meno di essere sicuro che necessiti di un altro livello di sicurezza.
Con &gui.ok; selezionato, premi <keycap>Invio</keycap>.</para>
<para>Verrà visualizzato un messaggio di conferma a seconda del
settaggio di sicurezza che hai scelto.</para>
<screen> Message
Moderate security settings have been selected.
Sendmail and SSHd have been enabled, securelevels are
disabled, and NFS server setting have been left intact.
PLEASE NOTE that this still does not save you from having
to properly secure your system in other ways or exercise
due diligence in your administration, this simply picks
a standard set of out-of-box defaults to start with.
To change any of these settings later, edit /etc/rc.conf
[OK]</screen>
<screen> Message
Extreme security settings have been selected.
Sendmail, SSHd, and NFS services have been disabled, and
securelevels have been enabled.
PLEASE NOTE that this still does not save you from having
to properly secure your system in other ways or exercise
due diligence in your administration, this simply picks
a more secure set of out-of-box defaults to start with.
To change any of these settings later, edit /etc/rc.conf
[OK]</screen>
<para>Premi <keycap>Invio</keycap> per continuare con la
post-installazione.</para>
<warning>
<para>Il profilo di sicurezza non è una soluzione miracolosa!
Anche se usi il settaggio estremo, devi stare al passo con i problemi
di sicurezza leggendo la mailing lista appropriata
(<xref linkend="eresources-mail"/>), usando ottime password e
frasi-password, e attenendosi alle comuni prassi di sicurezza.
Qui semplicemente setti il desiderato rapporto sicurezza/convenienza
della macchina.</para>
</warning>
</sect2>
<sect2 id="console">
<title>Settaggio della Console di Sistema</title>
<para>Ci sono parecchie opzioni disponibili per personalizzare la
console di sistema.</para>
<screen> User Confirmation Requested
Would you like to customize your system console settings?
[ Yes ] No</screen>
<para>Per vedere e configurare le opzioni, seleziona &gui.yes; e premi
<keycap>Invio</keycap>.</para>
<figure id="saver-options">
<title>Opzioni di Configurazione della Console di Sistema</title>
<mediaobject>
<imageobject>
<imagedata fileref="install/console-saver1" format="PNG"/>
</imageobject>
</mediaobject>
</figure>
<para>Un'opzione comunemente usata è lo screen saver. Usa
i tasti freccia per selezionare <guimenuitem>Saver</guimenuitem> e
premi <keycap>Invio</keycap>.</para>
<figure id="saver-select">
<title>Opzioni dello Screen Saver</title>
<mediaobject>
<imageobject>
<imagedata fileref="install/console-saver2" format="PNG"/>
</imageobject>
</mediaobject>
</figure>
<para>Scegli lo screen saver che desideri usando i tasti freccia
e quindi premi <keycap>Invio</keycap>. Verrà mostrato il
menù di Configurazione della Console di Sistema.</para>
<para>Il tempo di inattesa di default è di 300 secondi.
Per modificare l'intervallo di tempo,
seleziona <guimenuitem>Saver</guimenuitem> di nuovo.
Nel menù delle opzioni dello Screen Saver, seleziona
<guimenuitem>Timeout</guimenuitem> usando i tasti freccia e premi
<keycap>Invio</keycap>. Verrà mostrato un menù:</para>
<figure id="saver-timeout">
<title>Timeout dello Screen Saver</title>
<mediaobject>
<imageobject>
<imagedata fileref="install/console-saver3" format="PNG"/>
</imageobject>
</mediaobject>
</figure>
<para>Puoi cambiare il valore, quindi seleziona &gui.ok; e
premi <keycap>Invio</keycap> per ritornare al menù di
Configurazione della Console di Sistema.</para>
<figure id="saver-exit">
<title>Uscire dalla Configurazione della Console di Sistema</title>
<mediaobject>
<imageobject>
<imagedata fileref="install/console-saver4" format="PNG"/>
</imageobject>
</mediaobject>
</figure>
<para>Selezionando <guimenuitem>Exit</guimenuitem> e premendo
<keycap>Invio</keycap> continuerai con le configurazioni
post-installazione.</para>
</sect2>
<sect2 id="timezone">
<title>Regolazione della Zona di Fuso Orario</title>
<para>Il settaggio della zona di fuso orario per la tua macchina ti
consentirà di correggere automaticamente i cambiamenti
di tempo regionali e di realizzare altre funzioni relative
al fuso orario.</para>
<para>L'esempio mostrato è per una macchina situata nella zona
di fuso orario orientale degli stati Uniti. La tua selezione
dipenderà dalla tua locazione geografica.</para>
<screen> User Confirmation Requested
Would you like to set this machine's time zone now?
[ Yes ] No</screen>
<para>Seleziona &gui.yes; e premi <keycap>Invio</keycap> per settare la
zona di fuso orario.</para>
<screen> User Confirmation Requested
Is this machine's CMOS clock set to UTC? If it is set to local time
or you don't know, please choose NO here!
Yes [ No ]</screen>
<para>Seleziona &gui.yes; o &gui.no; a seconda di come è
configurato l'orologio della macchina e poi premi
<keycap>Invio</keycap>.</para>
<figure id="set-timezone-region">
<title>Selezione della tua Regione</title>
<mediaobject>
<imageobject>
<imagedata fileref="install/timezone1" format="PNG"/>
</imageobject>
</mediaobject>
</figure>
<para>La regione appropriata viene selezionata usando i tasti freccia
e quindi premendo <keycap>Invio</keycap>.</para>
<figure id="set-timezone-country">
<title>Selezione della tua Nazione</title>
<mediaobject>
<imageobject>
<imagedata fileref="install/timezone2" format="PNG"/>
</imageobject>
</mediaobject>
</figure>
<para>Scegli la nazione appropriata usando i tasti freccia e premi
<keycap>Invio</keycap>.</para>
<figure id="set-timezone-locality">
<title>Selezione della Tua Zona di Fuso Orario</title>
<mediaobject>
<imageobject>
<imagedata fileref="install/timezone3" format="PNG"/>
</imageobject>
</mediaobject>
</figure>
<para>La zona di fuso orario appropriata viene selezionata usando i tasti
freccia e premendo <keycap>Invio</keycap>.</para>
<screen> Confirmation
Does the abbreviation 'EDT' look reasonable?
[ Yes ] No</screen>
<para>Viene richiesta una conferma per l'abbreviazione per la zona di fuso
orario. Se va bene, premi <keycap>Invio</keycap> per continuare con
la configurazione post-installazione.</para>
</sect2>
<sect2 id="linuxcomp">
<title>Compatibilità Linux</title>
<screen> User Confirmation Requested
Would you like to enable Linux binary compatibility?
[ Yes ] No</screen>
<para>Selezionando &gui.yes; e premendo <keycap>Invio</keycap>,
potrai eseguire applicazioni Linux su FreeBSD. Verranno installati
i package per la compatibilità Linux.</para>
<para>Se stai facendo l'installazione via FTP, la macchina
necessiterà di collegarsi a Internet. A volte il sito remoto
non ha tutte le distribuzioni così come la compatibilità
Linux binaria. Puoi sempre installarlo più tardi.</para>
</sect2>
<sect2 id="mouse">
<title>Configurazione del Mouse</title>
<para>Questa opzione ti consentirà di tagliare ed incollare il
testo nella console e nei programmi utenti con un mouse a 3 pulsanti.
Se usi un mouse a 2 pulsanti, fai riferimento alla pagina man,
&man.moused.8;, dopo l'installazione per i dettagli sull'emulazione
del terzo pulsante. Questo esempio descrive una configurazione di un
mouse non USB (come un mouse PS/2 o via porta COM):</para>
<screen> User Confirmation Requested
Does this system have a non-USB mouse attached to it?
[ Yes ] No </screen>
<para>Seleziona &gui.yes; per un mouse non-USB o &gui.no; per un mouse
USB e poi premi <keycap>Invio</keycap>.</para>
<figure id="mouse-protocol">
<title>Selezione del Tipo di Protocollo del Mouse</title>
<mediaobject>
<imageobject>
<imagedata fileref="install/mouse1" format="PNG"/>
</imageobject>
</mediaobject>
</figure>
<para>Usa i tasti freccia per selezionare <guimenuitem>Type</guimenuitem>
e premi <keycap>Invio</keycap>.</para>
<figure id="set-mouse-protocol">
<title>Settare il Protocollo del Mouse</title>
<mediaobject>
<imageobject>
<imagedata fileref="install/mouse2" format="PNG"/>
</imageobject>
</mediaobject>
</figure>
<para>Il mouse usato in questo esempio è di tipo PS/2, quindi
l'opzione di default <guimenuitem>Auto</guimenuitem> era appropriata.
Per cambiare il protocollo, usa i tasti freccia e seleziona un'altra
opzione. Assicurati che &gui.ok; sia selezionato e premi
<keycap>Invio</keycap> per uscire da questo menù.</para>
<figure id="config-mouse-port">
<title>Configurare la Porta del Mouse</title>
<mediaobject>
<imageobject>
<imagedata fileref="install/mouse3" format="PNG"/>
</imageobject>
</mediaobject>
</figure>
<para>Usa i tasti freccia per selezionare <guimenuitem>Port</guimenuitem>
e premi <keycap>Invio</keycap>.</para>
<figure id="set-mouse-port">
<title>Settare la Porta del Mouse</title>
<mediaobject>
<imageobject>
<imagedata fileref="install/mouse4" format="PNG"/>
</imageobject>
</mediaobject>
</figure>
<para>Questo sistema aveva un mouse PS/2, dunque l'opzione
di default <guimenuitem>PS/2</guimenuitem> andava bene. Per
cambiare la porta, usa i tasti freccia e premi
<keycap>Invio</keycap>.</para>
<figure id="test-daemon">
<title>Abilitare il Demone del Mouse</title>
<mediaobject>
<imageobject>
<imagedata fileref="install/mouse5" format="PNG"/>
</imageobject>
</mediaobject>
</figure>
<para>Per ultimo, usa i tasti freccia per selezionare
<guimenuitem>Enable</guimenuitem>, e premi <keycap>Invio</keycap>
per abilitare e testare il demone del mouse.</para>
<figure id="test-mouse-daemon">
<title>Test del Demone del Mouse</title>
<mediaobject>
<imageobject>
<imagedata fileref="install/mouse6" format="PNG"/>
</imageobject>
</mediaobject>
</figure>
<para>Muovi il cursore sullo schermo e verifica che il cursore risponda
in modo appropriato. Se lo fa, seleziona &gui.yes; e premi
<keycap>Invio</keycap>. Se non lo fa, allora il mouse non è
stato configurato correttamente &mdash; seleziona &gui.no; e prova ad
usare delle differenti opzioni di configurazione.</para>
<para>Seleziona <guimenuitem>Exit</guimenuitem> con i tasti freccia
e premi <keycap>Invio</keycap> per continuare con la configurazione
di post-installazione.</para>
</sect2>
<sect2 id="network-services">
<sect2info>
<authorgroup>
<author>
<firstname>Tom</firstname>
<surname>Rhodes</surname>
<contrib>Contributo di </contrib>
</author>
</authorgroup>
</sect2info>
<title>Configurare I Servizi Addizionali di Rete</title>
<para>La configurazione dei servizi di rete può spaventare
i nuovi utenti se questi non hanno alle spalle una conoscenza in
quest'area. La rete, Internet incluso, è cruciale per tutti
i moderni sistemi operativi &os; incluso; detto ciò, è
del tutto utile conoscere le grandi capacità di rete di &os;.
Fare questo durante l'installazione permetterà
agli utenti di avere alcune conoscenze dei vari servizi che sono
disponibili.</para>
<para>I servizi di rete sono programmi che accettano input da qualunque
posto sulla rete. Sono stati fatti molti sforzi per assicurare
che questi programmi non fanno nulla di <quote>dannoso</quote>.
Sfortunatamente, i programmatori non sono perfetti e in passato
ci sono stati casi dove alcuni bug nei servizi di rete sono stati
sfruttati da aggressori per fare cose maligne. È importante
che abiliti sono i servizi di rete che sai di aver bisogno.
