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2013-01-21 17:39:52 +00:00

1008 lines
43 KiB
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<!--
The FreeBSD Italian Documentation Project
$FreeBSD$
Original revision: 1.123
-->
<chapter id="introduction">
<chapterinfo>
<authorgroup>
<author>
<firstname>Jim</firstname>
<surname>Mock</surname>
<contrib>Ristrutturato, riorganizzato, e in parte riscritto
da </contrib>
</author>
</authorgroup>
</chapterinfo>
<title>Introduzione</title>
<sect1 id="introduction-synopsis">
<title>Sinossi</title>
<para>Grazie per il tuo interesse per FreeBSD! Il seguente capitolo
tratta vari aspetti del FreeBSD Project, come la sua storia,
gli obiettivi, il modello di sviluppo e così via.</para>
<para>Dopo aver letto questo capitolo, saprai:</para>
<itemizedlist>
<listitem>
<para>Come si relazione FreeBSD rispetto agli altri sistemi operativi
per computer.</para>
</listitem>
<listitem>
<para>La storia del FreeBSD Project.</para>
</listitem>
<listitem>
<para>Gli obiettivi del FreeBSD Project.</para>
</listitem>
<listitem>
<para>Le basi del modello di sviluppo open source di FreeBSD.</para>
</listitem>
<listitem>
<para>E naturalmente: da dove deriva il nome
<quote>FreeBSD</quote>.</para>
</listitem>
</itemizedlist>
</sect1>
<sect1 id="nutshell">
<title>Benvenuto in FreeBSD!</title>
<indexterm><primary>4.4BSD-Lite</primary></indexterm>
<para>FreeBSD è un sistema operativo basato su 4.4BSD-Lite per
computer Intel (x86 e &itanium;), DEC <trademark>Alpha</trademark>, e Sun
&ultrasparc;. Port verso altre architetture sono stati avviati.
Puoi anche leggere <link linkend="history">la storia di FreeBSD</link>,
o la <link linkend="relnotes">release corrente</link>. Se sei
interessato a contribuire in qualche modo al progetto (codice,
hardware, fondi), leggi l'articolo <ulink
url="&url.articles.contributing.en;/index.html">Contribuire a
FreeBSD</ulink>.</para>
<sect2 id="os-overview">
<title>Cosa può fare FreeBSD?</title>
<para>FreeBSD ha molte caratteristiche degne di nota. Alcune di queste
sono:</para>
<itemizedlist>
<listitem>
<indexterm><primary>multitasking preemptive</primary></indexterm>
<para><emphasis>Multitasking preemptive</emphasis> con
adattamento dinamico della priorità per assicurare una
condivisione regolare ed equa del computer ad applicazioni
e utenti, persino sotto i carichi più pesanti.</para>
</listitem>
<listitem>
<indexterm><primary>facility multiutente</primary></indexterm>
<para><emphasis>Facility multiutente</emphasis> che permettono a
molte persone di usare un sistema FreeBSD contemporaneamente per
cose diverse. Questo significa, per esempio, che le periferiche di
sistema come stampanti e unità a nastro sono correttamente
condivise tra tutti gli utenti sul sistema o sulla rete e che
possono essere posti limiti individuali ad utenti o gruppi di utenti
sulla risorsa, proteggendo le risorse di sistema critiche dall'uso
eccessivo.</para>
</listitem>
<listitem>
<indexterm><primary>networking TCP/IP</primary></indexterm>
<para>Un solido <emphasis>sistema di rete TCP/IP</emphasis> con
supporto a standard industriali quali SCTP, DHCP, NFS, NIS, PPP,
SLIP, IPsec, e IPv6. Questo significa che la tua macchina FreeBSD
può interagire facilmente con altri sistemi ed anche agire
come server aziendale, fornendo funzioni vitali come NFS (accesso
remoto ai file) e servizi e-mail oppure mettere la tua
organizzazione su Internet con servizi WWW, FTP, routing e firewall
(sicurezza).</para>
</listitem>
<listitem>
<indexterm><primary>protezione della memoria</primary></indexterm>
<para>La <emphasis>protezione della memoria</emphasis> assicura che
le applicazioni (o gli utenti) non possano interferire l'una con
l'altra.
Una applicazione che andrà in crash non influirà
sulle altre in alcun modo.</para>
</listitem>
<listitem>
<para>FreeBSD è un sistema operativo a <emphasis>32
bit</emphasis> (<emphasis>64 bit</emphasis> su Alpha &itanium;,
AMD64, e &ultrasparc;) ed è stato progettato come tale sin
dall'inizio.</para>
</listitem>
<listitem>
<indexterm>
<primary>X Window System</primary>
<seealso>XFree86</seealso>
</indexterm>
<para>Lo standard industriale <emphasis>X Window System</emphasis>
(X11R7) fornisce una interfaccia grafica utente (GUI) al costo
di una comune scheda VGA ed un monitor e viene fornito con i
sorgenti.</para>
</listitem>
<listitem>
<indexterm>
<primary>compatibilità binaria</primary>
<secondary>Linux</secondary>
</indexterm>
<indexterm>
<primary>compatibilità binaria</primary>
<secondary>SCO</secondary>
</indexterm>
<indexterm>
<primary>compatibilità binaria</primary>
<secondary>SVR4</secondary>
</indexterm>
<indexterm>
<primary>compatibilità binaria</primary>
<secondary>BSD/OS</secondary>
</indexterm>
<indexterm>
<primary>compatibilità binaria</primary>
<secondary>NetBSD</secondary>
</indexterm>
<para><emphasis>Compatibilità binaria</emphasis> con molti
programmi sviluppati per Linux, SCO, SVR4, BSDI e NetBSD.</para>
</listitem>
<listitem>
<para>Nella collezione di <emphasis>port</emphasis> e
<emphasis>package</emphasis> per FreeBSD sono disponibili
migliaia di applicazioni <emphasis>pronte a partire</emphasis>.