Se sei nel dubbio è meglio non abilitare un servizio di rete
fino a quando scopri di averlo bisogno. Lo puoi sempre abilitare
successivamente ri-avviando <application>sysinstall</application>
o usando le funzionalità fornite dal file
<filename>/etc/rc.conf</filename>.</para>
<para>Selezionando l'opzione <guimenu>Networking</guimenu> verrà
visualizzato un menù simile a questo:</para>
<figure id="network-configuration">
<title>Configurazione di Alto-Livello della Rete</title>
<mediaobject>
<imageobject>
<imagedata fileref="install/net-config-menu1" format="PNG"/>
</imageobject>
</mediaobject>
</figure>
<para>La prima opzione, <guimenuitem>Interfaces</guimenuitem>,
è stata trattata precedentemente durante la
<xref linkend="inst-network-dev"/>, e quindi questa opzione può
essere tranquillamente ignorata.</para>
<para>Selezionando l'opzione <guimenuitem>AMD</guimenuitem> verrà
aggiunto il supporto per l'utility di mount automatica di
<acronym>BSD</acronym>. Di solito questo viene usato in combinazione
con il protocollo <acronym>NFS</acronym> (vedi sotto) per montare
automaticamente i filesystem remoti. Non è
richiesta alcuna configurazione speciale.</para>
<para>La linea successiva è l'opzione
<guimenuitem>AMD Flags</guimenuitem>. Quando selezionata,
viene visualizzato un menù per settare delle flag specifiche
di <acronym>AMD</acronym>. Il menù contiene già
una serie di opzioni di default:</para>
<screen>-a /.amd_mnt -l syslog /host /etc/amd.map /net /etc/amd.map</screen>
<para>L'opzione <literal>-a</literal> setta la locazione di mount
di default che è qui specificata come
<filename>/.amd_mnt</filename>. L'opzione <literal>-l</literal>
specifica il file di <filename>log</filename>; di default; comunque,
quando viene usato <literal>syslogd</literal> tutte le attività
di log saranno inviate al demone di log del sistema. La directory
<filename role="directory">/host</filename> è usata per
montare un filesystem esportato da un host remoto, mentre
la directory <filename role="directory">/net</filename> è
usata per montare un filesystem esportato da un indirizzo
<acronym>IP</acronym>. Il file <filename>/etc/amd.map</filename>
definisce le opzioni di default per le esportazioni
<acronym>AMD</acronym>.</para>
<indexterm>
<primary>FTP</primary>
<secondary>anonimo</secondary>
</indexterm>
<para>L'opzione <guimenuitem>Anon FTP</guimenuitem> permette
connessioni <acronym>FTP</acronym> anonime. Seleziona questa
opzione per rendere questa macchina un server
<acronym>FTP</acronym> anonimo. Sii consapevole dei rischi di
sicurezza che questa opzione comporta. Verrà
visualizzato un altro menù nel quale vengono spiegati più
nel dettaglio i rischi di sicurezza e la configurazione.</para>
<para>Il menù di configurazione <guimenuitem>Gateway</guimenuitem>
configurerà la macchina per essere un gateway come spiegato
in precedenza. Lo puoi usare per deselezionare l'opzione
<guimenuitem>Gateway</guimenuitem> se l'hai selezionata sbadatamente
nel processo di installazione.</para>
<para>L'opzione <guimenuitem>Inetd</guimenuitem> può essere
usata per configurare o disabilitare completamente il demone
&man.inetd.8; come discusso sopra.</para>
<para>L'opzione <guimenuitem>Mail</guimenuitem> è usata per
configurare l'<acronym>MTA</acronym> (Mail Transfer Agent) di default
per il sistema. Selezionando questa opzione apparirà
il seguente menù:</para>
<figure id="mta-selection">
<title>Selezione dell'MTA di default</title>
<mediaobject>
<imageobject>
<imagedata fileref="install/mta-main" format="PNG"/>
</imageobject>
</mediaobject>
</figure>
<para>Ti viene data una scelta per quale <acronym>MTA</acronym>
di default installare e configurare. Un <acronym>MTA</acronym> non
è altro che un server di posta che consegna email agli
utenti sul sistema o via Internet.</para>
<para>Selezionando <guimenuitem>Sendmail</guimenuitem> verrà
installato il famoso server <application>sendmail</application>,
di default per FreeBSD. L'opzione
<guimenuitem>Sendmail local</guimenuitem> imposterà
<application>sendmail</application> per essere l'<acronym>MTA</acronym>
di default, ma disabilita la sua funzionalità di ricevere
email in ingresso provenienti da Internet. Le alternative,
<guimenuitem>Postfix</guimenuitem> e <guimenuitem>Exim</guimenuitem>
si comportano in modo simile a <guimenuitem>Sendmail</guimenuitem>.
Sono entrambi distributori di email; ad ogni modo, alcuni
utenti preferiscono queste alternative all'<acronym>MTA</acronym>
<application>sendmail</application>.</para>
<para>Dopo aver scelto o meno un <acronym>MTA</acronym>,
apparirà il menù di configurazione della rete con la
prossima opzione <guimenuitem>NFS client</guimenuitem>.</para>
<para>L'opzione <guimenuitem>NFS client</guimenuitem> configurerà
il sistema per comunicare con un server tramite <acronym>NFS</acronym>.
Un server <acronym>NFS</acronym> rende i filesystem disponibili a
altre macchine sulla rete tramite il protocollo <acronym>NFS</acronym>.
Se questa è una macchina a se stante, questa opzione
può non essere selezionata. Il sistema può
richiedere un'ulteriore configurazione in seguito; consulta la
<xref linkend="network-nfs"/> per maggiori informazioni sulla
configurazione riguardo client e server.</para>
<para>Sotto all'opzione precedente c'è l'opzione
<guimenuitem>NFS server</guimenuitem>, che ti permette di configurare
il sistema come un server <acronym>NFS</acronym>. Questo
aggiunge le informazioni richieste per avviare <acronym>RPC</acronym>,
servizi di chiamata a procedura remota. <acronym>RPC</acronym> è
usato per coordinare le connessioni tra host e i programmi.</para>
<para>La prossima linea è l'opzione
<guimenuitem>Ntpdate</guimenuitem>, che tratta la sincronizzazione
del tempo. Quando selezionato, viene mostrato un menù come
questo:</para>
<figure id="Ntpdate-config">
<title>Configurazione di Ntpdate</title>
<mediaobject>
<imageobject>
<imagedata fileref="install/ntp-config" format="PNG"/>
</imageobject>
</mediaobject>
</figure>
<para>Da questo menù, seleziona il server più
vicino alla tua posizione. Selezionando il più vicino renderai
la sincronizzazione del tempo più accurata poichè
un server lontano dalla tua posizione potrebbe avere una latenza
di connessione maggiore.</para>
<para>La prossima opzione è <acronym>PCNFSD</acronym>.
Questa opzione installerà il package
<filename role="package">net/pcnfsd</filename> dalla collezione dei
port. Questa è un'utilità che fornisce servizi di
autenticazione <acronym>NFS</acronym> per i sistemi che sono
incapaci di fornirne dei propri, come il sistema operativo
&ms-dos; della Microsoft.</para>
<para>Adesso scorri in giù per vedere le altre
opzioni:</para>
<figure id="Network-configuration-cont">
<title>Configurazione della Rete di Basso-Livello</title>
<mediaobject>
<imageobject>
<imagedata fileref="install/net-config-menu2" format="PNG"/>
</imageobject>
</mediaobject>
</figure>
<para>Le utility &man.rpcbind.8;, &man.rpc.statd.8;, e
&man.rpc.lockd.8; sono tutte usate per <acronym>RPC</acronym>
(Chiamate a Procedura Remote). L'utility <command>rpcbind</command>
gestisce la comunicazione con server e client <acronym>NFS</acronym>,
ed è richiesta per i server <acronym>NFS</acronym> per operare
correttamente. Il demone <application>rpc.statd</application>
interagisce con il demone <application>rpc.statd</application> su
altri host per fornire un controllo sullo stato. Lo stato riportato
è solitamente tenuto nel file
<filename>/var/db/statd.status</filename>. La prossima opzione qui
elencata è l'opzione <guimenuitem>rpc.lockd</guimenuitem>, che,
quando selezionata, fornisce servizi di locking dei file. Viene
solitamente usato con <application>rpc.statd</application> per
controllare quali host stanno richiedendo lock e con quale frequenza.
Mentre queste ultime due opzioni sono meravigliose per il debugging,
non sono richieste per i client e server <acronym>NFS</acronym>
per operare correttamente.</para>
<para>Come puoi vedere avanzando nella lista il prossimo elemento
è <guimenuitem>Routed</guimenuitem>, che è il demone
di instradamento. L'utility &man.routed.8; gestisce le tabelle
di instradamento di rete, trova router multicast, e fornisce una
copia della tabella di instradamento ad ogni host fisicamente
connesso previa richiesta via rete. Questo è principalmente
usato per le macchine che fungono da gateway per una lan. Quando
selezionato, verrà visualizzato un menù che richiede
la locazione di default dell'utility. La locazione di default è
già definita e può essere selezionata con il tasto
<keycap>Invio</keycap>. Poi ti sarà presentato un
altro menù, questa volta per impostare le flag che desideri
passare a <application>routed</application>. Sullo schermo dovrebbe
apparire la flag di default <literal>-q</literal>.</para>
<para>La prossima linea è l'opzione
<guimenuitem>Rwhod</guimenuitem> che, quando
selezionata, avvierà il demone &man.rwhod.8; durante
l'inizializzazione del sistema. L'utility <command>rwhod</command>
invia periodicamente via rete messaggi di sistema broadcast, o in
modalità <quote>consumatore</quote> li colleziona. Altre
informazioni possono essere trovate nella pagine man &man.ruptime.1;
e &man.rwho.1;.</para>
<para>L'ultima opzione della lista è per il demone
&man.sshd.8;. Questo è il server di shell sicuro di
<application>OpenSSH</application> ed è altamente raccomandato
al posto dei server <application>telnet</application> e
<acronym>FTP</acronym>. Il server <application>sshd</application>
è usato per creare una connessione sicura da un host ad un altro
usando connessioni cifrate.</para>
<para>In fine c'è l'opzione
<guimenuitem>TCP Extensions</guimenuitem>. Questo abilita le
estensioni <acronym>TCP</acronym> definite nelle
<acronym>RFC</acronym>&nbsp;1323 e <acronym>RFC</acronym>&nbsp;1644.
Mentre su molti host questo può velocizzare le connessioni,
potrebbe anche causare la perdita di alcune connessioni. Non
è raccomandato per server, ma può essere un beneficio
per macchine a se stanti.</para>
<para>Ora che hai configurato i servizi di rete, puoi scorrere in alto
fino all'opzione <guimenuitem>Exit</guimenuitem> e continuare con la
prossima sezione di configurazione.</para>
</sect2>
<sect2 id="x-server">
<title>Configurare il Server X</title>
<note>
<para>A partire da &os;&nbsp;5.3-RELEASE, la configurazione del
server X è stata rimossa da
<application>sysinstall</application>, devi installare e configurare
il server X dopo l'installazione di &os;.
Maggiori informazioni riguardo all'installazione e alla configurazione
del server X possono essere trovate nel <xref linkend="x11"/>.
Puoi saltare questa sezione se non stai installando una versione di
&os; antecedente la 5.3-RELEASE.</para>
</note>
<para>Per usare un'interfaccia utente grafica come ad esempio
<application>KDE</application>, <application>GNOME</application>, o
altri, hai bisogno di configurare il server X.</para>
<note>
<para>Per far girare <application>&xfree86;</application>
come utente non <username>root</username> avrai bisogno di
avere <filename role="package">x11/wrapper</filename> installato.
Questo è installato di default a partire da FreeBSD 4.7.
Per le versioni precedenti questo può
essere installato dal menù di selezione dei package.</para>
</note>
<para>Per vedere se la tua scheda video è supportata,
vai sul sito di <ulink
url="http://www.xfree86.org/">&xfree86;</ulink>.</para>
<screen> User Confirmation Requested
Would you like to configure your X server at this time?
[ Yes ] No</screen>
<warning>
<para>È necessario conoscere le specifiche del tuo monitor
e alcune informazioni della scheda video. Settaggi non corretti
potrebbero creare danni all'attrezzatura. Se non hai queste
informazioni, seleziona &gui.no; e quando hai le informazioni esegui
la configurazione dopo l'installazione usando
<command>sysinstall</command>
(<command>/stand/sysinstall</command> nelle versioni di &os; dopo la
5.2), selezionando <guimenuitem>Configure</guimenuitem> e poi
<guimenuitem>XFree86</guimenuitem>. Una configurazione
errata del server X a questo punto può lasciare la
macchina in uno stato di blocco. È consigliato configurare
il server X una volta che l'installazione è stata
completata.</para>
</warning>
<para>Se hai le informazioni della scheda grafica e del monitor, seleziona
&gui.yes; e premi <keycap>Invio</keycap> per procedere alla
configurazione del server X.</para>
<figure id="xserver2">
<title>Selezione del Menù del Metodo di Configurazione</title>
<mediaobject>
<imageobject>
<imagedata fileref="install/xf86setup" format="PNG"/>
</imageobject>
</mediaobject>
</figure>
<para>Ci sono diversi modi per configurare il server X.
Usa i tasti freccia per selezionarne uno e premi <keycap>Invio</keycap>.