Perché cercare sulla rete quando puoi trovare qui tutto
quello che ti serve?</para>
</listitem>
<listitem>
<para>Su Internet sono disponibili migliaia di applicazioni
aggiuntive e <emphasis>facili da portare</emphasis>.
FreeBSD è compatibile a livello di codice sorgente con
la maggior parte dei sistemi &unix; commerciali e così la
maggior parte delle applicazioni richiedono poche modifiche per
essere compilate, se non nessuna.</para>
</listitem>
<listitem>
<indexterm><primary>memoria virtuale</primary></indexterm>
<para>La <emphasis>memoria virtuale</emphasis> paginata
su richiesta e il progetto con <quote>VM/buffer cache</quote>
integrati soddisfa efficientemente le applicazioni con grandi
appetiti di memoria mantenendo ancora la risposta interattiva per
altri utenti.</para>
</listitem>
<listitem>
<indexterm>
<primary>Symmetric Multi-Processing (SMP)</primary>
</indexterm>
<para>Il supporto <emphasis>SMP</emphasis> per macchine con
CPU multiple.</para>
</listitem>
<listitem>
<indexterm>
<primary>compilatori</primary>
<secondary>C</secondary>
</indexterm>
<indexterm>
<primary>compilatori</primary>
<secondary>C++</secondary>
</indexterm>
<indexterm>
<primary>compilatori</primary>
<secondary>FORTRAN</secondary>
</indexterm>
<para>una dotazione completa di strumenti di sviluppo per
<emphasis>C</emphasis>, <emphasis>C++</emphasis>,
e <emphasis>Fortran</emphasis>.
Sono inoltre disponibili molti linguaggi aggiuntivi per
ricerca avanzata e sviluppo nella collezione di port e
package.</para>
</listitem>
<listitem>
<indexterm><primary>codice sorgente</primary></indexterm>
<para>Avere il <emphasis>codice sorgente</emphasis> dell'intero
sistema significa avere un alto grado di controllo sull'ambiente.
Perché essere vincolati ad una soluzione proprietaria alla
mercé del tuo fornitore quando puoi avere un sistema
veramente aperto?</para>
</listitem>
<listitem>
<para>Estesa <emphasis>documentazione online</emphasis>.</para>
</listitem>
<listitem>
<para><emphasis>E molto altro!</emphasis></para>
</listitem>
</itemizedlist>
<indexterm><primary>4.4BSD-Lite</primary></indexterm>
<indexterm>
<primary>Computer Systems Research Group (CSRG)</primary>
</indexterm>
<indexterm><primary>U.C. Berkeley</primary></indexterm>
<para>FreeBSD è basato sulla release 4.4BSD-Lite del Computer
Systems Research Group (CSRG) dell'Università della California di
Berkeley, e porta avanti l'inconfondibile tradizione di sviluppo
dei sistemi BSD. In aggiunta all'ottimo lavoro fornito dal CSRG, il
FreeBSD Project ha speso molte centinaia di ore nella fine regolazione
del sistema per le massime prestazioni e affidabilità nelle
situazioni di carico che si possono trovare nella vita reale.
Mentre molti giganti commerciali hanno difficoltà nel campo
dei sistemi operativi per PC con queste caratteristiche, prestazioni e
affidabilità, FreeBSD le può offrire
<emphasis>ora</emphasis>!</para>
<para>Le applicazioni nelle quali FreeBSD può essere impiegato
sono veramente limitate solo dalla tua immaginazione. Dallo sviluppo
software all'automazione in fabbrica, dal controllo dell'inventario alla
correzione dell'azimut delle antenne remote dei satelliti; se può
essere fatto con un prodotto &unix; commerciale allora è
più che probabile che puoi farlo anche con FreeBSD!
FreeBSD beneficia significativamente anche da letteralmente migliaia di
applicazioni di alta qualità sviluppate da centri di ricerca e
università di tutto il mondo, spesso disponibili a poco prezzo o
gratuite.
Sono anche disponibili applicazioni commerciali e compaiono
in numero maggiore ogni giorno.</para>
<para>Poiché il codice sorgente dello stesso FreeBSD è
normalmente disponibile, il sistema può anche essere
personalizzato ad un livello inimmaginabile per applicazioni o progetti
particolari, e in modi non generalmente possibili con i sistemi
operativi della maggior parte dei produttori commerciali. Ecco solo
alcuni esempi di alcune delle applicazioni nelle quali attualmente la
gente sta usando FreeBSD:</para>
<itemizedlist>
<listitem>
<para><emphasis>Servizi Internet:</emphasis> Il robusto sistema di
rete TCP/IP di FreeBSD lo rende una piattaforma ideale per una
varietà di servizi Internet quali:</para>
<itemizedlist>
<listitem>
<indexterm><primary>server FTP</primary></indexterm>
<para>server FTP</para>
</listitem>
<listitem>
<indexterm><primary>server web</primary></indexterm>
<para>server World Wide Web (standard o sicuri [SSL])</para>
</listitem>
<listitem>
<para>instradamento IPv4 e IPv6</para>
</listitem>
<listitem>
<indexterm><primary>firewall</primary></indexterm>
<indexterm><primary>NAT</primary></indexterm>
<para>Firewall e gateway NAT (<quote>mascheramento
dell'IP</quote>).</para>
</listitem>
<listitem>
<indexterm>
<primary>posta elettronica</primary>
<see>email</see>
</indexterm>
<para>server di Posta Elettronica</para>
</listitem>
<listitem>
<indexterm><primary>USENET</primary></indexterm>
<para>USENET News o Bulletin Board Systems</para>
</listitem>
<listitem>
<para>E altro...</para>
</listitem>
</itemizedlist>
<para>Con FreeBSD, puoi facilmente partire in piccolo con
un PC a buon mercato della classe 386 e aggiornare poi
ad un quadri-processore Xeon con dischi RAID se la tua
azienda cresce.</para>
</listitem>
<listitem>
<para><emphasis>Insegnamento:</emphasis> Sei uno studente di
informatica o legato al campo dell'ingegneria? Non c'è
miglior modo di imparare i sistemi operativi, l'architettura
dei computer e il networking che l'esperienza pratica e in
profondità che FreeBSD può fornire.
Il numero di pacchetti di CAD, di progettazione grafica e matematica
disponibili gratuitamente lo rendono anche estremamente
utile per coloro il cui interesse principale nei computer
è vedere <emphasis>altro</emphasis> lavoro svolto!</para>
</listitem>
<listitem>
<para><emphasis>Ricerca:</emphasis> Con il codice sorgente
disponibile per l'intero sistema, FreeBSD è una
eccellente piattaforma per la ricerca nei sistemi operativi
come pure per altre branche dell'informatica. La natura di
libera circolazione di FreeBSD rende anche possibile a
gruppi distanti di collaborare sulle idee o condividere lo
sviluppo senza aver da preoccuparsi di accordi di licenza
speciali o limitazioni su quello che può essere
discusso in un forum pubblico.</para>
</listitem>
<listitem>
<indexterm><primary>router</primary></indexterm>
<indexterm><primary>server DNS</primary></indexterm>
<para><emphasis>Networking:</emphasis> Ti serve un nuovo router?
Un server dei nomi (DNS)? Un firewall per tenere la gente fuori
dalla tua rete interna? FreeBSD può facilmente tramutare
quel 386 inutilizzato o quel PC 486 che giace nell'angolo in un
router avanzato con sofisticate capacità di filtraggio dei
pacchetti.</para>
</listitem>
<listitem>
<indexterm>
<primary>Sistema X Window</primary>
<secondary>XFree86</secondary>
</indexterm>
<indexterm>
<primary>Sistema X Window</primary>
<secondary>Accelerated-X</secondary>
</indexterm>
<para><emphasis>Stazione di lavoro con X Window:</emphasis> FreeBSD
è un'ottima scelta come soluzione per un terminale X
economico, usando il server X11 liberamente disponibile.
Diversamente da un terminale X, FreeBSD permette a molte
applicazioni di girare localmente se desiderato, sollevando
così il carico da un server centrale. FreeBSD può
anche partire <quote>senza disco</quote>, rendendo le stazioni
individuali persino più economiche e facili da
amministrare.</para>
</listitem>
<listitem>
<indexterm><primary>GNU Compiler Collection</primary></indexterm>
<para><emphasis>Sviluppo Software:</emphasis> Di base FreeBSD arriva
con un pieno complemento di strumenti di sviluppo incluso il
rinnovato compilatore GNU C/C++ e il debugger.</para>
</listitem>
</itemizedlist>
<para>FreeBSD è disponibile sia in forma sorgente che binaria
su CDROM, DVD e via FTP anonimo. Guarda l'<xref linkend="mirrors"/> per
maggiori informazioni su come ottenere FreeBSD.</para>
</sect2>
<sect2>
<title>Chi Usa FreeBSD?</title>
<indexterm>
<primary>utenti</primary>
<secondary>grandi siti dove gira FreeBSD</secondary>
</indexterm>
<para>FreeBSD è usato per far funzionare alcuni dei più