Assicurati di leggere tutte le istruzioni attentamente.</para>
<para>I metodi <application>xf86cfg</application> e
<application>xf86cfg -textmode</application> potrebbero richiedere
alcuni secondi all'avvio con uno schermo nero. Abbiate pazienza.</para>
<para>Di seguito verrà illustrato l'uso del tool di configurazione
<application>xf86config</application>. Le scelte di configurazione
che farai dipenderanno dall'hardware nel sistema e quindi le tue
scelte saranno probabilmente diverse da quelle qui mostrate:</para>
<screen> Message
You have configured and been running the mouse daemon.
Choose "/dev/sysmouse" as the mouse port and "SysMouse" or
"MouseSystems" as the mouse protocol in the X configuration utility.
[ OK ]
[ Press enter to continue ]</screen>
<para>Questo indica che è stato rilevato il demone del mouse
precedentemente configurato. Premi <keycap>Invio</keycap> per
continuare.</para>
<para>Avviando <application>xf86config</application>
verrà visualizzata una breve introduzione:</para>
<screen>This program will create a basic XF86Config file, based on menu selections you
make.
The XF86Config file usually resides in /usr/X11R6/etc/X11 or /etc/X11. A sample
XF86Config file is supplied with XFree86; it is configured for a standard
VGA card and monitor with 640x480 resolution. This program will ask for a
pathname when it is ready to write the file.
You can either take the sample XF86Config as a base and edit it for your
configuration, or let this program produce a base XF86Config file for your
configuration and fine-tune it.
Before continuing with this program, make sure you know what video card
you have, and preferably also the chipset it uses and the amount of video
memory on your video card. SuperProbe may be able to help with this.
Press enter to continue, or ctrl-c to abort.</screen>
<para>Premendo <keycap>Invio</keycap> comincerà la
configurazione del mouse. Assicurati di seguire le istruzioni e usa
<quote>Mouse Systems</quote> come protocollo e
<devicename>/dev/sysmouse</devicename> come porta del mouse;
l'uso di un mouse PS/2 è mostrato a titolo illustrativo.</para>
<screen>First specify a mouse protocol type. Choose one from the following list:
1. Microsoft compatible (2-button protocol)
2. Mouse Systems (3-button protocol) &amp; FreeBSD moused protocol
3. Bus Mouse
4. PS/2 Mouse
5. Logitech Mouse (serial, old type, Logitech protocol)
6. Logitech MouseMan (Microsoft compatible)
7. MM Series
8. MM HitTablet
9. Microsoft IntelliMouse
If you have a two-button mouse, it is most likely of type 1, and if you have
a three-button mouse, it can probably support both protocol 1 and 2. There are
two main varieties of the latter type: mice with a switch to select the
protocol, and mice that default to 1 and require a button to be held at
boot-time to select protocol 2. Some mice can be convinced to do 2 by sending
a special sequence to the serial port (see the ClearDTR/ClearRTS options).
Enter a protocol number: 2
You have selected a Mouse Systems protocol mouse. If your mouse is normally
in Microsoft-compatible mode, enabling the ClearDTR and ClearRTS options
may cause it to switch to Mouse Systems mode when the server starts.
Please answer the following question with either 'y' or 'n'.
Do you want to enable ClearDTR and ClearRTS? n
You have selected a three-button mouse protocol. It is recommended that you
do not enable Emulate3Buttons, unless the third button doesn't work.
Please answer the following question with either 'y' or 'n'.
Do you want to enable Emulate3Buttons? y
Now give the full device name that the mouse is connected to, for example
/dev/tty00. Just pressing enter will use the default, /dev/mouse.
On FreeBSD, the default is /dev/sysmouse.
Mouse device: /dev/sysmouse</screen>
<para>Il prossimo oggetto da configurare è la tastiera. Un modello
generico a 101 tasti è mostrato a titolo di esempio.
Si possono usare diversi nomi per le varianti o semplicemente
premi <keycap>Invio</keycap> per accettare il valore di default.</para>
<screen>Please select one of the following keyboard types that is the better
description of your keyboard. If nothing really matches,
choose 1 (Generic 101-key PC)
1 Generic 101-key PC
2 Generic 102-key (Intl) PC
3 Generic 104-key PC
4 Generic 105-key (Intl) PC
5 Dell 101-key PC
6 Everex STEPnote
7 Keytronic FlexPro
8 Microsoft Natural
9 Northgate OmniKey 101
10 Winbook Model XP5
11 Japanese 106-key
12 PC-98xx Series
13 Brazilian ABNT2
14 HP Internet
15 Logitech iTouch
16 Logitech Cordless Desktop Pro
17 Logitech Internet Keyboard
18 Logitech Internet Navigator Keyboard
19 Compaq Internet
20 Microsoft Natural Pro
21 Genius Comfy KB-16M
22 IBM Rapid Access
23 IBM Rapid Access II
24 Chicony Internet Keyboard
25 Dell Internet Keyboard
Enter a number to choose the keyboard.
1
Please select the layout corresponding to your keyboard
1 U.S. English
2 U.S. English w/ ISO9995-3
3 U.S. English w/ deadkeys
4 Albanian
5 Arabic
6 Armenian
7 Azerbaidjani
8 Belarusian
9 Belgian
10 Bengali
11 Brazilian
12 Bulgarian
13 Burmese
14 Canadian
15 Croatian
16 Czech
17 Czech (qwerty)
18 Danish
Enter a number to choose the country.
Press enter for the next page
1
Please enter a variant name for 'us' layout. Or just press enter
for default variant
us
Please answer the following question with either 'y' or 'n'.
Do you want to select additional XKB options (group switcher,
group indicator, etc.)? n</screen>
<para>Ora, procediamo alla configurazione del monitor.
Non eccedere alla potenza del tuo monitor. Potrebbero accadere dei
danni. Se hai alcuni dubbi, fai la configurazione quando hai
le informazioni.</para>
<screen>Now we want to set the specifications of the monitor. The two critical
parameters are the vertical refresh rate, which is the rate at which the
whole screen is refreshed, and most importantly the horizontal sync rate,
which is the rate at which scanlines are displayed.
The valid range for horizontal sync and vertical sync should be documented
in the manual of your monitor. If in doubt, check the monitor database
/usr/X11R6/lib/X11/doc/Monitors to see if your monitor is there.
Press enter to continue, or ctrl-c to abort.
You must indicate the horizontal sync range of your monitor. You can either
select one of the predefined ranges below that correspond to industry-
standard monitor types, or give a specific range.
It is VERY IMPORTANT that you do not specify a monitor type with a horizontal
sync range that is beyond the capabilities of your monitor. If in doubt,
choose a conservative setting.
hsync in kHz; monitor type with characteristic modes
1 31.5; Standard VGA, 640x480 @ 60 Hz
2 31.5 - 35.1; Super VGA, 800x600 @ 56 Hz
3 31.5, 35.5; 8514 Compatible, 1024x768 @ 87 Hz interlaced (no 800x600)
4 31.5, 35.15, 35.5; Super VGA, 1024x768 @ 87 Hz interlaced, 800x600 @ 56 Hz
5 31.5 - 37.9; Extended Super VGA, 800x600 @ 60 Hz, 640x480 @ 72 Hz
6 31.5 - 48.5; Non-Interlaced SVGA, 1024x768 @ 60 Hz, 800x600 @ 72 Hz
7 31.5 - 57.0; High Frequency SVGA, 1024x768 @ 70 Hz
8 31.5 - 64.3; Monitor that can do 1280x1024 @ 60 Hz
9 31.5 - 79.0; Monitor that can do 1280x1024 @ 74 Hz
10 31.5 - 82.0; Monitor that can do 1280x1024 @ 76 Hz
11 Enter your own horizontal sync range
Enter your choice (1-11): 6
You must indicate the vertical sync range of your monitor. You can either
select one of the predefined ranges below that correspond to industry-
standard monitor types, or give a specific range. For interlaced modes,
the number that counts is the high one (e.g. 87 Hz rather than 43 Hz).
1 50-70
2 50-90
3 50-100
4 40-150
5 Enter your own vertical sync range
Enter your choice: 2
You must now enter a few identification/description strings, namely an
identifier, a vendor name, and a model name. Just pressing enter will fill
in default names.
The strings are free-form, spaces are allowed.
Enter an identifier for your monitor definition: Hitachi</screen>
<para>Ora tocca alla selezione della scheda video da una lista.
Se passi la tua scheda dalla lista, continua a premere
<keycap>Invio</keycap> e la lista ricomincerà da capo.
Viene mostrato solo uno stralcio della lista.</para>
<screen>Now we must configure video card specific settings. At this point you can
choose to make a selection out of a database of video card definitions.
Because there can be variation in Ramdacs and clock generators even
between cards of the same model, it is not sensible to blindly copy
the settings (e.g. a Device section). For this reason, after you make a
selection, you will still be asked about the components of the card, with
the settings from the chosen database entry presented as a strong hint.
The database entries include information about the chipset, what driver to
run, the Ramdac and ClockChip, and comments that will be included in the
Device section. However, a lot of definitions only hint about what driver
to run (based on the chipset the card uses) and are untested.
If you can't find your card in the database, there's nothing to worry about.
You should only choose a database entry that is exactly the same model as
your card; choosing one that looks similar is just a bad idea (e.g. a
GemStone Snail 64 may be as different from a GemStone Snail 64+ in terms of
hardware as can be).
Do you want to look at the card database? y
288 Matrox Millennium G200 8MB mgag200
289 Matrox Millennium G200 SD 16MB mgag200
290 Matrox Millennium G200 SD 4MB mgag200
291 Matrox Millennium G200 SD 8MB mgag200
292 Matrox Millennium G400 mgag400
293 Matrox Millennium II 16MB mga2164w
294 Matrox Millennium II 4MB mga2164w
295 Matrox Millennium II 8MB mga2164w
296 Matrox Mystique mga1064sg
297 Matrox Mystique G200 16MB mgag200
298 Matrox Mystique G200 4MB mgag200
299 Matrox Mystique G200 8MB mgag200
300 Matrox Productiva G100 4MB mgag100
301 Matrox Productiva G100 8MB mgag100
302 MediaGX mediagx
303 MediaVision Proaxcel 128 ET6000
304 Mirage Z-128 ET6000
305 Miro CRYSTAL VRX Verite 1000
Enter a number to choose the corresponding card definition.
Press enter for the next page, q to continue configuration.
288
Your selected card definition:
Identifier: Matrox Millennium G200 8MB
Chipset: mgag200
Driver: mga
Do NOT probe clocks or use any Clocks line.
Press enter to continue, or ctrl-c to abort.
Now you must give information about your video card. This will be used for
the "Device" section of your video card in XF86Config.
You must indicate how much video memory you have. It is probably a good
idea to use the same approximate amount as that detected by the server you
intend to use. If you encounter problems that are due to the used server
not supporting the amount memory you have (e.g. ATI Mach64 is limited to
1024K with the SVGA server), specify the maximum amount supported by the
server.
How much video memory do you have on your video card:
1 256K
2 512K
3 1024K
4 2048K
5 4096K
6 Other
Enter your choice: 6
Amount of video memory in Kbytes: 8192
You must now enter a few identification/description strings, namely an
identifier, a vendor name, and a model name. Just pressing enter will fill
in default names (possibly from a card definition).
Your card definition is Matrox Millennium G200 8MB.
The strings are free-form, spaces are allowed.
Enter an identifier for your video card definition:</screen>
<para>Andando ancora avanti, sono settate le modalità video per
la risoluzione desiderata. Tipicamente, utili range sono 640x480,
800x600 e 1024x768, ma questi sono in funzione delle capacità
della scheda video, della dimensione del monitor, e del comfort degli
occhi. Quando selezioni una profondità di colore, seleziona
la più alta che la tua scheda supporta.</para>
<screen>For each depth, a list of modes (resolutions) is defined. The default
resolution that the server will start-up with will be the first listed
mode that can be supported by the monitor and card.
Currently it is set to:
"640x480" "800x600" "1024x768" "1280x1024" for 8-bit
"640x480" "800x600" "1024x768" "1280x1024" for 16-bit
"640x480" "800x600" "1024x768" "1280x1024" for 24-bit
Modes that cannot be supported due to monitor or clock constraints will
be automatically skipped by the server.
1 Change the modes for 8-bit (256 colors)
2 Change the modes for 16-bit (32K/64K colors)
3 Change the modes for 24-bit (24-bit color)
4 The modes are OK, continue.
Enter your choice: 2
Select modes from the following list:
1 "640x400"
2 "640x480"
3 "800x600"
4 "1024x768"
5 "1280x1024"
6 "320x200"
7 "320x240"
8 "400x300"
9 "1152x864"
a "1600x1200"
b "1800x1400"
c "512x384"
Please type the digits corresponding to the modes that you want to select.
For example, 432 selects "1024x768" "800x600" "640x480", with a
default mode of 1024x768.
Which modes? 432
You can have a virtual screen (desktop), which is screen area that is larger
than the physical screen and which is panned by moving the mouse to the edge
of the screen. If you don't want virtual desktop at a certain resolution,
you cannot have modes listed that are larger. Each color depth can have a
differently-sized virtual screen
Please answer the following question with either 'y' or 'n'.
Do you want a virtual screen that is larger than the physical screen? n
For each depth, a list of modes (resolutions) is defined. The default
resolution that the server will start-up with will be the first listed
mode that can be supported by the monitor and card.
Currently it is set to:
"640x480" "800x600" "1024x768" "1280x1024" for 8-bit
"1024x768" "800x600" "640x480" for 16-bit
"640x480" "800x600" "1024x768" "1280x1024" for 24-bit
Modes that cannot be supported due to monitor or clock constraints will
be automatically skipped by the server.
1 Change the modes for 8-bit (256 colors)
2 Change the modes for 16-bit (32K/64K colors)
3 Change the modes for 24-bit (24-bit color)
4 The modes are OK, continue.
Enter your choice: 4
Please specify which color depth you want to use by default:
1 1 bit (monochrome)
2 4 bits (16 colors)
3 8 bits (256 colors)
4 16 bits (65536 colors)
5 24 bits (16 million colors)
Enter a number to choose the default depth.
4</screen>
<para>In fine, devi salvare la configurazione. Assicurati di digitare
<filename>/etc/X11/XF86Config</filename> come la locazione per salvare
la configurazione.</para>
<screen>I am going to write the XF86Config file now. Make sure you don't accidently
overwrite a previously configured one.
Shall I write it to /etc/X11/XF86Config? y</screen>
<para>Se la configurazione fallisce, puoi provare a rifarla selezionando
&gui.yes; quando appare il seguente messaggio:</para>
<screen> User Confirmation Requested
The XFree86 configuration process seems to have
failed. Would you like to try again?
[ Yes ] No</screen>
<para>Se hai difficoltà a configurare
<application>&xfree86;</application>, seleziona
&gui.no; e premi <keycap>Invio</keycap>
e prosegui con il processo di installazione. Dopo
l'installazione puoi usare <command>xf86cfg -textmode</command>
oppure <command>xf86config</command> come <username>root</username>
per accedere alle utility di configurazione a linea di comando.
C'è un altro metodo per configurare
<application>&xfree86;</application>, descritto nel
<xref linkend="x11"/>. Se hai deciso di non configurare
<application>&xfree86;</application> il prossimo menù
sarà per la selezione dei package.</para>
<para>Il settaggio di default che permette di killare il server è
la sequenza di tasti <keycombo
action='simul'><keycap>Ctrl</keycap><keycap>Alt</keycap>
<keycap>Backspace</keycap></keycombo>.
Puoi usarla se qualcosa nel settaggio del server è sbagliato
prevenendo danni all'hardware.</para>
<para>Il settaggio di default che permette di saltare da una
modalità video all'altra mentre X è in esecuzione è
la sequenza di tasti <keycombo
action='simul'><keycap>Ctrl</keycap><keycap>Alt</keycap>
<keycap>+</keycap></keycombo> o
<keycombo action='simul'><keycap>Ctrl</keycap><keycap>Alt</keycap>
<keycap>-</keycap></keycombo>.
</para>
<para>Dopo che hai <application>&xfree86;</application> in esecuzione,
puoi aggiustare la schermata in altezza, larghezza o centrarla
usando <application>xvidtune</application>.</para>
<para>Ci sono avvisi che segnalano che settaggi impropri possono
danneggiare il tuo equipaggiamento. Considerali. Se sei in dubbio,
non farlo. Invece, usa i controlli del monitor per aggiustare la
schermata per X Window. Così facendo ci potrebbero essere delle
incongruenze di visualizzazione quando passi alla modalità testo,
ma questo è meglio rispetto al danneggiamento
dell'equipaggiamento.</para>
<para>Leggi la pagina man di &man.xvidtune.1; prima di fare qualsiasi
regolazione.</para>
<para>Al seguito di una configurazione di
<application>&xfree86;</application> andata a buon fine, si
procederà alla selezione di un desktop di default.</para>
</sect2>
<sect2 id="default-desktop">
<title>Selezionare il Desktop X di Default</title>
<note>
<para>A partire da &os;&nbsp;5.3-RELEASE, la possibilità
di selezione del desktop X è stata rimossa da
<application>sysinstall</application>, devi configurare il desktop
X dopo l'installazione di &os;. Maggiori informazioni riguardo
all'installazione e configurazione di un desktop X possono
essere trovate nel <xref linkend="x11"/>. Puoi saltare questa sezione
se non stai installando una versione di &os; precedente
a 5.3-RELEASE.</para>
</note>
<para>Sono disponibili diversi gestori di finestre. Essi spaziano
da ambienti veramente basilari fino a ambienti con desktop completi
che includono diverse applicazioni. Alcuni richiedono uno spazio
di disco minimo e poca memoria mentre altri con maggiori
funzionalità richiedono più risorse. Il miglior modo
per determinare quale gestore di finestre utilizzare è provarne
alcuni. Sono disponibili dalla collezione dei port o come package
e possono essere aggiunti dopo l'installazione.</para>
<para>Puoi selezionare uno dei desktop più popolari e sarà
installato ed configurato come il desktop di default. Ciò
ti permetterà di avviarlo appena dopo l'installazione.</para>
<figure id="x-desktop">
<title>Selezione del Desktop di Default</title>
<mediaobject>
<imageobject>
<imagedata fileref="install/desktop" format="PNG"/>
</imageobject>
</mediaobject>
</figure>
<para>Usa i tasti freccia per selezionare un desktop e premi
<keycap>Invio</keycap>. Verrà avviata l'installazione
del desktop selezionato.</para>
</sect2>
<sect2 id="packages">
<title>Installazione dei Package</title>
<para>I package sono binari pre-compilati e risultano essere un modo
conveniente per installare applicazioni.</para>
<para>A scopo illustrativo viene mostrata l'installazione di un
package. Puoi installare ulteriori package se lo desideri.
Dopo l'installazione puoi usare <command>sysinstall</command>
(<command>/stand/sysinstall</command> nelle versioni di &os; dopo la
5.2) per aggiungere ulteriori package.</para>
<screen> User Confirmation Requested
The FreeBSD Package collection is a collection of hundreds of
ready-to-run applications, from text editors to games to WEB servers
and more. Would you like to browse the collection now?
[ Yes ] No</screen>
<para>Selezionando &gui.yes; e premendo <keycap>Invio</keycap>
verranno visualizzate le seguenti schermate per la selezione
dei package:</para>
<figure id="package-category">
<title>Selezione della Categoria dei Package</title>
<mediaobject>
<imageobject>
<imagedata fileref="install/pkg-cat" format="PNG"/>
</imageobject>
</mediaobject>
</figure>
<para>Soltanto i package che risiedono sul media di installazione
corrente sono disponibili per l'installazione in un dato
istante.</para>
<para>Se si seleziona <guimenuitem>All</guimenuitem> saranno visualizzati
tutti i package disponibili oppure puoi selezionare una categoria
particolare. Evidenzia la tua selezione con i tasti freccia e premi
<keycap>Invio</keycap>.</para>
<para>Verrà visualizzato un menù con i package disponibili
in base alla selezione effettuata:</para>
<figure id="package-select">
<title>Selezione dei Package</title>
<mediaobject>
<imageobject>
<imagedata fileref="install/pkg-sel" format="PNG"/>
</imageobject>
</mediaobject>
</figure>
<para>È stata selezionata la shell <application>bash</application>.
Puoi selezionare altre cose portandoti sul package e premendo il tasto
<keycap>Spazio</keycap>. Apparirà una breve descrizione di ogni
package nell'angolo in basso a sinistra dello schermo.</para>
<para>Premendo il tasto <keycap>Tab</keycap> passerai ciclicamente
dall'ultimo package selezionato, da &gui.ok;, e da &gui.cancel;.</para>
<para>Quando hai finito di selezionare i package che vuoi installare,
premi <keycap>Tab</keycap> una volta per andare a &gui.ok; e premi
<keycap>Invio</keycap> per tornare al menù della selezione
dei package.</para>
<para>Con i tasti freccia sinistra e destra puoi passare tra &gui.ok; e
&gui.cancel;. Questo metodo può essere anche
usato per selezionare &gui.ok; e premere <keycap>Invio</keycap>
per tornare al menù di selezione dei package.</para>
<figure id="package-install">
<title>Installazione dei Package</title>
<mediaobject>
<imageobject>
<imagedata fileref="install/pkg-install" format="PNG"/>
</imageobject>
</mediaobject>
</figure>
<para>Usa <keycap>Tab</keycap> e con i tasti freccia seleziona
<guibutton>[&nbsp;Install&nbsp;]</guibutton> e premi
<keycap>Invio</keycap>. Dovrai confermare l'installazione dei
package:</para>
<figure id="package-install-confirm">
<title>Conferma dell'Installazione dei Package</title>
<mediaobject>
<imageobject>
<imagedata fileref="install/pkg-confirm" format="PNG"/>
</imageobject>
</mediaobject>
</figure>
<para>Selezionando &gui.ok; e premendo <keycap>Invio</keycap>
inizierà l'installazione dei package. Appariranno
dei messaggi di installazione fino al completamento della stessa.
Prendi nota se c'è qualche messaggio di errore.</para>
<para>La configurazione finale continua dopo che i package
sono stati installati. Se decidi di non selezionare alcun package,
e vuoi ritornare alla configurazione finale, seleziona comunque
<guibutton>Install</guibutton>.</para>
</sect2>
<sect2 id="addusers">
<title>Aggiungere Utenti/Gruppi</title>
<para>Dovresti aggiungere almeno un utente durante l'installazione
in modo che puoi usare il sistema senza doverti loggare come
<username>root</username>. La partizione root è generalmente
di dimensioni ridotte ed eseguire applicazione da
<username>root</username> può riempirla facilmente.
Viene segnalato un pericolo:</para>
<screen> User Confirmation Requested
Would you like to add any initial user accounts to the system? Adding
at least one account for yourself at this stage is suggested since
working as the "root" user is dangerous (it is easy to do things which
adversely affect the entire system).
[ Yes ] No</screen>
<para>Seleziona &gui.yes; e premi <keycap>Invio</keycap> per continuare
nell'aggiunta di un utente.</para>
<figure id="add-user2">
<title>Selezione di un Utente</title>
<mediaobject>
<imageobject>
<imagedata fileref="install/adduser1" format="PNG"/>
</imageobject>
</mediaobject>
</figure>
<para>Seleziona <guimenuitem>User</guimenuitem> con i tasti freccia e
premi <keycap>Invio</keycap>.</para>
<figure id="add-user3">
<title>Aggiungere Informazioni dell'Utente</title>
<mediaobject>
<imageobject>
<imagedata fileref="install/adduser2" format="PNG"/>
</imageobject>
</mediaobject>
</figure>
<para>Le seguenti descrizioni appariranno nella parte bassa dello schermo
ogni qual volta gli elementi sono selezionati con <keycap>Tab</keycap>
per assistere all'immissione delle informazioni richieste:</para>
<variablelist>
<varlistentry>
<term>Login ID</term>
<listitem>
<para>Il nome di login del nuovo utente (obbligatorio).</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
<term>UID</term>
<listitem>
<para>L'ID numerico per questo utente (lasciare bianco per una
scelta automatica).</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
<term>Group</term>
<listitem>
<para>Il nome del gruppo di login per questo utente (lasciate
bianco per una scelta automatica).</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
<term>Password</term>
<listitem>
<para>La password per questo utente (inserisci questo campo
con cura!).</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
<term>Full name</term>
<listitem>
<para>Il nome completo dell'utente (commento).</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
<term>Member groups</term>
<listitem>
<para>I gruppi a cui questo utente appartiene (cioè i diritti
di accesso concessi).</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
<term>Home directory</term>
<listitem>
<para>La directory home dell'utente (lasciare in bianco per
il default).</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
<term>Login shell</term>
<listitem>
<para>La shell di login dell'utente (lasciare in bianco per il
default, per esempio <filename>/bin/sh</filename>).</para>
</listitem>
</varlistentry>
</variablelist>
<para>La shell di login è stata modificata da
<filename>/bin/sh</filename> a
<filename>/usr/local/bin/bash</filename> per usare la shell
<application>bash</application> che è stata in precedenza
installata come package. Non tentare di usare una shell che non
esiste o non sarai in grado di effettuare il login. La shell
più comune usata nel mondo-BSD è la schell C, che
può essere indicata come <filename>/bin/tcsh</filename>.</para>
<para>L'utente è stata aggiunto al gruppo
<groupname>wheel</groupname> al fine di poter diventare un superutente
con privilegi di <username>root</username>.</para>
<para>Quando sei soddisfatto, premi &gui.ok; e ti verrà
visualizzato il menù di gestione degli utenti e dei
gruppi:</para>
<figure id="add-user4">
<title>Uscire dal menù di Gestione degli Utenti e dei
Gruppi</title>
<mediaobject>
<imageobject>
<imagedata fileref="install/adduser3" format="PNG"/>
</imageobject>
</mediaobject>
</figure>
<para>I gruppi possono essere aggiunti anche adesso se necessario.