grossi siti su Internet, inclusi:</para>
<itemizedlist>
<listitem>
<indexterm><primary>Yahoo!</primary></indexterm>
<para><ulink url="http://www.yahoo.com/">Yahoo!</ulink></para>
</listitem>
<listitem>
<indexterm><primary>Apache</primary></indexterm>
<para><ulink url="http://www.apache.org/">Apache</ulink></para>
</listitem>
<listitem>
<indexterm><primary>Blue Mountain Arts</primary></indexterm>
<para><ulink url="http://www.bluemountain.com/">Blue Mountain
Arts</ulink></para>
</listitem>
<listitem>
<indexterm><primary>Pair Networks</primary></indexterm>
<para><ulink url="http://www.pair.com/">Pair
Networks</ulink></para>
</listitem>
<listitem>
<indexterm><primary>Sony Japan</primary></indexterm>
<para><ulink url="http://www.sony.co.jp/">Sony
Japan</ulink></para>
</listitem>
<listitem>
<indexterm><primary>Netcraft</primary></indexterm>
<para><ulink url="http://www.netcraft.com/">Netcraft</ulink></para>
</listitem>
<listitem>
<indexterm><primary>Weathernews</primary></indexterm>
<para><ulink url="http://www.wni.com/">Weathernews</ulink></para>
</listitem>
<listitem>
<indexterm><primary>Supervalu</primary></indexterm>
<para><ulink url="http://www.supervalu.com/">Supervalu</ulink></para>
</listitem>
<listitem>
<indexterm><primary>TELEHOUSE America</primary></indexterm>
<para><ulink url="http://www.telehouse.com/">TELEHOUSE
America</ulink></para>
</listitem>
<listitem>
<indexterm><primary>Sophos Anti-Virus</primary></indexterm>
<para><ulink url="http://www.sophos.com/">Sophos
Anti-Virus</ulink></para>
</listitem>
<listitem>
<indexterm><primary>JMA Wired</primary></indexterm>
<para><ulink url="http://www.jmawired.com/">JMA Wired</ulink></para>
</listitem>
</itemizedlist>
<para>e molti altri.</para>
</sect2>
</sect1>
<sect1 id="history">
<title>Informazioni sul FreeBSD Project</title>
<para>La sezione seguente fornisce alcune informazioni relative al
progetto, includendo una breve storia, gli obiettivi, e
il modello di sviluppo.</para>
<sect2 id="intro-history">
<sect2info role="firstperson">
<authorgroup>
<author>
<firstname>Jordan</firstname>
<surname>Hubbard</surname>
<contrib>Contributo di </contrib>
</author>
</authorgroup>
</sect2info>
<title>Breve storia di FreeBSD</title>
<indexterm><primary>386BSD Patchkit</primary></indexterm>
<indexterm><primary>Hubbard, Jordan</primary></indexterm>
<indexterm><primary>Williams, Nate</primary></indexterm>
<indexterm><primary>Grimes, Rod</primary></indexterm>
<indexterm>
<primary>FreeBSD Project</primary>
<secondary>storia</secondary>
</indexterm>
<para>Il FreeBSD Project ebbe la sua genesi nella prima parte del 1993,
come una sorta di crescita oltremisura del <quote>Patchkit Non Ufficiale
di 386BSD</quote> dagli ultimi tre coordinatori del patchkit: Nate
Williams, Rod Grimes e me stesso.</para>
<indexterm><primary>386BSD</primary></indexterm>
<para>Il nostro obiettivo originario era di produrre uno snapshot
intermedio di 386BSD allo scopo di risolvere una serie di problemi
che il meccanismo del patchkit non era semplicemente in grado di
risolvere.
Alcuni di voi potranno ricordare che il primo titolo funzionante per il
progetto fu <quote>386BSD 0.5</quote> o <quote>386BSD Interim</quote> in
riferimento a quel fatto.</para>
<indexterm><primary>Jolitz, Bill</primary></indexterm>
<para>386BSD era il sistema operativo di Bill Jolitz, che era arrivato a
questo punto soffrendo piuttosto pesantemente di quasi un anno
di disinteresse. Visto che il patchkit si gonfiava sempre più
scomodamente con il passare dei giorni, fummo d'accordo
all'unanimità che doveva essere fatto qualcosa e
decidemmo di provare ad assistere Bill fornendo questo snapshot
ad interim <quote>ripulito</quote>. Questi piani
ebbero un brusco arresto quando Bill Jolitz improvvisamente decise
di ritirare la sua approvazione al progetto senza nessuna chiara
indicazione di cosa invece doveva essere fatto.</para>
<indexterm><primary>Greenman, David</primary></indexterm>
<indexterm><primary>Walnut Creek CDROM</primary></indexterm>
<para>Non ci volle molto per decidere che l'obiettivo rimaneva
utile, persino senza il supporto di Bill, e così
adottammo il nome <quote>FreeBSD</quote>, coniato da David Greenman.
I nostri obiettivi iniziali furono decisi dopo esserci consultati
con gli utenti dell'epoca del sistema e, una volta che divenne chiaro
che il progetto era sulla strada giusta e forse stava persino diventando
una realtà, contattai la Walnut Creek CDROM con un occhio verso
il miglioramento dei canali distributivi di FreeBSD per quei molti
sfortunati che non avevano facile accesso a Internet.
La Walnut Creek CDROM non solo supportò l'idea di distribuire
FreeBSD su CD ma andò anche più lontano fornendo al
progetto una macchina per lavorarci su e una connessione ad Internet
veloce. Senza il grado di fiducia quasi senza precedenti della Walnut
Creek CDROM in quello che era, a quel tempo, un progetto completamente
sconosciuto, è abbastanza improbabile che FreeBSD sarebbe andato
così lontano, così velocemente, come è oggi.</para>
<indexterm><primary>4.3BSD-Lite</primary></indexterm>
<indexterm><primary>Net/2</primary></indexterm>
<indexterm><primary>U.C. Berkeley</primary></indexterm>
<indexterm><primary>386BSD</primary></indexterm>
<indexterm><primary>Free Software Foundation</primary></indexterm>
<para>La prima distribuzione su CDROM (e largamente disponibile sulla
rete) fu FreeBSD&nbsp;1.0, rilasciata nel dicembre del 1993. Questa era
basata su un nastro della 4.3BSD-Lite (<quote>Net/2</quote>) della
U.C. Berkeley, con molti componenti forniti anche da 386BSD e dalla Free
Software Foundation. Fu un successo abbastanza ragionevole per una
prima offerta, e lo seguimmo dal grande successo di FreeBSD release
1.1 nel maggio del 1994.</para>
<indexterm><primary>Novell</primary></indexterm>
<indexterm><primary>U.C. Berkeley</primary></indexterm>
<indexterm><primary>Net/2</primary></indexterm>
<indexterm><primary>AT&amp;T</primary></indexterm>
<para>Circa in questo periodo si formarono all'orizzonte alcune nuvole
temporalesche piuttosto inaspettate allorché Novell e
U.C. Berkeley risolsero la loro lunga causa civile sullo stato legale
del nastro di Berkeley Net/2. Una condizione di quell'accordo era la
concessione di U.C. Berkeley che vaste parti di Net/2 erano codice
<quote>ingombrante</quote> e di proprietà di Novell, che lo aveva
infine acquistato da AT&amp;T qualche tempo addietro.
Quello che Berkeley ottenne in cambio fu la
<quote>benedizione</quote> di Novell che la release 4.4BSD-Lite, quando
fu finalmente rilasciata, fosse dichiarata non ingombrante e che tutti
gli utenti Net/2 esistenti fossero fortemente incoraggiati a cambiare.
Questo incluse FreeBSD, e al progetto fu dato tempo fino alla fine di
luglio 1994 per fermare la spedizione del proprio prodotto basato su
Net/2. Sotto i termini di quell'accordo, fu permesso al progetto
un ultimo rilascio prima della scadenza, e quella release fu
FreeBSD&nbsp;1.1.5.1</para>
<para>FreeBSD allora si accinse nell'arduo compito di letteralmente
reinventare se stesso da un insieme di bit di 4.4BSD-Lite
completamente nuovo e piuttosto incompleto. Le release
<quote>Lite</quote> erano light (leggere) in parte perché
il CSRG di Berkeley aveva rimosso grandi sezioni di codice richiesto
per costruire effettivamente un sistema funzionante in grado di partire
(dovuto a varie richieste legali) e in parte al fatto che il port per
Intel della 4.4 era altamente incompleto. Al progetto ci volle fino al
novembre del 1994 per fare questa transizione; a quel punto
rilasciò FreeBSD&nbsp;2.0 sulla rete e su CDROM (nel tardo
dicembre). A dispetto del fatto di essere ancora più che un po'
ruvida ai bordi, la release fu un successo significativo e fu
seguita dalla release FreeBSD&nbsp;2.0.5 più robusta e
semplice da installare nel giugno del 1995.</para>
<para>Rilasciammo FreeBSD&nbsp;2.1.5 nell'agosto del 1996, e parve essere
abbastanza popolare tra gli ISP e le comunità commerciali tanto
che si meritò un'altra release nel corso del ramo 2.1-STABLE.
Questa era FreeBSD&nbsp;2.1.7.1, rilasciata nel febbraio 1997 e apoteosi
dello sviluppo principale sulla 2.1-STABLE. Attualmente in
modalità di manutenzione, su questo ramo (RELENG_2_1_0) verranno
sviluppati solo miglioramenti della sicurezza e correzioni degli
errori.</para>
<para>FreeBSD&nbsp;2.2 fu derivato dallo sviluppo della linea principale
(<quote>-CURRENT</quote>) nel novembre 1996 come ramo RELENG_2_2,
e la prima release completa (2.2.1) fu rilasciata nell'aprile 1997.
Furono rilasciate ulteriori release del ramo 2.2 nell'estate e
nell'autunno del '97, l'ultima delle quali (2.2.8) apparve nel
novembre 1998. La prima release 3.0 ufficiale apparve
nell'ottobre 1998 e segnò l'inizio della fine per il ramo
2.2.</para>
<para>L'albero si ramificò ancora il 20 gennaio 1999, dividendosi
nei rami 4.0-CURRENT e 3.X-STABLE. Dalla 3.X-STABLE, la 3.1 fu
rilasciata il 15 febbraio 1999, la 3.2 il 15 maggio 1999, la 3.3 il 16
settembre 1999, la 3.4 il 20 dicembre 1999 e la 3.5 il 24 giugno 2000,
seguita pochi giorni dopo da un aggiornamento di punto inferiore alla
release 3.5.1 per incorporare alcune correzioni dell'ultimo minuto
a Kerberos sulla sicurezza.