Altrimenti, puoi farlo usando <command>sysinstall</command>
(<command>/stand/sysinstall</command> nelle versioni di &os; dopo la
5.2) dopo che hai completato l'installazione.</para>
<para>Quando hai terminato di aggiungere gli utenti, seleziona
<guimenuitem>Exit</guimenuitem> con i tasti freccia e premi
<keycap>Invio</keycap> per continuare l'installazione.</para>
</sect2>
<sect2 id="rootpass">
<title>Settare la Password di <username>root</username></title>
<screen> Message
Now you must set the system manager's password.
This is the password you'll use to log in as "root".
[ OK ]
[ Press enter to continue ]</screen>
<para>Premi <keycap>Invio</keycap> per settare la password
di <username>root</username>.</para>
<para>La password dovrà essere battuta correttamente
per due volte. Inutile a dirsi, assicurati di avere un modo di trovare
la password nel caso dovessi dimenticarla. Nota che la password che
digiti non è mostrata, e non vengono visualizzati neppure gli
asterischi.</para>
<screen>Changing local password for root.
New password :
Retype new password :</screen>
<para>L'installazione continuerà dopo che la
password è stata inserita correttamente.</para>
</sect2>
<sect2 id="exit-inst">
<title>Uscire dall'Installazione</title>
<para>Se hai bisogno di configurare altri dispositivi di rete
o altre configurazioni, lo puoi fare a questo punto o dopo
con <command>sysinstall</command>
(<command>/stand/sysinstall</command> nelle versioni di &os; dopo la
5.2).</para>
<screen> User Confirmation Requested
Visit the general configuration menu for a chance to set any last
options?
Yes [ No ]</screen>
<para>Seleziona &gui.no; con i tasti freccia e premi
<keycap>Invio</keycap> per tornare al menù di Installazione
Principale.</para>
<figure id="final-main">
<title>Uscire dall'Installazione</title>
<mediaobject>
<imageobject>
<imagedata fileref="install/mainexit" format="PNG"/>
</imageobject>
</mediaobject>
</figure>
<para>Seleziona con i tasti freccia
<guibutton>[X Exit Install]</guibutton> e premi <keycap>Invio</keycap>.
Ti sarà chiesto di confermare l'uscita
dall'installazione:</para>
<screen> User Confirmation Requested
Are you sure you wish to exit? The system will reboot (be sure to
remove any floppies from the drives).
[ Yes ] No</screen>
<para>Seleziona &gui.yes; e rimuovi il floppy se hai avviato tramite
floppy. Il CDROM è bloccato fino a quando la macchina
non verrà riavviata. Il CDROM verrà quindi sbloccato
e il disco può essere rimosso dal dispositivo
(velocemente).</para>
<para>Il sistema verrà riavviato, guarda eventuali messaggi
di errore che potrebbero apparire.</para>
</sect2>
<sect2 id="freebsdboot">
<title>Avvio di FreeBSD</title>
<sect3 id="freebsdboot-i386">
<title>Avvio di FreeBSD su &i386;</title>
<para>Se tutto è andato bene, vedrai alcuni messaggi
scorrere sullo schermo a arriverai al prompt di login.
Puoi controllare il contenuto dei messaggi premendo
<keycap>Scroll-Lock</keycap> e usando <keycap>PgUp</keycap>
e <keycap>PgDn</keycap>. Premendo <keycap>Scroll-Lock</keycap>
un'altra volta ritornerai al prompt.</para>
<para>Il messaggio completo non può essere visualizzato (per
limitazioni del buffer) ma può essere visto dalla
linea di comando dopo aver effettuato il login digitando al prompt
<command>dmesg</command>.</para>
<para>Accedi usando il nome utente e la password che hai settato
durante l'installazione (<username>rpratt</username>, in questo
esempio). Evita di loggarti come <username>root</username> se non ne
hai bisogno.</para>
<para>Tipici messaggi di avvio (le informazioni sulla versione sono
state omesse):</para>
<screen>Copyright (c) 1992-2002 The FreeBSD Project.
Copyright (c) 1979, 1980, 1983, 1986, 1988, 1989, 1991, 1992, 1993, 1994
The Regents of the University of California. All rights reserved.
Timecounter "i8254" frequency 1193182 Hz
CPU: AMD-K6(tm) 3D processor (300.68-MHz 586-class CPU)
Origin = "AuthenticAMD" Id = 0x580 Stepping = 0
Features=0x8001bf&lt;FPU,VME,DE,PSE,TSC,MSR,MCE,CX8,MMX&gt;
AMD Features=0x80000800&lt;SYSCALL,3DNow!&gt;
real memory = 268435456 (262144K bytes)
config&gt; di sn0
config&gt; di lnc0
config&gt; di le0
config&gt; di ie0
config&gt; di fe0
config&gt; di cs0
config&gt; di bt0
config&gt; di aic0
config&gt; di aha0
config&gt; di adv0
config&gt; q
avail memory = 256311296 (250304K bytes)
Preloaded elf kernel "kernel" at 0xc0491000.
Preloaded userconfig_script "/boot/kernel.conf" at 0xc049109c.
md0: Malloc disk
Using $PIR table, 4 entries at 0xc00fde60
npx0: &lt;math processor&gt; on motherboard
npx0: INT 16 interface
pcib0: &lt;Host to PCI bridge&gt; on motherboard
pci0: &lt;PCI bus&gt; on pcib0
pcib1: &lt;VIA 82C598MVP (Apollo MVP3) PCI-PCI (AGP) bridge&gt; at device 1.0 on pci0
pci1: &lt;PCI bus&gt; on pcib1
pci1: &lt;Matrox MGA G200 AGP graphics accelerator&gt; at 0.0 irq 11
isab0: &lt;VIA 82C586 PCI-ISA bridge&gt; at device 7.0 on pci0
isa0: &lt;ISA bus&gt; on isab0
atapci0: &lt;VIA 82C586 ATA33 controller&gt; port 0xe000-0xe00f at device 7.1 on pci0
ata0: at 0x1f0 irq 14 on atapci0
ata1: at 0x170 irq 15 on atapci0
uhci0: &lt;VIA 83C572 USB controller&gt; port 0xe400-0xe41f irq 10 at device 7.2 on pci0
usb0: &lt;VIA 83C572 USB controller&gt; on uhci0
usb0: USB revision 1.0
uhub0: VIA UHCI root hub, class 9/0, rev 1.00/1.00, addr 1
uhub0: 2 ports with 2 removable, self powered
chip1: &lt;VIA 82C586B ACPI interface&gt; at device 7.3 on pci0
ed0: &lt;NE2000 PCI Ethernet (RealTek 8029)&gt; port 0xe800-0xe81f irq 9 at
device 10.0 on pci0
ed0: address 52:54:05:de:73:1b, type NE2000 (16 bit)
isa0: too many dependant configs (8)
isa0: unexpected small tag 14
fdc0: &lt;NEC 72065B or clone&gt; at port 0x3f0-0x3f5,0x3f7 irq 6 drq 2 on isa0
fdc0: FIFO enabled, 8 bytes threshold
fd0: &lt;1440-KB 3.5" drive&gt; on fdc0 drive 0
atkbdc0: &lt;keyboard controller (i8042)&gt; at port 0x60-0x64 on isa0
atkbd0: &lt;AT Keyboard&gt; flags 0x1 irq 1 on atkbdc0
kbd0 at atkbd0
psm0: &lt;PS/2 Mouse&gt; irq 12 on atkbdc0
psm0: model Generic PS/2 mouse, device ID 0
vga0: &lt;Generic ISA VGA&gt; at port 0x3c0-0x3df iomem 0xa0000-0xbffff on isa0
sc0: &lt;System console&gt; at flags 0x1 on isa0
sc0: VGA &lt;16 virtual consoles, flags=0x300&gt;
sio0 at port 0x3f8-0x3ff irq 4 flags 0x10 on isa0
sio0: type 16550A
sio1 at port 0x2f8-0x2ff irq 3 on isa0
sio1: type 16550A
ppc0: &lt;Parallel port&gt; at port 0x378-0x37f irq 7 on isa0
ppc0: SMC-like chipset (ECP/EPP/PS2/NIBBLE) in COMPATIBLE mode
ppc0: FIFO with 16/16/15 bytes threshold
ppbus0: IEEE1284 device found /NIBBLE
Probing for PnP devices on ppbus0:
plip0: &lt;PLIP network interface&gt; on ppbus0
lpt0: &lt;Printer&gt; on ppbus0
lpt0: Interrupt-driven port
ppi0: &lt;Parallel I/O&gt; on ppbus0
ad0: 8063MB &lt;IBM-DHEA-38451&gt; [16383/16/63] at ata0-master using UDMA33
ad2: 8063MB &lt;IBM-DHEA-38451&gt; [16383/16/63] at ata1-master using UDMA33
acd0: CDROM &lt;DELTA OTC-H101/ST3 F/W by OIPD&gt; at ata0-slave using PIO4
Mounting root from ufs:/dev/ad0s1a
swapon: adding /dev/ad0s1b as swap device
Automatic boot in progress...
/dev/ad0s1a: FILESYSTEM CLEAN; SKIPPING CHECKS
/dev/ad0s1a: clean, 48752 free (552 frags, 6025 blocks, 0.9% fragmentation)
/dev/ad0s1f: FILESYSTEM CLEAN; SKIPPING CHECKS
/dev/ad0s1f: clean, 128997 free (21 frags, 16122 blocks, 0.0% fragmentation)
/dev/ad0s1g: FILESYSTEM CLEAN; SKIPPING CHECKS
/dev/ad0s1g: clean, 3036299 free (43175 frags, 374073 blocks, 1.3% fragmentation)
/dev/ad0s1e: filesystem CLEAN; SKIPPING CHECKS
/dev/ad0s1e: clean, 128193 free (17 frags, 16022 blocks, 0.0% fragmentation)
Doing initial network setup: hostname.
ed0: flags=8843&lt;UP,BROADCAST,RUNNING,SIMPLEX,MULTICAST> mtu 1500
inet 192.168.0.1 netmask 0xffffff00 broadcast 192.168.0.255
inet6 fe80::5054::5ff::fede:731b%ed0 prefixlen 64 tentative scopeid 0x1
ether 52:54:05:de:73:1b
lo0: flags=8049&lt;UP,LOOPBACK,RUNNING,MULTICAST&gt; mtu 16384
inet6 fe80::1%lo0 prefixlen 64 scopeid 0x8
inet6 ::1 prefixlen 128
inet 127.0.0.1 netmask 0xff000000
Additional routing options: IP gateway=YES TCP keepalive=YES
routing daemons:.
additional daemons: syslogd.
Doing additional network setup:.
Starting final network daemons: creating ssh RSA host key
Generating public/private rsa1 key pair.
Your identification has been saved in /etc/ssh/ssh_host_key.
Your public key has been saved in /etc/ssh/ssh_host_key.pub.
The key fingerprint is:
cd:76:89:16:69:0e:d0:6e:f8:66:d0:07:26:3c:7e:2d root@k6-2.example.com
creating ssh DSA host key
Generating public/private dsa key pair.
Your identification has been saved in /etc/ssh/ssh_host_dsa_key.
Your public key has been saved in /etc/ssh/ssh_host_dsa_key.pub.
The key fingerprint is:
f9:a1:a9:47:c4:ad:f9:8d:52:b8:b8:ff:8c:ad:2d:e6 root@k6-2.example.com.
setting ELF ldconfig path: /usr/lib /usr/lib/compat /usr/X11R6/lib
/usr/local/lib
a.out ldconfig path: /usr/lib/aout /usr/lib/compat/aout /usr/X11R6/lib/aout
starting standard daemons: inetd cron sshd usbd sendmail.
Initial rc.i386 initialization:.
rc.i386 configuring syscons: blank_time screensaver moused.
Additional ABI support: linux.
Local package initialization:.
Additional TCP options:.
FreeBSD/i386 (k6-2.example.com) (ttyv0)
login: rpratt
Password:</screen>
<para>La generazione delle chiavi RSA e DSA può richiedere un
pò di tempo sulle macchine lente. Questo succede solo al primo
avvio di una nuova installazione. I successivi avvii saranno
più veloci.</para>
<para>Se è stato configurato il server X ed è stato
scelto un Desktop di default, questo può essere avviato
digitando sulla linea di comando <command>startx</command>.</para>
</sect3>
<sect3>
<title>Avvio di FreeBSD su Alpha</title>
<indexterm><primary>Alpha</primary></indexterm>
<para>Una volta finita la procedura di installazione, sarai in grado di
avviare FreeBSD scrivendo qualcosa di simile a questo nel prompt
SRM:</para>
<screen>&gt;&gt;&gt;<userinput>BOOT DKC0</userinput></screen>
<para>Questo istruisce il firmware ad avviare il disco specificato.