Questa sarà l'ultima release del ramo 3.X.</para>
<para>Ci fu un'altra ramificazione il 13 marzo 2000, che vide
l'apparizione del ramo 4.X-STABLE. Ci sono state numerose release da
allora: la 4.0-RELEASE fu introdotta nel marzo 2000, e l'ultima
4.11-RELEASE è stata rilasciata nel gennaio 2005.</para>
<para>La tanto attesa 5.0-RELEASE è stata annunciata il 19 gennaio
2003. Il culmine di quasi tre anni di lavoro, questa release ha
iniziato FreeBSD nel percorso del supporto avanzato al multiprocessore e
ai thread nelle applicazioni e ha introdotto il supporto per le
piattaforme &ultrasparc; e <literal>ia64</literal>.
Questa release è stata seguita dalla 5.1 nel giugno del 2003.
La più recente release 5.X dal ramo -CURRENT è 5.2.1-RELEASE,
introdotta nel Febbraio del 2004.</para>
<para>Il ramo RELENG_5, creato in Agosto del 2004, seguito da quello 5.3-RELEASE,
segna l'inizio del ramo delle release 5-STABLE. Il più recente ramo
&rel2.current;-RELEASE è uscito in data &rel2.current.date;.
Non ci saranno ulteriori release per il ramo RELENG_5.</para>
<para>Nel giugno 2005 l'albero è stato taggato per la RELENG_6.
6.0-RELEASE, la prima release del ramo 6.X è stata rilasciata
nel novembre del 2005. La più recente &rel.current;-RELEASE
è stata rilasciata nel &rel.current.date;.
Ci saranno ulteriori release per il ramo RELENG_6.</para>
<para>Per ora, lo sviluppo dei progetti a lungo termine continua ad aver
luogo nell'albero 7.X-CURRENT, e release SNAPshot della 7.X su CDROM
(e, naturalmente, sulla rete) sono continuamente rese disponibili
sul <ulink url="ftp://current.FreeBSD.org/pub/FreeBSD/snapshots/">
server snapshot</ulink> mentre il lavoro procede.</para>
</sect2>
<sect2 id="goals">
<sect2info>
<authorgroup>
<author>
<firstname>Jordan</firstname>
<surname>Hubbard</surname>
<contrib>Contributo di </contrib>
</author>
</authorgroup>
</sect2info>
<title>Obiettivi del FreeBSD Project</title>
<indexterm>
<primary>FreeBSD Project</primary>
<secondary>obiettivi</secondary>
</indexterm>
<para>Gli obiettivi del FreeBSD Project sono di fornire software
che può essere usato per qualunque scopo senza vincoli.
Molti di noi hanno fatto un investimento significativo nel codice (e nel
progetto) e certamente non dovrebbero essere interessati ad un piccolo
compenso finanziario qua e là, ma non siamo sicuramente preparati
ad insistere su questo. Noi crediamo che la nostra prima e prioritaria
<quote>missione</quote> sia di fornire codice a tutti i partecipanti,
presenti e futuri, e per qualunque scopo, così che il codice
abbia un uso il più possibile ampio e fornisca i più
ampi benefici. Questo è, io credo, uno degli obiettivi
fondamentali del Software Libero (Free Software) e che noi supportiamo
entusiasticamente.</para>
<indexterm>
<primary>GNU General Public Licence (GPL)</primary>
</indexterm>
<indexterm>
<primary>GNU Lesser General Public License (LGPL)</primary>
</indexterm>
<indexterm><primary>Copyright BSD</primary></indexterm>
<para>Quel codice nel nostro albero dei sorgenti che cade sotto
la GNU General Public Licence (GPL) o la GNU Lesser General Public
License (LGPL) ha un po' più di vincoli, sebbene
almeno dal lato di rafforzare l'accesso piuttosto che l'opposto.
Date le complessità aggiuntive che possono
risultare dall'uso commerciale di software GPL noi preferiamo,
tuttavia, software rilasciato sotto il più rilassato copyright
BSD quando è una scelta ragionevole farlo.</para>
</sect2>
<sect2 id="development">
<sect2info>
<authorgroup>
<author>
<firstname>Satoshi</firstname>
<surname>Asami</surname>
<contrib>Contributo di </contrib>
</author>
</authorgroup>
</sect2info>
<title>Il Modello di Sviluppo di FreeBSD</title>
<indexterm>
<primary>FreeBSD Project</primary>
<secondary>modello di sviluppo</secondary>
</indexterm>
<para>Lo sviluppo di FreeBSD è un processo molto aperto
e flessibile, essendo costruito dal contributo di centinaia
di persone di tutto il mondo, come puoi vedere dalla nostra
<ulink url="&url.articles.contributors.en;/article.html">lista dei
collaboratori</ulink>. L'infrastruttura di sviluppo di FreeBSD
permette a queste centinaia di sviluppatori di collaborare su Internet.
Siamo costantemente alla ricerca di nuovi
sviluppatori e idee, e quelli interessati a essere coinvolti
maggiormente nel progetto devono semplicemente contattarci sulla
&a.hackers;. La &a.announce; è anche disponibile a quelli
che vogliono informare altri utenti FreeBSD delle principali aree
di lavoro.</para>
<para>Cose utili da sapere sul FreeBSD Project e il suo processo di
sviluppo, sia lavorando in modo indipendente che in stretta
cooperazione:</para>
<variablelist>
<varlistentry>
<term>Il repository CVS<anchor id="development-cvs-repository"/></term>
<listitem>
<indexterm>
<primary>CVS</primary>
<secondary>repository</secondary>
</indexterm>
<indexterm>
<primary>Concurrent Versions System</primary>
<see>CVS</see>
</indexterm>
<para>L'albero centrale dei sorgenti FreeBSD è mantenuto
tramite <ulink url="http://ximbiot.com/cvs/wiki/">CVS</ulink>
(Concurrent Versions System, ovvero Sistema di Versioni
Concorrenti), uno strumento di controllo dei codici sorgenti
liberamente disponibile che viene distribuito con FreeBSD.
Il principale <ulink
url="http://www.FreeBSD.org/cgi/cvsweb.cgi">repository
CVS</ulink> risiede su una macchina a Santa Clara CA, USA
da dove è replicato su numerose macchine speculari in
tutto il mondo. L'albero CVS, che contiene gli alberi <link
linkend="current">-CURRENT</link> e <link
linkend="stable">-STABLE</link>,
possono essere facilmente replicati anche sulla tua macchina.
Fai riferimento alla sezione <link
linkend="synching">Sincronizzazione dei Tuoi Sorgenti</link> per
maggiori informazioni su come fare.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
<term>La lista dei committer<anchor
id="development-committers"/></term>
<listitem>
<indexterm><primary>committers</primary></indexterm>
<para>I <firstterm>committer</firstterm> sono persone che hanno
permesso di <emphasis>scrivere</emphasis> nell'albero CVS, e sono
autorizzate ad apportare modifiche ai sorgenti di
FreeBSD (il termine <quote>committer</quote> viene dal comando
<command>commit</command> di &man.cvs.1;, che è usato per
portare i nuovi cambiamenti al repository CVS). Il modo migliore
di sottoporre modifiche alla revisione da parte della lista dei
committer è usare il comando &man.send-pr.1;.
Se qualcosa appare inceppato nel sistema, allora puoi anche
raggiungerli mandando un messaggio alla &a.committers;.</para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
<term>Il core team di FreeBSD<anchor id="development-core"/></term>
<listitem>
<indexterm><primary>core team</primary></indexterm>
<para>Il <firstterm>core team di FreeBSD</firstterm>
dovrebbe essere equivalente al consiglio dirigente se
il FreeBSD Project fosse una azienda. Il compito principale
del core team è assicurarsi che il progetto, nella sua
interezza, sia in buona salute e sia diretto nella
giusta direzione. Una delle funzioni del core team è
invitare sviluppatori responsabili e dedicati a unirsi al nostro
gruppo di committer come altri ne escono. L'attuale core team
è stato eletto da un insieme di candidati committer nel
giugno 2006.
Le elezioni vengono tenute ogni 2 anni.</para>
<para>Alcuni membri del core team hanno anche aree specifiche di
responsabilità, significando che sono impegnati ad
assicurare che grandi porzioni del sistema funzionino come
annunciato. Per una lista completa degli sviluppatori di FreeBSD
e le loro aree di responsabilità, guarda la <ulink
url="&url.articles.contributors.en;/article.html">Contributors
List</ulink></para>
<note>
<para>Molti membri del core team sono volontari per quanto
riguarda lo sviluppo di FreeBSD e non beneficiano
finanziariamente dal progetto, così pure
l'<quote>impegno</quote> non dovrebbe essere frainteso come
<quote>supporto garantito</quote>. Allo stesso modo; l'analogia
con il <quote>consiglio direttivo</quote> non è
molto calzante, e può essere più corretto dire che
queste sono persone che hanno rinunciato alle loro vite in
favore di FreeBSD, contro il loro senso del giudizio!</para>
</note>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
<term>Collaboratori esterni</term>
<listitem>
<indexterm><primary>collaboratori</primary></indexterm>
<para>Non da ultimo, il più grande gruppo di sviluppatori
sono gli stessi utenti che ci forniscono feedback e correzioni di
bug quasi costantemente. Il modo principale di tenersi in
contatto con lo sviluppo non centralizzato di FreeBSD è
iscriversi alla &a.hackers; dove queste cose vengono discusse.