Per avviare FreeBSD in automatico in futuro, usa questi comandi:</para>
<screen><prompt>&gt;&gt;&gt;</prompt> <userinput>SET BOOT_OSFLAGS A</userinput>
<prompt>&gt;&gt;&gt;</prompt> <userinput>SET BOOT_FILE ''</userinput>
<prompt>&gt;&gt;&gt;</prompt> <userinput>SET BOOTDEF_DEV DKC0</userinput>
<prompt>&gt;&gt;&gt;</prompt> <userinput>SET AUTO_ACTION BOOT</userinput></screen>
<para>I messaggi di avvio saranno simili (ma non identici) a quelli
prodotti dall'avvio di FreeBSD su &i386;.</para>
</sect3>
</sect2>
<sect2 id="shutdown">
<title>Lo Shutdown di FreeBSD</title>
<para>È importante spegnere (effettuare lo shutdown) in modo
adeguato il sistema operativo. Non farlo rimuovendo l'alimentazione.
Innanzitutto, diventa superuser digitando <command>su</command>
dalla linea di comando ed inserendo la password di
<username>root</username>. Questo funziona solo se l'utente è
un membro del gruppo <groupname>wheel</groupname>. Altrimenti, loggati
come <username>root</username> e usa
<command>shutdown -h now</command>.</para>
<screen>The operating system has halted.
Please press any key to reboot.</screen>
<para>Quando appare il messaggio
<quote>Please press any key to reboot</quote> puoi togliere con
sicurezza l'alimentazione. Se premi qualunque tasto invece di premere
il bottone per togliere l'alimentazione, il sistema verrà
riavviato.</para>
<para>Potresti anche usare la combinazione di tasti
<keycombo action="simul">
<keycap>Ctrl</keycap>
<keycap>Alt</keycap>
<keycap>Del</keycap>
</keycombo> per riavviare il sistema, comunque questo non è
raccomandato durante un normale funzionamento.</para>
</sect2>
</sect1>
<sect1 id="install-supported-hardware">
<title>Hardware Supportato</title>
<indexterm><primary>hardware</primary></indexterm>
<para>FreeBSD attualmente gira su una varietà di PC con bus ISA, VLB,
EISA, e PCI con processori Intel, AMD, Cyrix, o processori NexGen
<quote>x86</quote>, così come su diverse macchine basate
sul processore Compaq Alpha. Supporta configurazioni generiche di
dispositivi IDE o ESDI, svariati controller SCSI, schede PCMCIA,
dispositivi USB, e schede seriale e di rete. FreeBSD supporta anche il
bus microchannel (MCA) di IBM.</para>
<para>Un elenco di hardware supportato da FreeBSD è fornito con
ogni release di FreeBSD nell'Hardware Note di FreeBSD. Questo documento
può essere trovato nel file <filename>HARDWARE.TXT</filename>,
nella directory root di una distribuzione CDROM o FTP o nel menù
di documentazione di <application>sysinstall</application>. Per ogni
architettura, vengono elencati i dispositivi hardware che sono noti
essere supportati dalla release di FreeBSD. Copie della lista
dell'hardware supportato per diverse release ed architetture possono
essere trovate nella pagina del sito Web di FreeBSD <ulink
url="http://www.FreeBSD.org/releases/index.html">Informazioni di
Release</ulink>.</para>
</sect1>
<sect1 id="install-trouble">
<title>Localizzazione dei guasti</title>
<indexterm>
<primary>installazione</primary>
<secondary>localizzazione dei guasti</secondary>
</indexterm>
<para>Questa sezione copre la localizzazione di alcuni problemi riguardo
all'installazione, come problemi comuni che sono stati segnalati dagli
utenti. Ci sono anche alcune domande e risposte per le persone
che desiderano avere FreeBSD e &ms-dos; sulla stessa macchina.</para>
<sect2>
<title>Che Cosa Fare se Qualche Cosa va Storto</title>
<para>A causa di varie limitazioni dell'architettura del PC, è
impossibile che la fase di probe sia accurata al 100%, comunque ci sono
alcune cose che puoi fare se il probe fallisce.</para>
<para>Controlla il documento Hardware Note per la tua versione di
FreeBSD per assicurarti che il tuo hardware sia supportato.</para>
<para>Se il tuo hardware è supportato e continui ad avere
esperienze di blocco o altri problemi, resetta il computer,
e quando ti viene data la possibilità entra nella
configurazione visuale del kernel. Il kernel sui dischetti
di avvio è configurato assumendo che la maggior parte
dei dispositivi hardware sono nella loro configurazioni di fabbrica
in termini di IRQ, indirizzi di IO, e canali DMA. Se
il tuo hardware è stato riconfigurato, probabilmente
hai bisogno di usare l'editor di configurazione per dire a FreeBSD
dove trovare le cose.</para>
<para>È anche possibile che un probe di un dispositivo non presente
porti a un fallimento di un successivo probe per un dispositivo
presente. In questo caso, i probe per i driver che vanno in
conflitto dovrebbero essere disabilitati.</para>
<note>
<para>Alcuni problemi di installazione possono essere evitati o
alleviati con un aggiornamento del firmware dei vari
componenti hardware, scheda madre in primis. Il
firmware della scheda madre può anche essere chiamato
<acronym>BIOS</acronym> e la maggior parte dei produttori di
schede madri o di computer hanno un sito web dove poter localizzare
gli aggiornamenti e le relative informazioni.</para>
<para>La maggior parte dei produttori non consiglia l'aggiornamento
del <acronym>BIOS</acronym> della scheda madre a meno che ci sia
una buona ragione per farlo, che potrebbe essere una sorta
di aggiornamento critico. Il processo di aggiornamento
<emphasis>può</emphasis> non andare per il verso giusto,
causando danni permanenti al chip del <acronym>BIOS</acronym>.</para>
</note>
<warning>
<para>Non disabilitare alcuni driver di cui avrai bisogno durante
l'installazione, come quello per lo schermo
(<devicename>sc0</devicename>). Se l'installazione si ferma o
fallisce misteriosamente dopo aver lasciato l'editor di
configurazione, probabilmente hai rimosso o modificato qualcosa
che non dovevi. Riavvia e prova di nuovo.</para>
</warning>
<para>Nella modalità di configurazione, puoi:</para>
<itemizedlist>
<listitem>
<para>Elencare i driver dei dispositivi installati nel kernel.</para>
</listitem>
<listitem>
<para>Disabilitare i driver dei dispositivi per l'hardware che non
è presente nel tuo sistema.</para>
</listitem>
<listitem>
<para>Cambiare IRQ, DRQ, e gli indirizzi delle porte di IO usati
da un driver di dispositivo.</para>
</listitem>
</itemizedlist>
<para>Dopo che hai sistemato il kernel in base alla tua configurazione
hardware, premi <command>Q</command> per avviare con i nuovi
settaggi. Una volta completata l'installazione, ogni modifica
che hai fatto nella modalità di configurazione sarà
permanente in modo tale che non devi riconfigurare ogni volta
che avvii. Tuttavia è molto probabile che tu voglia costruirti
un <link linkend="kernelconfig">kernel su misura</link>.</para>
</sect2>
<sect2>
<title>Questioni su Partizioni &ms-dos;</title>
<indexterm><primary>DOS</primary></indexterm>
<para>Molti utenti desiderano installare &os; su un <acronym>PC</acronym>
popolato da sistemi operativi &microsoft;. Per queste situazioni,
&os; ha un utility di nome <application>FIPS</application>. Questa
utility può essere trovata nella directory
<filename>tools</filename> su CD-ROM di installazione, o può
essere scaricata da uno dei vari <link linkend="mirrors">mirror di
&os;</link>.</para>
<para>L'utility <application>FIPS</application> ti consente di suddividere
una partizione &ms-dos; esistente in due pezzi, preservando la
partizione originale e permettendo di installare &os; nella seconda
parte libera. Prima devi deframmentare la tua partizione &ms-dos;
usando l'utility di &windows;
<application>Deframmentazione dei Dischi</application> (vai in Explorer,
clicca con il destro sull'hard disk, e scegli di deframmentarlo),
oppure usando <application>Norton Disk Tools</application>. Adesso
puoi eseguire l'utility <application>FIPS</application>. Ti verranno
mostrate delle informazioni di supporto, segui le informazioni a video.
Fatto ciò, puoi riavviare ed installare &os; sulla nuova slice
libera. Guarda il menù <guimenuitem>Distributions</guimenuitem>
per una stima di quanto spazio libero necessiti per il tipo di
installazione voluto.</para>
<para>Esiste anche un prodotto molto utile della PowerQuest
(<ulink
url="http://www.powerquest.com/">http://www.powerquest.com</ulink>)
chiamato <application>&partitionmagic;</application>. Questa
applicazione ha più funzionalità di
<application>FIPS</application>, ed è altamente raccomandato
se hai intenzione di aggiungere/rimuovere spesso sistemi operativi.
È a pagamento, quindi se hai intenzione di installare in modo
permanente &os;, <application>FIPS</application> probabilmente fa
al caso tuo.</para>
</sect2>
<sect2>
<title>Usare filesystem &ms-dos; e &windows;</title>
<para>A tutt'oggi, &os; non supporta filesystem compressi con
l'utility <application>Double Space&trade;</application>. Quindi il
filesystem dovrà essere decompresso prima che &os; possa
accedere ai dati. Questo può essere fatto eseguendo
l'<application>Agente di Compressione</application> raggiungibile da
<guimenuitem>start</guimenuitem> &gt;
<guimenuitem>Programs</guimenuitem> &gt;
<guimenuitem>System Tools</guimenuitem>.</para>
<para>&os; supporta filesystem basati su &ms-dos;. Questo
richiede di usare il comando &man.mount.msdosfs.8;
con i parametri opportuni.
L'uso più comune è:</para>
<screen>&prompt.root; <userinput>mount_msdosfs /dev/ad0s1 /mnt</userinput></screen>
<para>In questo esempio, il filesystems &ms-dos; è localizzato
sulla prima partizione dell'hard disk primario. La tua situazione
potrebbe essere differente, verifica l'output dei comandi
<command>dmesg</command>, e <command>mount</command>. Questi,
dovrebbero produrre abbastanza informazioni per darti un'idea
del layout della partizione.</para>
<note>
<para>I filesystem &ms-dos; estesi in genere sono mappati dopo le
partizioni di &os;. In altre parole, il numero della slice potrebbe
essere più alto di quello usato da &os;. Per esempio, la
prima partizione &ms-dos; potrebbe essere
<filename>/dev/ad0s1</filename>, la partizione di &os;
potrebbe essere <filename>/dev/ad0s2</filename>, con la partizione
&ms-dos; estesa in <filename>/dev/ad0s3</filename>. Per alcuni,
tutto ciò potrebbe causare della confusione all'inizio.</para>
</note>
<para>Le partizioni NTFS possono essere montate in modo simile usando
il comando &man.mount.ntfs.8;.</para>
</sect2>
<sect2>
<title>Domande e Risposte degli Utenti di Alpha</title>
<indexterm><primary>Alpha</primary></indexterm>
<para>Questa sezione risponde ad alcune questioni comuni relative
all'installazione di FreeBSD su sistemi Alpha.</para>
<qandaset>
<qandaentry>
<question>
<para>Posso avviare dalla console ARC o da quella del BIOS
Alpha?</para>
</question>
<answer>
<indexterm><primary>ARC</primary></indexterm>
<indexterm><primary>Alpha BIOS</primary></indexterm>
<indexterm><primary>SRM</primary></indexterm>
<para>No. &os;, come Compaq Tru64 e VMS, non si avviano dalla
console SRM.</para>
</answer>
</qandaentry>
<qandaentry>
<question>
<para>Aiuto, non ho spazio! Devo cancellare tutto prima?</para>
</question>
<answer>
<para>Sfortunatamente, si.</para>
</answer>
</qandaentry>
<qandaentry>
<question>
<para>Posso montare il mio Compaq True64 o il filesystem
VMS?</para>
</question>
<answer>
<para>No, non in questo caso.</para>
</answer>
</qandaentry>
</qandaset>
</sect2>
</sect1>
<sect1 id="install-advanced">
<sect1info>
<authorgroup>
<author>
<firstname>Valentino</firstname>
<surname>Vaschetto</surname>
<contrib>Contributo di </contrib>
</author>
</authorgroup>
</sect1info>
<title>Guida per un'Installazione Avanzata</title>
<para>Questa sezione descrive come installare FreeBSD in casi
speciali.</para>
<sect2 id="headless-install">
<title>Installare FreeBSD su un Sistema senza Monitor e Tastiera</title>
<indexterm>
<primary>installazione</primary>
<secondary>headless (console seriale)</secondary>
</indexterm>
<indexterm><primary>console seriale</primary></indexterm>
<para>Questo tipo di installazione è chiamata
<quote>installazione headless</quote>, poichè la macchina
sulla quale stai cercando di installare FreeBSD non ha un monitor, o
non ha neanche un output VGA. Come è possibile ti chiederai?