Guarda il <xref linkend="eresources"/> per maggiori informazioni
sulle varie mailing list di FreeBSD.</para>
<para><citetitle><ulink
url="&url.articles.contributors.en;/article.html">La
Lista dei Collaboratori di FreeBSD</ulink></citetitle>
è lunga e cresce continuamente, quindi perché non
entri a far parte di essa contribuendo e dando tu qualcosa a
FreeBSD?</para>
<para>Fornire codice non è il solo modo di contribuire al
progetto, per una lista completa di cose che serve fare, fai
riferimento al <ulink url="&url.base;/it/index.html">sito web del
FreeBSD Project</ulink>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
</variablelist>
<para>In conclusione, il nostro modello di sviluppo è organizzato
come un insieme sciolto di cerchi concentrici. Il modello centralizzato
è progettato per agevolare gli <emphasis>utenti</emphasis> di
FreeBSD, ai quali viene fornito un modo semplice per tenere traccia di
una base di codice centrale, non per tenere fuori potenziali
collaboratori! È nostro desiderio presentare un sistema operativo
stabile con un ampio insieme di <link linkend="ports">programmi
applicativi</link> coerenti che gli utenti possono facilmente
installare ed usare &mdash; questo modello funziona molto bene per
realizzare ciò.</para>
<para>Tutto quello che chiediamo a quelli che vogliono unirsi a noi come
sviluppatori di FreeBSD è un po' della stessa dedizione che
hanno le attuali persone al suo continuo successo!</para>
</sect2>
<sect2 id="relnotes">
<title>La Release Corrente di FreeBSD</title>
<indexterm><primary>NetBSD</primary></indexterm>
<indexterm><primary>OpenBSD</primary></indexterm>
<indexterm><primary>386BSD</primary></indexterm>
<indexterm><primary>Free Software Foundation</primary></indexterm>
<indexterm><primary>U.C. Berkeley</primary></indexterm>
<indexterm>
<primary>Computer Systems Research Group (CSRG)</primary>
</indexterm>
<para>FreeBSD è liberamente disponibile, è basato tutto su
sorgenti 4.4BSD-Lite, è rilasciato per computer Intel &i386;,
&i486;, &pentium;, &pentium;&nbsp;Pro, &celeron;, &pentium;&nbsp;II,
&pentium;&nbsp;III, &pentium;&nbsp;4 (o compatibili), &xeon;, DEC
<trademark>Alpha</trademark> e Sun &ultrasparc;.
È basato principalmente su software del gruppo CSRG della
U.C. Berkeley, con alcuni miglioramenti presi da NetBSD, OpenBSD,
386BSD, e dalla Free Software Foundation.</para>
<para>Dalla nostra release di FreeBSD&nbsp;2.0 nel lontano 1994, le
prestazioni, l'insieme di caratteristiche, e la stabilità di
FreeBSD sono migliorate notevolmente.
Il più grande cambiamento è
stato la riscrittura del sistema di memoria virtuale con una VM/file
buffer cache integrata che non solo incrementa le prestazioni, ma anche
riduce la richiesta di memoria di FreeBSD, rendendo una configurazione
con 5&nbsp;MB un minimo accettabile. Altri miglioramenti includono il
completo supporto a client e server NIS, il supporto delle transazioni
TCP, la chiamata-su-richiesta di PPP, il supporto integrato del DHCP, un
sottosistema SCSI migliorato, il supporto ISDN, il supporto per ATM,
FDDI, per gli adattatori Fast e Gigabit Ethernet (1000&nbsp;Mbit), un
supporto migliorato degli ultimi controller Adaptec, e molte migliaia
di correzioni di bug.</para>
<para>In aggiunta alla distribuzione di base, FreeBSD offre una
collezione di software portato con migliaia di programmi
comunemente cercati. Alla data di stampa, ci sono oltre
&os.numports; port! La lista dei port comprende server http (WWW),
giochi, linguaggi, editor e quasi tutto quello che sta in mezzo.
L'intera collezione dei port richiede approssimativamente &ports.size;
di spazio, essendo tutti i port espressi come <quote>delta</quote>
dei loro sorgenti originari. Questo rende più facile per
noi aggiornare i port, e riduce di molto la domanda di spazio su
disco dalla vecchia collezione 1.0 dei port. Per compilare un port,
vai semplicemente nella directory che vuoi installare, digita
<command>make install</command> e lascia che il sistema faccia il
resto. La distribuzione originale completa per ogni port che compili
viene presa dinamicamente dal CDROM o da un sito FTP locale, così
hai bisogno solo lo spazio su disco sufficiente per compilare il
port che vuoi. Quasi ogni port viene fornito di un
<quote>package</quote> precompilato che può
essere installato con un semplice comando (<command>pkg_add</command>)
da coloro che non vogliono compilare i propri port dai sorgenti.
Maggiori informazioni sui package e sui port possono essere trovate
nel <xref linkend="ports"/>.</para>
<para>Un numero di documenti aggiuntivi che puoi trovare molto utili nel
processo di installazione e di utilizzo di FreeBSD ora può essere
trovato anche nella directory <filename>/usr/share/doc</filename> su
ogni recente macchina FreeBSD. Puoi vedere i
manuali installati localmente con qualsiasi browser HTML usando i
seguenti URL:</para>
<variablelist>
<varlistentry>
<term>Il Manuale di FreeBSD</term>
<listitem>
<para><ulink type="html"
url="file://localhost/usr/share/doc/handbook/index.html"><filename>/usr/share/doc/handbook/index.html</filename></ulink></para>
</listitem>
</varlistentry>
<varlistentry>
<term>Domande Comuni su FreeBSD</term>
<listitem>
<para><ulink type="html"
url="file://localhost/usr/share/doc/faq/index.html"><filename>/usr/share/doc/faq/index.html</filename></ulink></para>
</listitem>
</varlistentry>
</variablelist>
<para>Puoi vedere anche le copie originali (e aggiornate più
frequentemente) su <ulink
url="http://www.FreeBSD.org/"></ulink>.</para>
</sect2>
</sect1>
</chapter>