Usando una console seriale. Una console seriale sostanzialmente
usa un'altra macchina per fungere da monitor e tastiera primari per
un sistema. Per fare questo, segui le fasi per creare i floppy
di installazione, come spiegato nella <xref
linkend="install-floppies"/>.</para>
<para>Per modificare questi floppy per avviare in una console seriale,
segui questi passi:</para>
<procedure>
<step>
<title>Abilitare i Floppy di Avvio per Avviare in una Console
Seriale</title>
<indexterm>
<primary><command>mount</command></primary>
</indexterm>
<para>Se hai avviato con i floppy che hai appena creato, FreeBSD
dovrebbe avviare la sua modalità di installazione standard.
Noi vogliamo che FreeBSD avvii un console seriale per la nostra
installazione. Per fare questo, devi montare il floppy
<filename>kern.flp</filename> nel tuo sistema FreeBSD usando il
comando &man.mount.8;.</para>
<screen>&prompt.root; <userinput>mount /dev/fd0 /mnt</userinput></screen>
<para>Adesso che hai il tuo floppy montato, portati nella directory
<filename role="directory">/mnt</filename>:</para>
<screen>&prompt.root; <userinput>cd /mnt</userinput></screen>
<para>È qui che devi configurare il floppy per avviare
una console seriale. Devi creare un file di nome
<filename>boot.config</filename> contenente
<literal>/boot/loader -h</literal>. Tutto quello che fa è
passare un flag al bootloader per avviare una console
seriale.</para>
<screen>&prompt.root; <userinput>echo "/boot/loader -h" &gt; boot.config</userinput></screen>
<para>Adesso che hai il tuo floppy configurato correttamente,
devi smontare il floppy usando il comando &man.umount.8;:</para>
<screen>&prompt.root; <userinput>cd /</userinput>
&prompt.root; <userinput>umount /mnt</userinput></screen>
<para>Adesso puoi rimuovere il floppy.</para>
</step>
<step>
<title>Connettere il Cavo Null-Modem</title>
<indexterm><primary>cavo null modem</primary></indexterm>
<para>Devi connettere un <link
linkend="term-cables-null">cavo null-modem</link> tra le due
macchine. Connetti il cavo alla porta seriale delle due
macchine. <emphasis>Un cavo seriale normale non
funzionerà</emphasis>, hai bisogno di un cavo null-modem
perchè ha alcuni segnali incrociati.</para>
</step>
<step>
<title>Avviare per l'Installazione</title>
<para>È tempo di andare avanti e cominciare con
l'installazione. Inserisci il floppy <filename>kern.flp</filename>
nella macchina sulla quale vuoi fare l'installazione headless,
e accendila.</para>
</step>
<step>
<title>Connettersi alla Macchina Headless</title>
<indexterm>
<primary><command>cu</command></primary>
</indexterm>
<para>Adesso devi connetterti alla macchina con &man.cu.1;:</para>
<screen>&prompt.root; <userinput>cu -l /dev/cuaa0</userinput></screen>
</step>
</procedure>
<para>Ci siamo! Dovresti essere in grado di controllare la macchina
headless attraverso la tua sessione <command>cu</command>. Ti
verrà chiesto di inserire <filename>mfsroot.flp</filename>, e poi
dovrai scegliere il tipo di terminale da usare. Seleziona la console
a colori di FreeBSD e procedi con la tua installazione!</para>
</sect2>
</sect1>
<sect1 id="install-diff-media">
<title>Preparare i Propri Media di Installazione</title>
<note>
<para>Per evitare ripetizioni, <quote>il disco di FreeBSD</quote>
in questo contesto significa il CDROM o DVD che ti sei procurato.</para>
</note>
<para>Ci possono essere delle situazioni in cui hai bisogno di creare
dei media di installazione di FreeBSD e/o delle fonti per l'installazione.
Potrebbe essere un media fisico, come un nastro, o una fonte che
<application>sysinstall</application> può usare per recuperare i
file, come un sito FTP locale, o una partizione &ms-dos;.</para>
<para>Per esempio:</para>
<itemizedlist>
<listitem>
<para>Hai molte macchine connesse alla tua rete locale, e un
disco di FreeBSD. Vuoi creare un sito FTP locale usando il
contenuto del disco di FreeBSD, e quindi dare la possibilità
alle tue macchine di usare questo sito FTP locale senza la
necessità di doversi collegare a Internet.</para>
</listitem>
<listitem>
<para>Hai un disco di FreeBSD, e FreeBSD non riconosce il tuo lettore
CD/DVD, ma &ms-dos;/&windows; lo riconosce. Vuoi copiare i file
di installazione di FreeBSD su una partizione DOS posta sul
medesimo computer, e quindi installare FreeBSD usando quei
file.</para>
</listitem>
<listitem>
<para>Il computer sul quale vuoi installare FreeBSD non ha un lettore
CD/DVD ne una scheda di rete, ma puoi connettere un cavo
<quote>Laplink-style</quote> seriale o parallelo ad un altro computer
fornito di quei supporti.</para>
</listitem>
<listitem>
<para>Vuoi creare un nastro che può essere usato per
installare FreeBSD.</para>
</listitem>
</itemizedlist>
<sect2 id="install-cdrom">
<title>Creare un CDROM di Installazione</title>
<para>Come parte di ogni release, il progetto FreeBSD mette a
disposizione due immagini CDROM (<quote>immagini ISO</quote>).
Queste immagini possono essere scritte (<quote>burnate</quote>) su
CD se hai un masterizzatore, e quindi possono essere usate per
installare FreeBSD. Se hai un masterizzatore, e la banda di rete
è conveniente, allora questo è il modo più
semplice per installare FreeBSD.</para>
<procedure>
<step>
<title>Scaricare le Immagini ISO Corrette</title>
<para>Le immagini ISO per ogni release possono essere scaricate da
<filename>ftp://ftp.FreeBSD.org/pub/FreeBSD/ISO-IMAGES-<replaceable>arch</replaceable>/<replaceable>version</replaceable></filename>
o dal mirror più vicino. Sostituisci
<replaceable>arch</replaceable> e
<replaceable>versione</replaceable> in modo appropriato.</para>
<para>Quella directory normalmente contiene le seguenti
immagini:</para>
<table frame="none">
<title>Nomi e Significati delle Immagini ISO di
FreeBSD 4.<replaceable>X</replaceable></title>
<tgroup cols="2">
<thead>
<row>
<entry>Nome del File</entry>
<entry>Contenuto</entry>
</row>
</thead>
<tbody>
<row>
<entry><filename><replaceable>version</replaceable>-RELEASE-<replaceable>arch</replaceable>-miniinst.iso</filename></entry>
<entry>Tutto quello di cui hai bisogno per installare
FreeBSD.</entry>
</row>
<row>
<entry><filename><replaceable>version</replaceable>-RELEASE-<replaceable>arch</replaceable>-disc1.iso</filename></entry>
<entry>Tutto quello di cui hai bisogno per installare FreeBSD,
e anche molti package addizionali di terze parti
che potresti provare.</entry>
</row>
<row>
<entry><filename><replaceable>version</replaceable>-RELEASE-<replaceable>arch</replaceable>-disc2.iso</filename></entry>
<entry>Un <quote>filesystem live</quote>, usato in
congiunzione con l'utility <quote>Repair</quote>
di <application>sysinstall</application>.
Una copia dell'albero CVS di FreeBSD. Sul disco anche altri
package addizionali di terze parti.</entry>
</row>
</tbody>
</tgroup>
</table>
<table frame="none">
<title>Nomi e Significati delle Immagini ISO di
FreeBSD 5.<replaceable>X</replaceable></title>
<tgroup cols="2">
<thead>
<row>
<entry>Nome del File</entry>
<entry>Contenuto</entry>
</row>
</thead>
<tbody>
<row>
<entry><filename><replaceable>version</replaceable>-RELEASE-<replaceable>arch</replaceable>-bootonly.iso</filename></entry>
<entry>Tutto ciò di cui hai bisogno per avviare
il kernel di FreeBSD e partire con l'interfaccia di
installazione. I file di installazione devono essere
messi su FTP o su altre fonti di supporto.</entry>
</row>
<row>
<entry><filename><replaceable>version</replaceable>-RELEASE-<replaceable>arch</replaceable>-miniinst.iso</filename></entry>
<entry>Tutto ciò di cui hai bisogno per installare
FreeBSD.</entry>
</row>
<row>
<entry><filename><replaceable>version</replaceable>-RELEASE-<replaceable>arch</replaceable>-disc1.iso</filename></entry>
<entry>Tutto ciò di cui hai bisogno per installare
&os; e un <quote>live filesystem</quote>, che è
usato in congiunzione con l'utility <quote>Repair</quote>
in <application>sysinstall</application>.</entry>
</row>
<row>
<entry><filename><replaceable>version</replaceable>-RELEASE-<replaceable>arch</replaceable>-disc2.iso</filename></entry>
<entry>La documentazione di &os; e molte applicazioni di
terze parti.</entry>
</row>
</tbody>
</tgroup>
</table>
<para><emphasis>Devi</emphasis> scaricare o l'immagine ISO miniinst,
o l'immagine del disco uno. Non le scaricare entrambe,
poichè l'immagine del disco uno contiene tutto ciò
che contiene l'immagine ISO miniinst.</para>
<note>
<para>L'immagine ISO miniinst è solo disponibile per le
release antecedenti la 5.4-RELEASE.</para>
</note>
<para>Usa la miniinst ISO se l'accesso ad Internet è costoso
per te. Ti permetterà di installare FreeBSD, e puoi sempre
installare i package di terze parti scaricandoli usando il sistema
dei port/package (guarda il <xref linkend="ports"/>) se
necessario.</para>
<para>Usa l'immagine del disco uno se vuoi installare una release
di &os; e se vuoi anche un
modesto assortimento di package di terze parti.</para>
<para>Le altre immagini sono utili, ma non essenziali,
soprattutto se hai un accesso ad Internet ad alta
velocità.</para>
</step>
<step>
<title>Scrivere i CD</title>
<para>Devi scrivere le immagini dei CD sul disco. Se
hai intenzione di farlo da un'altra macchina FreeBSD allora
guarda la <xref linkend="creating-cds"/> per maggiori
informazioni (in particolare, la <xref linkend="burncd"/> e
la <xref linkend="cdrecord"/>).</para>
<para>Se lo fai su un'altra piattaforma allora devi usare
qualche utility per controllare il tuo masterizzatore
di CD esistente su tale piattaforma. Le immagini fornite
sono nel formato standard ISO, supportato da molte applicazioni
di masterizzazione dei CD.</para>
</step>
</procedure>
<note>
<para>Se sei interessato a costruirti una release di FreeBSD
personalizzata, guarda l'<ulink
url="&url.articles.releng;">Articolo di Progettazione delle
Release</ulink>.</para>
</note>
</sect2>
<sect2 id="install-ftp">
<title>Creare un Sito FTP Locale con un Disco di FreeBSD</title>
<indexterm>
<primary>installazione</primary>
<secondary>rete</secondary>
<tertiary>FTP</tertiary>
</indexterm>
<para>I dischi di FreeBSD sono strutturati alla stessa maniera di un sito
FTP. Questo rende semplice la creazione di un sito FTP locale che
può essere usato da altre macchine sulla tua rete per
installare FreeBSD.</para>
<procedure>
<step>
<para>Sul computer FreeBSD che ospiterà il sito FTP,
assicurati che il CDROM è nel lettore, e montato
su <filename>/cdrom</filename>.</para>
<screen>&prompt.root; <userinput>mount /cdrom</userinput></screen>
</step>
<step>
<para>Crea un account per FTP anonimo in
<filename>/etc/passwd</filename>. Fallo editando
<filename>/etc/passwd</filename> usando &man.vipw.8; aggiungendo
questa linea:</para>
<programlisting>ftp:*:99:99::0:0:FTP:/cdrom:/nonexistent</programlisting>
</step>
<step>
<para>Assicurati che il servizio FTP sia abilitato in
<filename>/etc/inetd.conf</filename>.</para>
</step>
</procedure>
<para>Chiunque che possa connettersi via rete alla tua macchina
può ora scegliere il tipo di media FTP digitando
<userinput>ftp://<replaceable>tua macchina</replaceable></userinput>
dopo aver selezionato <quote>Altro</quote> nel menù dei siti
FTP durante l'installazione.</para>
<note>
<para>Se il media di avvio (di solito dischetti floppy) usato dai
tuoi client FTP non è della stessa versione fornita dal
sito FTP locale, allora <application>sysinstall</application>
non ti lascierà completare l'installazione. Se le versioni
non sono simili e vuoi comunque procedere, devi andare nel menù
<guimenu>Options</guimenu> e modificare il nome della distribuzione in
<guimenuitem>any</guimenuitem>.</para>
</note>
<warning>
<para>Questo approccio è OK per una macchina sulla tua rete
locale, che è protetta dal tuo firewall. Offrire
servizi FTP ad altre macchine su Internet (non sulla tua lan) espone
il tuo computer all'attenzione dei cracker e di altri maligni.
Raccomandiamo fortemente di seguire buone norme di sicurezza.</para>
</warning>
</sect2>
<sect2>
<title>Creare i Floppy di Installazione</title>
<indexterm>
<primary>installazione</primary>
<secondary>floppy</secondary>
</indexterm>
<para>Se devi installare da floppy disk (che suggeriamo di
<emphasis>non</emphasis> fare), a causa di hardware non supportato
o semplicemente perchè insisti nel fare le cose tenacemente,
devi prima preparare un pò di floppy per l'installazione.</para>
<para>Come minimo, avrai bisogno di molti floppy da 1.44&nbsp;MB o da
1.2&nbsp;MB per contenere tutti i file della directory
<filename>bin</filename> (distribuzione binaria). Se stai preparando
i floppy da DOS, allora questi <emphasis>devono</emphasis> essere
formattati usando il comando <command>FORMAT</command> di &ms-dos;.
Se stai usando &windows; usa Explorer per formattare i dischi
(clicca con il tasto destro sul dispositivo <devicename>A:</devicename>,
e scegli <quote>Format</quote>).</para>
<para><emphasis>Non</emphasis> fidarti dei floppy pre-formattati di
fabbrica. Formattali di nuovo, per essere sicuro. In passato molti
problemi riportati dai nostri utenti si sono poi rilevati causati
dall'uso di media non correttamente formattati, ecco perchè
stiamo mettendo in evidenzia questo fatto.</para>
<para>Se crei i floppy su un'altra macchina FreeBSD, un format
è ancora una buona idea, benchè non devi necessariamente
mettere un filesystem DOS su ogni floppy. Puoi usare
i comandi <command>bsdlabel</command> e <command>newfs</command> per
mettere un filesystem UFS su ogni flopply, come mostra la seguente
sequenza di comandi (per un floppy da 3.5" 1.44&nbsp;MB):</para>
<screen>&prompt.root; <userinput>fdformat -f 1440 fd0.1440</userinput>
&prompt.root; <userinput>bsdlabel -w -r fd0.1440 floppy3</userinput>
&prompt.root; <userinput>newfs -t 2 -u 18 -l 1 -i 65536 /dev/fd0</userinput></screen>
<note>
<para>Usa <literal>fd0.1200</literal> e
<literal>floppy5</literal> per i dischetti da 5.25"
1.2&nbsp;MB.</para>
</note>
<para>Puoi montarli e scriverci come qualsiasi altro tipo di
file ystem.</para>
<para>Dopo che hai formattato i flopply, dovrai copiarvi i file
necessari. I files della distribuzione sono splittati in pezzi
di dimensioni tali che cinque di essi possono stare su un singolo
floppy convenzionale da 1.44&nbsp;MB. Crea tutti i tuoi
floppy, fino a quando avrai tutte le distribuzioni disponibili
in questo formato. Ogni distribuzione dovrebbe andare in una
sotto directory del floppy, esempio:
<filename>a:\bin\bin.aa</filename>, <filename>a:\bin\bin.ab</filename>,
e così via.</para>
<para>Una volta che arrivi alla schermata dei Media durante il processo
di installazione, seleziona <guimenuitem>Floppy</guimenuitem> e
segui le indicazioni che ti saranno fornite.</para>
</sect2>
<sect2 id="install-msdos">
<title>Installazione da una Partizione &ms-dos;</title>
<indexterm>
<primary>installazione</primary>
<secondary>da MS-DOS</secondary>
</indexterm>
<para>Per preparare un'installazione da una partizione &ms-dos;, devi
copiare i file dalla distribuzione in una directory chiamata
<filename>freebsd</filename> nella directory root della partizione. Per
esempio, <filename>c:\freebsd</filename>. La struttura della
directory del CDROM o del sito FTP deve essere parzialmente riprodotta
in questa directory, dunque consigliamo di usare il comando
<command>xcopy</command> del DOS se stai copiando da un CD. Per
esempio, per preparare un'installazione minima di
FreeBSD:</para>
<screen><prompt>C:\&gt;</prompt> <userinput>md c:\freebsd</userinput>
<prompt>C:\&gt;</prompt> <userinput>xcopy e:\bin c:\freebsd\bin\ /s</userinput>
<prompt>C:\&gt;</prompt> <userinput>xcopy e:\manpages c:\freebsd\manpages\ /s</userinput></screen>
<para>Assumendo che <devicename>C:</devicename> è dove hai spazio
libero e <devicename>E:</devicename> è il CDROM.</para>
<para>Se non hai un lettore CDROM, puoi scaricare la distribuzione da
<ulink
url="ftp://ftp.FreeBSD.org/pub/FreeBSD/releases/i386/&rel.current;-RELEASE/">ftp.FreeBSD.org</ulink>.
Ogni distribuzione è nella propria directory; per esempio, la
distribuzione <emphasis>base</emphasis> può essere trovata
nella directory <ulink
url="ftp://ftp.FreeBSD.org/pub/FreeBSD/releases/i386/&rel.current;-RELEASE/base/">&rel.current;/base/</ulink>.</para>
<para>Se desideri installare diverse distribuzioni da una partizione
&ms-dos; (ed hai lo spazio per farlo), installa ciascuna
distribuzione in <filename>c:\freebsd</filename> &mdash;
la distribuzione <literal>BIN</literal> è la sola
richiesta per un'installazione minima.</para>
</sect2>
<sect2>
<title>Creare un'Installazione su Nastro</title>
<indexterm>
<primary>installazione</primary>
<secondary>da Nastro QIC/SCSI</secondary>
</indexterm>
<para>Installare da un nastro magnetico è probabilmente un
metodo più facile e breve rispetto a un'installazione da FTP
o da CDROM. Il programma di installazione si aspetta
che i file siano semplicemente magnetizzati su nastro. Dopo che
hai ottenuto tutti i file della distribuzione a cui sei interessato,
semplicemente fai un tar su nastro:</para>
<screen>&prompt.root; <userinput>cd /freebsd/distdir</userinput>
&prompt.root; <userinput>tar cvf /dev/rwt0 dist1 ... dist2</userinput></screen>
<para>Quando fai l'installazione, assicurati di lasciare abbastanza
spazio in qualche directory temporanea (che ti sarà consentito
scegliere) per disporre il contenuto <emphasis>completo</emphasis> del
nastro che hai creato. A causa di un accesso non-random dei nastri,
questo metodo di installazione richiede un pò di tempo per
la memorizzazione temporanea.</para>
<note>
<para>Quando comincia l'installazione, il nastro deve essere
nel lettore <emphasis>prima</emphasis> dell'avvio da floppy.
Altrimenti il probe dell'installazione potrebbe fallire nel
tentativo di cercarlo.</para>
</note>
</sect2>
<sect2>
<title>Prima di Installare via Rete</title>
<indexterm>
<primary>installazione</primary>
<secondary>rete</secondary>
<tertiary>seriale (SLIP o PPP)</tertiary>
</indexterm>
<indexterm>
<primary>installazione</primary>
<secondary>rete</secondary>
<tertiary>parallelo (PLIP)</tertiary>
</indexterm>
<indexterm>
<primary>installazione</primary>
<secondary>rete</secondary>
<tertiary>Ethernet</tertiary>
</indexterm>
<para>Sono disponibili tre tipi di installazioni di rete.
Via porta seriale (SLIP o PPP), via porta parallela (PLIP (cavo
laplink)), o via Ethernet (un controller Ethernet standard
(inclusi alcuni PCMCIA)).</para>
<para>Il supporto SLIP è piuttosto vecchio, e limitato
principalmente a link connessi fisicamente, come con un cavo seriale
cablato tra un computer portatile e un altro computer. Il collegamento
dovrebbe essere fisico poichè SLIP a tutt'oggi non offre
una capacità di chiamata remota; questa caratteristica è
fornita dall'utility PPP, che dovrebbe essere usata al posto
di SLIP quando possibile.</para>
<para>Se userai un modem, allora PPP è quasi certamente la tua
unica scelta. Assicurati di avere le informazioni del tuo provider
a portata di mano che ti saranno richieste nel processo di
installazione.</para>
<para>Se usi PAP o CHAP per la connessione al tuo ISP (in altre parole,
se puoi connetterti all'ISP in &windows; senza usare uno script), allora
tutto quello che dovrai fare è digitare
<command>dial</command> nel prompt di <application>ppp</application>.
Altrimenti, avrai bisogno di sapere come chiamare il tuo ISP usando
<quote>comandi AT</quote> specifici del tuo modem, poichè
PPP fornisce solo un semplice emulatore di terminale. Per cortesia
fai riferimento al <link linkend="userppp">manuale</link> per il
ppp-utente e alle <ulink url="&url.books.faq;/ppp.html">FAQ</ulink>.
Se hai problemi, puoi mandare i log a video usando il comando
<command>set log local ...</command>.</para>
<para>Se è disponibile una connessione fisica ad un altro FreeBSD
(2.0-R o successivi), potresti considerare l'installazione via
cavo parallelo <quote>laplink</quote>. La velocità di
trasferimento di dati via porta parallela è molto più
alta rispetto a quella realizzabile via seriale (fino a
50&nbsp;kbyte/sec), ottenendo quindi un'installazione rapida.</para>
<para>Alla fine, per un'installazione più veloce possibile
via rete, un adattatore Ethernet è sempre una buona scelta!
FreeBSD supporta le più comuni schede di rete Ethernet per PC;
una tabella di schede supportate (e i rispettivi settaggi richiesti)
viene fornita nell'Hardware Note per ogni release di FreeBSD.
Se usi una delle scheda PCMCIA Ethernet supportate, assicurati
di inserirla <emphasis>prima</emphasis> di accendere il portatile!
FreeBSD, sfortunatamente, non supporta ancora l'inserimento a caldo
di una scheda PCMCIA durante l'installazione.</para>
<para>Inoltre dovrai sapere il tuo indirizzo IP della rete, il valore
della netmask per la tua classe di indirizzi, e il nome della tua
macchina. Se stai installando tramite una connessione PPP e non hai un
IP statico, non temere, l'indirizzo IP può essere dinamicamente
assegnato dal tuo ISP. Il tuo amministratore di sistema ti dirà
quali valori usare per il tuo setup di rete. Se farai riferimento
ad altri host tramite nomi piuttosto che tramite indirizzi IP, avrai
bisogno di conoscere anche il server dns e forse anche l'indirizzo di
un gateway (se stai usando PPP, è l'indirizzo IP del tuo
provider) per poter comunicare con il server dns. Se vuoi installare
via FTP passando per un proxy HTTP, avrai bisogno anche dell'indirizzo
del proxy. Se non conosci tutte o in parte queste informazioni,
dovrai parlare con il tuo amministratore di sistema o con l'ISP
<emphasis>prima</emphasis> di tentare questo tipo di
installazione.</para>
<sect3>
<title>Prima di Installare via NFS</title>
<indexterm>
<primary>installazione</primary>
<secondary>rete</secondary>
<tertiary>NFS</tertiary>
</indexterm>
<para>L'installazione tramite NFS è abbastanza semplice.
Devi copiare semplicemente i file della distribuzione interessata
in un server NFS e quindi puntare il media al server NFS.</para>
<para>Se questo server supporta solo <quote>porte privilegiate</quote>
(come in genere succede nelle workstation di Sun), dovrai settare
l'opzione <literal>NFS Secure</literal> nel menì
<guimenu>Options</guimenu> prima di procedere con
l'installazione.</para>
<para>Se hai una scheda Ethernet di scarsa qualità con dei
trasferimenti di rete molto lenti, potresti anche selezionare il
flag <literal>NFS Slow</literal>.</para>
<para>Affinchè l'installazione NFS abbia successo, il server
deve supportare il mount di sotto directory, per esempio, se la
directory della distribuzione di FreeBSD&nbsp;&rel.current;
è in: <filename>ziggy:/usr/archive/stuff/FreeBSD</filename>,
allora <hostid>ziggy</hostid> dovrà permettere il mount
diretto di <filename>/usr/archive/stuff/FreeBSD</filename>,
e non solo di <filename>/usr</filename> o di
<filename>/usr/archive/stuff</filename>.</para>
<para>Nel file <filename>/etc/exports</filename> di FreeBSD, questo
comportamento è controllato dalle opzioni
<option>-alldirs</option>. Altri server NFS potrebbero avere
diverse regole. Se ottieni il messaggio
<quote>permesso negato</quote> dal server, allora è
probabile che non hai abilitato queste opzioni.</para>
</sect3>
</sect2>
</sect1>
</chapter>